L’idea del festival “in[d]izi” parte da una precisa volontà di mettere assieme, in un unico viaggio e percorso culturale, gli opposti: i primi passi, le origini, gli esordi, ciò che può offrire sguardi lontani nel tempo del “come era ed eravamo” o un primo alfabeto o come si è originato quel cammino, gli inizi appunto, con il tempo compiuto, l’età matura e la coscienza accurata che permettono di osservare le cose del mondo come con una bussola ed orientarsi nel tempo: gli indizi.

Da una parte le fondamenta e le basi a sostenere un progetto e un percorso, dall’altra il tetto a proteggere da incognite e azzardi.

Dentro, lo spazio per mettere in circolo idee e proposte, dialogando con realtà diverse in un network culturale che vuole mettere in relazione le risorse umane della comunità e gli amici, nostri ospiti, aggregandoli attorno a un progetto-sogno in cui letteratura, musica, laboratori e spettacolo si integrano nel territorio e nel paese, occupando gli uni lo spazio degli altri.

Un week end interculturale di dialogo, confronto, scambio ed eventi a dar ancora una volta sostegno alla nuova, ma oramai consolidata vocazione del paese verso la cultura, riconoscendo le espressioni artistiche come strumento di comunicazione e di riflessione per eccellenza, in grado di attraversare le dimensioni più disparate e consentire alle persone di poter viaggiare con la propria mente.

Il sito: In[d]izi - festival di avvii ed orientamenti

I temi

Inizi

L’incipit di un libro, gli esordi di un artista, i primi passi di un trekking in montagna, il riscaldamento prima di una gara, l’accensione di un motore, la bozza di un progetto, la fase iniziale dello sviluppo, l’avvio di una storia fantastica. Quel momento che dà origine.

Ma inizio inteso anche come rinnovamento e innovazione, dare un “nuovo corso” alla propria vita con nuove abitudini rendendosi nuovamente disposti a «progettare oltre» qualcosa che è di là da venire.

Indizi

L’orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano. Ci si orienta quando si affronta un viaggio, quando si fa una scelta politica, quando si fa la spesa, quando si cerca un lavoro, quando si scelgono gli amici. Si orienta un bambino, un giovane, un adulto, un anziano; giorno dopo giorno, nei momenti cruciali dell’esistenza e in quelli quotidiani, nelle varie attività.

La realizzazione del progetto è frutto del lavoro dei soci dell'associazione che in prima persona hanno contributo all'ideazione della rassegna - alla sua "edizione zero" - , al coinvolgimento dei relatori e ospiti e alla partecipazione attiva nelle attività presentate. Grazie a loro, al Comune ed alcuni amici, i promotori del festival si sono resi autosufficienti per l'allestimento degli eventi e per gli impegni organizzativi e logistici. 

La possibilità di contributi ulteriori può permettere l'arricchimento dell'offerta culturale attraverso un miglioramento della visibilità dell’evento, in modo da poter coinvolgere un pubblico più vasto.