UN VASO ATTICO PER MONTE PORZIO

IL PROGETTO

Il Vaso Attico di Monte Porzio x Monte Porzio è un progetto che ha come idea di base la valorizzazione di un territorio che non può prescindere dalla conoscenza della bellezza, della storia, dell'archeologia, degli edifici, delle eccellenze, da parte di chi nel territorio abita e vive.

Il primo veicolo per la valorizzazione del territorio sono gli stessi abitanti del territorio.

Ma la conoscenza del territorio presenta un' altro aspetto:

più si conosce il luogo ove si vive e più lo si “ama”: si inizia ad avere la percezione di far parte di una comunità e spesso questo vuol dire, nella pratica, interagire assieme, per migliorare la qualità della vita della comunità stessa.

Questo è , in ultima analisi, l'obiettivo di questa raccolta fondi:

iniziare a far qualcosa di tangibile per provare a mettere in moto una dinamica positiva che porti beneficio alla comunità tutta: prendendo spunto dalle parole di mio figlio “ Non bastano le idee: serve un input reale, concreto per far partire il tutto”.

E il progetto UN VASO ATTICO PER MONTE PORZIO è un primo passo per provare ad intraprendere questo percorso.

LA STORIA

Il grande Vaso Attico fu ritrovato in una ricca tomba Picena a Monte Porzio nel mese di novembre del 1868.

Cosa sono i vasi attici?

L'Attica è quella regione della Grecia che comprende la città di Atene.

I Vasi Attici sono opere d'arte frutto della cultura Greca, che arrivano in Italia, e in questo caso nelle Marche, attraverso il commercio che si sviluppa in maniera significativa in epoca Picena: si parla del V – IV secolo a. C.

Importante porto di arrivo Numana in provincia di Ancona.

Questi vasi vengono trovati anche in sepolture ubicate più all'interno rispetto alle zone di mare (ed è il nostro caso: Monte Porzio dista 11 km dal mare Adriatico)

Nella tomba rivenuta a Monte Porzio, che gli archeologi attribuiscono ad un guerriero Piceno, sono stati ritrovati, assieme ai frammenti del nostro vaso (poi ricomposto da un restauratore di un vicino comune), molte altre suppellettili.

Dalle informazioni rinvenute in documenti d'archivio dal dottor Baldelli, sopraintendente per la Vallata del Cesano dei beni archeologici, riusciamo ad avere una sommaria descrizione dei rinvenimenti della tomba di Monte Porzio: oltre al vaso attico e ad altri vasi di uso comune, probabilmente facevano parte del corredo una o due kylikes : vi rimandiamo attraverso questo link a immagini trovate in rete per capire cosa sono le kylikes

http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/museolipari/galleria.asp?Id=92&sez=5

un candelabro bronzeo che oltre alla base con tre zampe di leone aveva alla sommità una statuetta di efebo offerente, completamente nudo e con al piede un gufo o una civetta.

Probabilmente erano presenti alcuni vasi in bronzo, un elmo in rame, una o due spade di ferro arrugginite e una lunga asta in legno ( Gabriele Baldelli in “Archeologia nella valle del Cesano da Suasa a Santa Maria in Portuno” - Atti del Convegno per i venti anni di ricerche dell'Università di Bologna – a cura di Enrico Giorgi e Giuseppe Lepore).

Diciamo probabilmente perché di tutti questi ritrovamenti non è rimasto più nulla di tangibile: o meglio se ne sono perse le tracce e al momento non è stato possibile ritrovare nulla, a parte le notizie archivistiche con le relazioni (a volte discordanti) riferibili agli anni 1869-1878 ritrovate grazie alla ricerca del prof. Baldelli.

IL GRANDE VASO ATTICO DI MONTE PORZIO (altezza circa 45 cm) è un cratere a colonnette a figure rosse

L'unico oggetto che presenta una minuziosa descrizione con tanto di disegno allegato è il NOSTRO VASO ATTICO e qui sotto riportiamo l'immagine.

Partendo da questo disegno abbiamo contattato l'artista che crea e duplica vasi attici di quel periodo per un preventivo: la cifra si aggira sui 600 euro.

Ed è qui che è scattata l'idea di una raccolta fondi finalizzata all'acquisto di una copia del nostro vaso: vaso che in accordo con l'amministrazione comunale sarà posizionato all'interno dell'edificio di proprietà del comune.

Ed è per tutto ciò che abbiamo bisogno del vostro aiuto (piccolo o grande non ha importanza).

L'idea di fondo, come spiegato in precedenza, è che volendo si può fare (o almeno ci si prova) con il sostegno che parte dal basso: per dare una “scossa” al nostro modo di fare comunità, al nostro sentirsi dentro una realtà che non è solo individualistica ma collettiva.

Per citare un verso di una famosa e sempre attuale canzone: Libertà non è stare sopra albero,... libertà non è uno spazio libero, LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE.

Ed ecco come poteva presentarsi il vaso a colori

CHI SONO

Mi chiamo Mauro Zandri e sono un appassionato di storia e archeologia locale.

Nel corso degli anni sono andato alla ricerca di reperti nel nostro territorio (ovviamente solo quelli in superficie) trovandone in gran quantità: il tutto è stato affidato all'amministrazione comunale che in più riprese ha interessato la Soprintendenza Archeologica delle Marche: ne son scaturite due tesi, una dell'Università di Macerata che ha studiato i reperti ceramici scoprendo così un sito dell'età del bronzo: mentre una seconda tesi, questa volta dell'Università di Urbino, ha tentato una prima ricostruzione in età romana del nostro territorio: ancora c'è molto da studiare, ad esempio tutto il materiale litico (strumenti in selce) probabilmente riferibili al Paleolitico Superiore e al Neolitico.

Quindi siamo agli inizi per uno studio più approfondito dei materiali ritrovati.

Col progetto Vaso Attico di Monte Porzio per Monte Porzio si intende proseguire in questa opera di valorizzazione storica – archeologica del territorio.

E intanto ringrazio i primi due sostenitori per quella che per me è una grossa'iniezione di fiducia: grazie veramente...

Sinceramente non pensavo dopo solo un giorno di avere 4 sostenitori del progetto: con un importo che potete vedere in cima alla pagina: ancora grazie a tutti voi che ci credete...

Ancora novità sul progetto: alcune persone non avendo pay pal mi stanno contattando e facendo pervenire donazioni che in questo prospetto non riuscirete a vedere: si sono aggiunte altri due sostenitori con 40 e 20 euro donati: quindi abbiamo un totale allo stato attuale di 125 euro donati. Grazie ancora a tutti coloro che stanno contribuendo alla riuscita...

Ci giungono ancora donazioni e ancora contatti per sapere come fare per donare: a poco più di una settimana dall'inizio della raccolta siamo arrivati a un quarto della raccolta minima che ci eravamo porposti: un bel risultato non c'è male visto anche quello che si sta muovendo a livello di valorizzazione del territorio: grazie ancora a tutti quelli che credono in questo progetto.