Una campagna di Stefano Cagnazzo
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Marzo 1941: il bersagliere Giuseppe Petrelli viene catturato con i suoi compagni a Cheren, in Africa Orientale, dall'esercito inglese, dopo una disperata resistenza durata settimane. E l'inizio di una lunga prigionia, che lo separerà per altri cinque anni dalla propria moglie e dalle proprie figlie, rimaste sole in uno sperduto paesino dell'entroterra leccese. Tra i prigionieri, anche l'ex gerarca Aimasso "fascista pentito" per opportunismo e disposto a sacrificare i propri compagni pur di salvare se stesso. La condizione di prigioniero esporrà Giuseppe ai soprusi e alle angherie del colonnello Clifford, attraverso i deserti africani prima e nel terribile campo di Zonderwater poi, dove rimarrà per circa tre anni, soffrendo fame, sete e malattie. Ma Giuseppe si dimostrerà un uomo saldo nei propri principi, e non perderà la propria umanità nemmeno nei momenti più duri. Quando gli inglesi lo trasferiranno nei campi di lavoro in Scozia, proprio grazie alla sua profonda umanità e senso del dovere, riuscirà a conquistarsi la fiducia dei dominatori, e a ritornare sano e salvo, nel 1946, alla propria casa.
IL FILM
L'idea del film nasce da un'approfondita ricerca e ricostruzione storica degli eventi, partendo dalle storie che il mio bisnonno raccontava a figlie e nipoti. Vuole cercare di colmare una lacuna del nostro passato, che non ha dedicato la dovuta attenzione ai prigionieri italiani, considerati - quasi - “responsabili” della sconfitta italiana sul fronte dell'impero coloniale africano. Il protagonista riflette con amarezza sul silenzio della grande storia, eppure con la consapevolezza di essere rimasto se stesso anche nei momenti più bui.
La cifra indicata per l'avvio del progetto di realizzazione del lungometraggio, rappresenta una quota ragionevole limitatamente al suo avvio, ovvero per individuare un produttore professionista che intenda realizzarlo.
STEFANO CAGNAZZO
Nato a Roma, classe '93, Laureato in Cinema, TV e Produzione Multimediale. Master in montaggio cinematografico. Ha lavorato come videomaker. Appassionato di scrittura cinematografica e Fantasy, nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato Game of Rings edito da Gruppo Albatros il filo.
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