Cari sostenitori, sono Moran, la regista di “Kamfiör”, un cortometraggio a cui mi sto dedicando da mesi, assieme ad amici e colleghi. Io e il resto della troupe passeremo cinque giorni in montagna, nei boschi, catturandone sia la bellezza che le difficoltà.  Sarà un’esperienza che ci metterà a dura prova, ma siamo pronti a metterci in gioco per dare il giusto valore a un’emozione. Il corto è controverso; parla del desiderio di morire, ma non per “mal di vivere”. Parla, invece, del desiderio di dire “mi accontento di ciò che ho”, in una società che ti chiede di essere “di più”. Mentre ci viene imposto di essere sempre più performanti, di migliorarci continuamente, sorge l’urgenza di fermarci, guardarci intorno e apprendere che quello che abbiamo raggiunto, è già di per sé straordinariamente bello. “Kamfiör” parla dello scoprirsi felici. Questo progetto è, a tutti gli effetti, una scommessa. Una scommessa mia e delle persone che credono nel progetto. Ringrazio chi vorrà scommettere con noi.

SINOSSI

Gaia è ossessionata dalla ricerca di un pennuto: il Kamfiör. Non le resta che scattargli una foto per raggiungere il suo desiderio: essere riconosciuta tra i ricercatori più importanti al mondo. Insegue il suo obiettivo fino a perdere l’equilibrio ed è costretta a cambiare prospettiva. Riscopre ciò che la circonda, il bosco, e attraverso l’interazione con la natura, si scopre felice. Quando le capita finalmente la possibilità di scattare una foto al Kamfiör, si ritrova a interrogarsi su ciò che accade dopo aver raggiunto la vetta. 

LA PRODUZIONE

Un ringraziamento particolare va alle figure che sostengono il progetto. Senza la loro professionalità e le loro capacità tecniche e creative, sarebbe impensabile realizzare un’idea tanto complessa. Ringraziamo anche la NABA, che ci ha formati e continua a farlo, e ci mette a disposizione parte dei mezzi tecnici per la realizzazione delle nostre idee. Abbiamo la passione per ciò che facciamo e le capacità per poter realizzare il film. Tuttavia non disponiamo di fondi sufficienti, necessari a restituire il giusto valore al progetto e a garantire delle condizioni di lavoro dignitose per le figure professionali che si stanno mettendo in gioco. Per questo motivo ci rivolgiamo a voi: le vostre donazioni ci aiuteranno a disporre dei mezzi e delle risorse per poter rendere un po’ più concreta questa emozione intangibile.

Le principali spese sono le seguenti:

• Alloggi e pasti per 5 giorni per tutte le 17 persone di troupe e cast;
• Allestimento di un campo base in location, necessario per gestire la maggior parte delle riprese, che si terranno in spazi esterni;
• Parte dell’attrezzatura; che ci è indispensabile per la buona resa delle immagini;
• Costi di trasporto: dovremo pagare i costi per muoverci e alloggiare in location, come ci sarà un costo per lo spostamento di mezzi dedicati al trasporto dell’attrezzatura;
• Costi di post-produzione: vfx, importante in questo progetto, sound design e color correction;
• Costi di distribuzione: iscrizione ai festival.

IL TEAM

• Qui sotto raccontiamo un pò di noi

SCENEGGIATURA E REGIA

Moran Conte nasce a Treviso nel 2001.  Fin da piccola viaggia tantissimo, conoscendo visioni e percezioni diverse su ciò che accade. A ventun anni capisce di voler fare della sua sensibilità il suo mestiere e, entrata alla NABA, coltiva la sua passione per l‘umanità e per la scrittura. Matura esperienza sui set nei reparti audio e fotografia. Qui acquisisce conoscenze tecniche e artistiche che la aiutano nella concretizzazione di ciò che scrive.  

DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA

Daniele Tango nasce in Puglia nel 2003 e scopre il mondo del cinema in concomitanza con l’inizio delle scuole medie. Da lì, accresce da autodidatta le proprie competenze in regia e direzione della fotografia fino al termine del percorso liceale. Si trasferisce a Milano e comincia gli studi in accademia con l’intento di sviluppare la propria visione, lasciandosi ispirare anche da passioni trasversali come il design e la grafica. Ad oggi scrive di sé in terza persona e si dedica a sempre più progetti che permettano una sperimentazione volta a migliorare tecnica e sensibilità artistica.

DIREZIONE DELLA PRODUZIONE

Gemma Sardelli è nata a Firenze nel 2003. Ha sempre avuto la passione per il cinema, ma ha deciso di farne il proprio futuro dal liceo. La sua dedizione al lavoro e la sua concretezza la rendono un punto di riferimento nell’organizzazione. Gemma è la nostra Stella Polare, colei che ci guida durante il processo di realizzazione. 

AIUTO REGIA

Margherita Frontini è nata ad Ancona nel 2003. Dai primi anni dell’adolescenza inizia a fare esperienza sui set, prima portando i caffè, poi cimentandosi nel montaggio. Nel mentre studia e si interessa di lingue, fisica, arte e musica. A diciannove anni si trova a Milano a studiare cinema in NABA. Conosce molti amici e inizia a lavorare a molti progetti, cimentandosi in diversi ruoli, per poi raggruppare tutta la sua voglia di sperimentare e bacchettare nella figura dell’aiuto regia.