Di cosa si nutre una vagina? Di immaginari e fantasie, pratiche e giochi, di relazioni, movimento, consapevolezza e conoscenza. Per la terza edizione estiva del Festival della Vagina Felice, Il 24 e 25 settembre a Roma ci prenderemo due giorni per riappropriarci delle gioie della sessualità e fare luce sulla salute sessuale e relazionale. Sradicando dai nostri corpi tutto quello che ci hanno - o non ci hanno - insegnato sul sesso, per ripartire ed esplorare senza limiti tutto ciò che è cibo per la vagina.

Come facciamo tutto questo?

Anche quest’anno gli strumenti per esplorare la sessualità saranno diversi e multiformi, proprio come il nostro collettivo: workshop, incontri, spettacoli, laboratori, reading, musica... E soprattutto il Festival, anche quest'anno, sarà un luogo dove incontrarsi, fare rete, progettare, parlare ad alta voce di sesso in uno spazio inclusivo, non giudicante e aperto al confronto.

Stiamo costruendo un calendario di appuntamenti denso e bellissimo, grazie all’entusiasmo e alla partecipazione delle tante persone che incontriamo ogni anno e che portano con gioia il loro contributo a questo progetto.

Siamo una realtà autofinanziata, di persone ricche di fantasia ed energie ma di pochi euro, che però non vogliono smettere di credere di poter crescere ogni anno.

Perché questa campagna?

Il Festival della Vagina Felice è nato nel 2020 e, nonostante le avversità che caratterizzano questo pezzo di storia che stiamo vivendo, non ha smesso di crescere, di trasformarsi e di guardare avanti.

Dalla campagna di Ostia Antica quest'anno arriviamo a Roma, rispondendo sia alle tante richieste di camminare in diversi territori, sia alla nostra esigenza di allargare la nostra rete, di essere itineranti, di espandere e moltiplicare ispirazioni e progetti per vagine felici nello spazio e nel tempo. 

Per poter rendere il Festival della Vagina Felice una realtà sempre più grande, inclusiva ed accogliente abbiamo bisogno del contributo di tutt voi che pensate che le vagine felici possano fare una rivoluzione.

Le vostre donazioni ci permetteranno non solo di pagare artist e professionist che parteciperanno portando le loro competenze, esperienze e professionalità, ma anche di offrire incontri e spettacoli gratuiti, rendendo il Festival una realtà accessibile e inclusiva per quante più persone possibili.

il Festival è aperto a tutt, senza alcuna distinzione, tranne a chi non comprende consenso e rispetto.