Una campagna di
Cristiano MoriContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
IL SARTO DEI TEDESCHI
Luglio 1944. San Miniato è occupata dai tedeschi. A sud si avvicinano gli alleati. L'azione dei partigiani è sempre più incalzante. Paolino lavora nella sua sartoria. Cliente d'eccezione è un ufficiale nazista: Rudolf Schmidt che rimane affascinato dalle capacità sartoriali di Paolino, al quale ordinerà un vestito da cerimonia. La sartoria di Paolino è al piano terra di un palazzo. Lui vive al primo piano, insieme alla moglie Marisa che lo aiuta spesso nel suo lavoro. Lei è una bella donna, intelligente, casalinga; avrebbe voluto darsi alla macchia dopo l'armistizio, ma ha seguito fedelmente le decisioni del marito. Spesso il pensiero di Paolino va a Mauro, suo amico. Molto diverso da lui. E' sempre stato un uomo deciso, di ideali forti, un uomo d'azione. Mauro è capo della resistenza partigiana e fidanzato con Lucia. Nessuno in paese sa che Lucia sia la staffetta dei partigiani. Un giorno in sartoria si presenta Lucia, è incinta. Paolino teme subito il peggio, lui in questo momento è il "sarto dei tedeschi", lei e Mauro partigiani. Anche Lucia gli ordina un vestito per Mauro, si vogliono sposare. L'indomani entra Schmidt nel suo negozio. Paolino sente un brivido. Che lo abbiano scoperto? Schmidt, invece, invita Paolino al suo ricevimento perchè vuole presentarlo al più alto comando e vorrebbe che diventasse un sarto del terzo Reich. Nel frattempo Lucia viene scoperta e catturata...
I FINANZIATORI AVRANNO IL PROPRIO NOME INSERITO NEI TITOLI E UN INVITO PER L'ANTEPRIMA DEL CORTOMETRAGGIO
Commenti (4)