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In un 2020 speciale, caratterizzato dalla pandemia da Covid 19 e dalla straniante esperienza del lockdown (che ha interessato proprio le date previste per celebrare la 14^ edizione), IFF si riposiziona nel mese di ottobre sperimentando formule nuove e compatibili con le norme in vigore, per non perdere l’occasione di mostrare al pubblico il nutrito numero di opere di spessore già a suo tempo selezionate a seguito delle risposte ricevute al bando 2020 (chiusosi il 15/02), e per lanciare un segnale di pluralità positiva che si spera possa essere intercettato dal pubblico che presenzierà in sala e in tutto quello che fruirà del Festival nella versione streaming.
Il Festival cinematografico “C’è un Tempo per... l'Integrazione” è stato promosso da Cooperativa Impresa Sociale Ruah S.C.S. di Bergamo e, dal 2019, è stato organizzato con la preziosa collaborazione di Lab 80 film Società Cooperativa di Bergamo.Dopo una serie di edizioni con il nome “C'è un tempo per... l'integrazione”, dal 2019 il Festival ha cambiato volto diventando “IFF - Integrazione Film Festival” e raccogliendo sempre più numerose e valide proposte di registi italiani e stranieri.
Il Festival è da sempre dedicato al tema dell'integrazione, tra persone, famiglie e popolazioni di diversa appartenenza culturale e provenienza nazionale, e ha lo scopo di premiare e far conoscere al pubblico film capaci di raccontare aspetti positivi della realtà, che cambia rapidamente ed è sempre più multiculturale, multilinguistica e multireligiosa. Il Festival è nato nel territorio del Basso Sebino, in provincia di Bergamo, un'area periferica che da anni registra una presenza sopra la media di cittadini stranieri residenti, e questo è il punto di forza del Festival: l’essere nato dal basso, a stretto contatto con la realtà che vuole raccontare.
Nel corso degli anni “C’è un Tempo per... l'Integrazione”, ora IFF – Integrazione Film Festival, ha saputo crescere e diventare un riferimento per registi e film makers italiani, nuovi italiani e stranieri che dedicano la propria attenzione alle numerose e sorprendenti storie che raccontano esperienze di interazione, di scambio, di convivialità delle differenze, di incontro e di scontro. Al mondo del cinema il Festival chiede di raccontare quanto si vorrebbe diventasse al più presto realtà: l'integrazione per capire la complessità del reale attraverso l'osservazione "da vicino", quando non “da dentro”, dei vissuti veri di uomini e donne.
Il cinema consente di affrontare e approfondire il tema dell'integrazione con un taglio nuovo, positivo, culturale e artistico, uscendo così dai cliché emergenziali o socio-assistenziali. Il tema dell'interculturalità, che coinvolge sempre più in modo trasversale tutte le realtà sociali, investe della responsabilità di chi può e deve raccontare una società che cambia, smontare la rappresentazione diffusa dei cittadini stranieri come portatori di problemi, attraverso il racconto di storie positive e dando parola a registi e attori di talento che hanno doppia appartenenza culturale.
E’ prevista la proiezione di 3 film fuori concorso nonché una performance di danza ed un concorso fotografico intitolato ad Ulisse Belometti, fotografo storico del Basso Sebino scomparso nel 2013, denominato "Zoom sulla realtà che cambia" ed organizzato in collaborazione con l'Agenzia Foto San Marco di Villongo (BG), dedicato ad immagini capaci di raccontare da vicino aspetti positivi e rassicuranti dell'integrazione interculturale.
L’attrice Manda Touré, la ballerina Engy El Shazly, i registi Mohamed Hossameldin e Soraya Milla sono state figure capaci di emergere nel mondo del cinema e dello spettacolo, invitate per quest’anno quali special-guests degli eventi clou del Festival.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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