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Il sogno e la ragione
Da Harlem a Black Lives Matter
Un libro di Daniele Biacchessi per Jaca Book (Collana Contastorie).
Un film di Daniele Biacchessi, illustrato da Giulio Peranzoni, con musiche originali di Gaetano Liguori (in crowdfunding).
Trailer del film
Script
La prima donna nera che resta al suo posto a bordo di un autobus durante la segregazione razziale negli Stati Uniti d'America è Claudette Colvin, studentessa della scuola “Booker T. Washington” di Montgomery. Viene arrestata il 2 marzo 1955.
La politica di segregazione nelle regioni meridionali degli Usa resta un’eredità dello schiavismo in vigore fino al 1865 quando viene abolito dal XIII emendamento alla Costituzione. Gli stati del Nord diventano i paladini dell'abolizionismo, ma quelli del Sud non ci stanno e mettono in campo alcune norme locali, dette “leggi Jim Crow” (un dispregiativo usato per indicare gli afroamericani): si tratta di un vero e proprio sistema in cui i neri vengono considerati “separate but equal” (separati ma uguali), confinati in appositi settori, non solo sui mezzi di trasporto, ma in ogni luogo pubblico.
A quel tempo, secondo la convenzione che determina la segregazione a Montgomery e nello Stato dell'Alabama, su un autobus i neri siedono dietro, i bianchi davanti, mentre i posti centrali sono misti e si possono usare solo se tutti gli altri sono occupati, ma la precedenza spetta sempre ai bianchi. Quel giorno una donna bianca sale sull'autobus stipato, non trova posto. Così il conducente Robert W. Cleere ordina a Claudette Colvin e ad altre tre donne nere nella sua fila di recarsi nella parte anteriore del mezzo. Le tre donne si spostano, ma una donna nera incinta, Ruth Hamilton, si avvicina e si siede accanto a Claudette. Allora il conducente chiama la polizia, Claudette viene trascinata fuori dall'autobus e arrestata dagli agenti Thomas J. Ward e Paul Headley. Quello della studentessa Claudette è un gesto simbolico, ma rappresenta un precedente, perché solo nove mesi dopo la sarta Rosa Parks ripete l'atto di disobbedienza sempre a Montgomery ed entra nella Storia dei diritti civili degli afroamericani.
Il 1 dicembre 1955, anche Rosa sale sull'autobus 2857, occupa il primo posto dietro all'area riservata ai bianchi, con l'obbligo di cederlo a un bianco. Infatti dopo tre fermate, l'autista James F. Blake le intima di alzarsi e spostarsi in fondo all'automezzo per cedere il posto ad un passeggero bianco salito dopo di lei. Rosa si rifiuta e Blake avverte la polizia. La sarta Rosa Parks viene subito arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine sulla segregazione. Ma i razzisti dell'Alabama fanno male i conti.
Poche ore dopo l'arresto illegale di Rosa Parks, cinquanta leader afroamericani, guidati dall'allora sconosciuto pastore protestante Martin Luther King, decidono di intraprendere il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery. Per 381 giorni, gran parte dei pullman della città restano immobili, impietriti, con le ruote bloccate. La protesta dei neri d'America si allarga in tutto il paese. Martin Luther King scrive che quella di Rosa Parks è “l'espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà perché la giovane donna rimane seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future”.Nel 1956 il caso di Rosa Parks giunge alla Corte Suprema degli Stati Uniti. E dopo la sua storica sentenza la segregazione sui pullman pubblici dell'Alabama diviene incostituzionale.
Ci sono gesti nella vita delle persone che segnano uno spartiacque nella storia di un popolo. E quell'atto di disobbedienza di Claudette e Rosa rappresenta un prima e un dopo nel lungo e travagliato cammino della difesa dei diritti civili dei neri. Il loro gesto diventa Storia.
Questo libro e film descrivono il sogno e la ragione di quello che Le Roi Jones definisce “Il popolo del blues”. Il sogno è quello dei neri d'America di volersi liberare dalle catene del razzismo, dalla discriminazione, dalla repressione e dalla violenza degli apparati dello Stato. La ragione è quella messa in campo nel corso della Storia da una parte consistente del popolo americano nero e bianco, attraverso la protesta. Dal primo conflitto razziale del 1935 ad Harlem alla rivolta di Filadelfia del 1964, ai fatti di Watts del 1965, all'insurrezione di Detroit del 1967, alle marce di Martin Luther King e alla guerra civile sfiorata successiva alla sua uccisione, fino alle sommosse della Kitty Hawk del 1972, di Miami del 1980, di Los Angeles del 1992 e alle grandi manifestazioni del movimento “Black Lives Matter”, in America e in tutto il mondo, seguite all'uccisione di George Floyd.
Sono raccontate alcune figure imprescindibili per la storia delle rivolte nere in America: Rosa Parks e Claudette Colvin, Martin Luther King, John Lewis and The Big Six, A. Philip Randolph, Bob Kennedy, Malcom X, Angela Davis.
Un secolo di storia dei movimenti di protesta che si battono per i diritti civili e la loro influenza sui cambiamenti degli assetti della politica americana.
Un libro e un film di memoria e di narrazione.
Daniele Biacchessi
Daniele Biacchessi è giornalista, scrittore, conduttore radiofonico, autore e interprete di teatro di narrazione, regista e produttore cinematografico. È direttore editoriale di Giornale Radio, direttore della web radio musicale Radio On, conduttore di Radio Francigena, responsabile della collana Contastorie di Jaca Book, presidente dell'associazione Arci Ponti di memoria. E' stato caporedattore di Radio24-Il Sole24ore. E ancora prima ha lavorato per Rai, Italia Radio, Radio Regione, Radio Lombardia, Radio Popolare. È autore di 38 libri d'inchiesta e di narrazione su terrorismo, ambiente, mafie, Resistenza e Storia contemporanea. Il suo ultimo libro è "Il sogno e la ragione. Da Harlem a Black Live Matter", Jaca Book, 2021.
Sul piano cinematografico ha prodotto, scritto e diretto numerosi film indipendenti e di successo, tutti finanziati in crowdfunding e in collaborazione con l'illustratore Giulio Peranzoni.
Giovanni e Nori" (2015) regia di Saverio Femia e Stefano Bisulli, con Daniele Biacchessi, Gang, Gaetano Liguori, Giulio Peranzoni, Tiziana Pesce in crowdfuding.
"I Carnefici" (2015) di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni in crowdfunding
"Il sogno di Fausto e Iaio" (2016) di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni realizzato in crowdfunding
"Una generazione scomparsa, i mondiali di calcio in Argentina del 1978" (2017) di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni in crowdfunding
"L'altra America di Woody Guthrie" (2019) di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni in crowdfunding
"L'Italia liberata, storie partigiane" (2020) di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni in crowdfunding
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