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L'emergenza Covid19 ha bloccato le ultime fasi di post produzione di questo film breve di cui sono autrice, il primo di una trilogia che parla di infanzia e amicizia, paura e violenza, ricerca della libertá. Mostra quello che é nascosto in fondo al cuore di tutti, in un tempo lontano ma sempre vicino come l'infanzia.
É girato in digitale e analogico, la pellicola gioca un ruolo di primo piano perché le vicende sono collocate nel passato di chi come me é nato fra gli anni '70 e '80, con le Super8 a riprendere i nostri primi passi o quegli amori mai rivelati che facevano arrossire e battere il cuore. Daniele, il protagonista maschile del film, fa proprio questo: riprende Caterina con la cinepresa perché la trova bellissima e ha paura di perderla. Cat é dolce, ma ombrosa. Scappa sempre, pianta il muso, é piú grande della sua etá.
Passano le giornate insieme Cat e Dani, in un paesino della laguna di Venezia in cui vivono, sospesi fra mare e cielo. Ma gli adulti incombono e rovinano presto il paradiso in cui sono immersi.
Il tempo e i giornié uncanto sulla giovinezza e sull'innocenza, la capacitá di dimenticare il male attraverso il gioco e poi di ripiombarci dentro, perché é dai grandi che in fondo dipende la felicitá.
É prodotto da Zetagroup srl di Treviso con il sostegno di Dolomia e il patrocinio dell'associazione nazionale D.i.Re. Donne in Rete contro la violenza, Sindacato dei Giornalisti del Veneto, Spazio Donna Onlus, Cittá Metropolitana di Venezia, Cittá di Treviso, Comune di Belluno, Fondazione Teatri delle Dolomiti, la collaborazione della Consigliera di paritá della Cittá metropolitana di Venezia e molti altri.
Parla perció di violenza, ma sceglie di farlo dal punto di vista dei bambini.Gli adulti non sono personaggi in questa storia: con la camera siamo sempre vicini ai piccoli, indaghiamo come vivono, cosa provano, cosa raccontano uno all'altra, come si nascondono e reagiscono alla violenza.
Scopriamo che sono poesia pura, dolcissimi e affidabili sempre, sognatori lucidi ma mai cinici, semplici eppure complicatissimi. Collocati in famiglie assenti o peggio maltrattanti, i nostri protagonisti vivono un'esistenza vicina a quella che tante volte sentiamo raccontare dai tg o addirittura vediamo personalmente, poche porte oltre la nostra. Ma come crescono i bambini che hanno vissuto tutto questo?
Cat e Dani sono le anime pure che abbiamo perso. La vera sostanza di cui siamo fatti. Sono i nostri figli. I figli del mondo in cui viviamo. Sono i bambini che possiamo smettere di tradire. Riconoscere, ascoltare, amare.
Tutte le persone che mi hanno supportato nel girarlo e nella post produzione sono professionisti molto capaci ed esperti: Lorenzo Pezzano Direttore della fotografia, Davide Vizzini al montaggio, Paolo Bandiera lo scenografo, Roberta Galesso ai costumi e make up, Marco Zambrano fonico di presa diretta, Erika Kuenka fotografa di scena, Alice Lorenzon alla color correction, Gabriella Sperotto designer e calligraphy.
Inoltre, suona la colonna sonora originale di Dimartino, e un suo brano edito da © SM Publishing (Italy) Srl – Don’t Panic SNS - Picicca Snc Di Marrazzo Simona.
Ringrazio in modo particolare gli interpreti che si sono dedicati con grande serietá e altrettanta passione: la splendida Sara Lazzaro, Andrea Pergolesi, Emma Frison che é entrata con delicatezza nei panni di Caterina, Francesco Petit Bon che l'ha accompagnata nel ruolo di Daniele e Lorenzo Salvetti, l'amico complice dei due protagonisti in una scena del film.
Dopo questa prima tappa, che é stata girata prima del DPCM 9 marzo 2020 a Lio Piccolo, seguiranno altri due episodi per sviluppare la vita adulta dei protagonisti.
Il secondo vedrá Marghera come location principale fra ciminiere, fabbriche dismesse, degrado. Cat e Dani avranno trent'anni e saranno frammenti di loro stessi, alla ricerca della loro vera identitá. Il terzo episodio esplorerá, fra le Dolomiti e la laguna, le solitudini che sono diventati all'etá di quarant'anni. E dará loro finalmente una possibilitá di riscatto, alla conclusione di un percorso di ricerca doloroso e conflittuale al quale la vita li ha messi di fronte.
Le pagine social del film presentano storie e immagini di backstage, aneddoti, novitá; vi invito perció a seguirle per saperne di piú. Ci trovate su Instagram, Facebook e Twitter all'account @iltempoeigiorni
Io credo che il cinema sia arte, e proprio per questo non puó esimersi dal rivestire un ruolo sociale nella societá. Ringrazio fin da ora chi sosterrá questo film e anche chi non potrá farlo, ma vorrá seguirlo e ascoltare la sua voce. Per ogni informazione in piú, contattatemi! Grazie.
Alessia Buiatti
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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