Una campagna di
Diego RemaggiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Molti hanno perso la vita. Molti sono tornati e sono ripartiti quasi subito.
Perché rimanere al fronte e in prima linea è forse più di una vocazione o una missione. A volte diventa la vita stessa.
Con una macchina fotografica, un microfono, un telefono o poco più, professionisti - e non solo - hanno raccontato i momenti più importanti che da "cronaca" sono diventati "storia". Dalla caduta delle torri gemelle al ritorno dei talebani in Afghanistan c'è un mondo che non ha mai smesso di essere raccontato, anche durante gli ultimi anni di pandemia.
Il mio progetto vuole farsi carico di raccontare alcune delle storie più significative dei giornalisti che hanno perso la vita facendo il proprio mestiere. Ho studiato giornalismo all'università e lavoro quotidianamente in una piccola redazione, e mi sono accorto che molti dei testi che ancora circolano per parlare di giornalismo sono rimasti fermi ad un'epoca in cui internet era ancora agli albori.
In un mondo iperconnesso, in cui è facile venire sommersi dalle informazioni, è allo stesso tempo molto semplice "dimenticare".
A novembre saranno 20 anni dalla morte di Maria Grazia Cutuli, un evento che mi colpì profondamente, all'alba dei miei vent'anni. Inconsapevolmente, da quel momento, decisi che avrei lavorato in un quotidiano e avrei raccontato con le parole il mondo attorno a me. Nessuno avrebbe mai immaginato quello che accadde durante la Primavera Araba, la guerra in Siria, il terrorismo in Europa, eventi storici che hanno definito il mondo come lo conosciamo adesso.
Per questo motivo credo che sia giusto dedicare parte del mio tempo a raccontare le storie di giornalisti che hanno lasciato un'impronta indelebile, in Italia come in diverse parti del mondo.
Fortunatamente molte delle risorse che sto raccogliendo sono documenti messi a disposizione da associazioni non governative e associazioni di reporter o che ne tutelano le attività. Ovviamente però sono in inglese e questo richiede un po' di ricerca in più per tradurre e organizzare le fonti. I libri sul tema, in italiano, sono piuttosto datati e quindi è importante leggerne di nuovi (anche in questo caso moltissimi in inglese) che hanno un costo relativamente alto rispetto alle pubblicazioni nostrane. Ci sono poi documentari (avete mai visto Restrepo o Korengal?) che meritano di essere visti ed acquistati almeno digitalmente.
Durante la stesura dell'elaborato vorrei dar vita anche ad un progetto collaterale, un blog o un podcast in cui racconto come va il progetto e propongo magari in anteprima qualche storia o argomento. Questo per coinvolgere ancora di più coloro i quali vorranno scommettere sull'idea.
Il lavoro sarà lungo e spero di poter realizzare anche interviste, quindi ci saranno spostamenti e altro materiale da acquistare o adoperare.
- Tutti coloro che doneranno avranno ovviamente una copia del lavoro finito (in digitale), anche se il sogno è quello di riuscire a stampare almeno qualche copia e raccontare un po' in giro il perchè del progetto.
Cercherò poi di essere più chiaro mentre inizio e procedo con la lavorazione. A prestissimo!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Commenti (0)