Visioni e risonanze alla ricerca di storie e ricordi in sabina

SONORITA’ E CANTI DELLA MEMORIA

DocuFilm di Maria Teresa de Carolis

La guerra è lontana, la guerra è vicina.

La guerra è lontana quando non fa parte dei nostri ricordi, quando il dramma è dall’altra parte del globo terrestre, quando le memorie di altri svaniscono nell’impermanente fluire dei giorni.

La guerra è vicina quando si aprono gli occhi su un mondo che si sgretola, dietro l’angolo, sui barconi, dall’altra parte del mare, negli occhi dei padri, dei nonni che raccontano le loro storie. Alcuni le cantano, quelle storie. Cantandole si addolcisce la pena e si sottolinea il cuore di ciò che è successo.

Il canto allora le incastra dolcemente in un fotogramma, dove l’immagine mantiene la forza e il colore del sentimento.

Un documentario sui luoghi di guerra racconta le memorie che stanno scomparendo, racconta dove c’era quel palazzo bombardato o quel pezzo di ferrovia che è stato ricostruito. Una composizione, un mosaico di racconti per ricostruire un’epoca, anche attraverso le canzoni della tradizione orale.

Visitare i Luoghi della Guerra vuol dire approfondire la memoria, ascoltare i racconti di chi la guerra l’ha vissuta, in modo traumatico e profondo. Nel realizzare un’opera documentaria ci si impegna a fotografare momenti di storia che possano essere divulgati senza filtri, affinché restino sculture di rocce imperiture.

Attraverso questo Progetto si vuole evidenziare l’importanza delle radici culturali e artistiche di un luogo, la Sabina, prendendo come spunto il dramma della guerra.

Consapevole dei lavori che sono già stati svolti sul territorio, il documentario in questione approfondirà il tema cultura e memoria attraverso la tradizione orale, cantata e narrata, prendendo spunto non solo dalle due grandi guerre, ma anche scavando nei ricordi delle guerre passate, quelle che hanno lasciato l’impronta, mantenendo vivo l’itinerario dei Comuni coinvolti nel progetto (Poggio Mirteto, Montopoli di Sabina, Casperia, Cantalupo in Sabina, Tarano, Toffia, Magliano Sabina, Nazzano, Forano e Sant’Oreste). 

L'intento è quello di creare una storia che leghi tutte le memorie presenti sul territorio della Bassa Sabina, i racconti degli anziani, i ricordi di chi ha vissuto la guerra e di chi l'ha ascoltata, un viaggio attraverso la musica, le immagini, le storie di un'epoca.

Il documentario è inserito nel progetto “Storie e microstorie in Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali”, presentato dall’Unione di Comuni della Bassa Sabina e riceve un contributo dalla Regione Lazio.

Soggetto e Regia

Maria Teresa de Carolis

Riprese e foto di scena

Fabrizio Gentili

Montaggio 

Fabrizio Gentili  

Maria Teresa de Carolis

Produzione 

VersoLibero