L'arte che arriva vicina entra nella vita quotidiana e porta cambiamento, bellezza, entusiasmo.
L'arte di strada si sta lentamente inserendo in un progetto più ampio di valorizzazione degli spazi comuni, di un nuovo turismo, e noi vogliamo fare la nostra parte con CaravanArte, un progetto nato dal bisogno elementare di trovare spazi di dialogo e di spettacolo.
Ecco il progetto esposto nelle sue tre fasi:
produrre un cd e un videosul pezzo principale. Le canzoni sono pronte.
prendere a noleggio un camper durante l'estate, equipaggiarlo dell'attrezzatura necessaria alla ripresa, all'editing, alla videoproiezione e al canto, e portare il nostro spettacolo nei comuni italiani più interessati alla valorizzazione dell'arte di strada. Presenteremo nelle piazze la nuova produzione musicale attivando l'incontro e improvvisando poi i modi di interazione con gli spettatori.
È un viaggio fisico ed anche e soprattutto un viaggio creativo, da cui acciuffare storie minime da raccontare per...
la terza fase: realizzare un format attraverso cui riorganizzare il materiale raccolto per strada per ri-rappresentarlo in forma di spettacolo. A questo scopo stiamo progettando un sito web dinamico ed interattivo, in grado di correre dietro al percorso creativo dei gestori e degli utenti.
Perché chiedere sostegno a voi? Perché non cerchiamo uno sponsor o un manager? Bè, perché il microfinanziamento dal basso è in buona sintonia con l'arte di strada: conta sul rapporto diretto tra idee e persone che scelgono di investire liberamente, aiutando le idee a convertirsi in realtà.
I sostenitori potranno:
iscriversi gratuitamente al sito, che sarà diviso in due sezioni, una pubblica e una privata;
partecipare agli eventi estivi di teatro di strada;
candidarsi come portatori di video-storie o come comparse nei video musicali.
Tutte le spese rese possibili dal vostro sostegno, saranno aggiornate su questo spazio.
Le strade e le piazze hanno una valenza di incontro, di scoperta, non sono solo luoghi di transito. È là che l'artista di strada ha il contatto diretto col pubblico, col quale interagisce, e che stimola e coinvolge.
Che sia teatro, che sia musica, o che sia anche porgere un microfono ad una persona qualunque, e chiedergli di raccontare la sua storia: è teatro di strada, una forma di spettacolo antica, unica, libera, che non prevede la mediazione di sponsor o istituzioni.
Ricominciare da qui, in un modo semplice e diretto, in particolar modo adesso, che la pandemia ha rimescolato il senso delle relazioni e della vita all'aperto, e che ha anche messo in primo piano la potenzialità straordinaria del web come ponte di trasmissione.
Grazie
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