ARDITO DEL POPOLO CON GUIDO PICELLI DURANTE LE BARRICATE DI PARMA DEL 1922, COMANDANTE UNICO DEI SETTEMILA PARTIGIANI PARMENSI CHE LIBERARONO PARMA,  MINISTRO DEI TRASPORTI PER IL PCI NEI GOVERNI DI UNITA' NAZIONALE DI DE GASPERI,  RICOSTRUI' STRADE, PONTI FERROVIE METTENDO L'ITALIA IN GRADO DI CAMMINARE DI NUOVO, GIACOMO FERRARI FU UN UOMO POLITICO UNICO PER CAPACITA', ETICA  E UMANITA' E INVENTO' "LA COMPARTECIPAZIONE" DEI CITTADINI ALLE SCELTE POLITICHE.

NEL LIBRO "L'INGEGNERE DELLE BARRICATE" VIENE PUBBLICATO  INTEGRALMENTE UN SUO MEMORIALE AUTOBIOGRAFICO CHE IN PASSATO FU RIDOTTO DI 36 PAGINE,  SCOMODE, MA MOLTO IMPORTANTI PER CAPIRE LA POLITICA DEL PCI NEL DOPOGUERRA

LA STORIA DI GIACOMO FERRARI UN PADRE DELL’ITALIA DEMOCRATICA

“Se gli uomini sapessero vedere con maggiore obiettività, con maggiore sincerità e con un po’ più di capacità di rinuncia… e soprattutto, con un po’ di coraggio, come saremmo più tranquilli per l’avvenire!” In questo libro l’autobiografia sincera e scomoda, inedita nella sua versione integrale, di Giacomo Ferrari. Figlio e nipote di garibaldini, si oppose strenuamente al regime fascista fino a unirsi, nel 1922, agli Arditi del Popolo di Guido Picelli. Ingegnere di grandi capacità professionali, riparò in Francia dal 1931 al 1936 mentre dal 1944 fu comandante unico, con il nome di battaglia di “Arta”, dei settemila Partigiani del Parmense.
Membro della Costituente, ministro dei trasporti per il Partito comunista dei due governi De Gasperi di Unità nazionale, nel 1946 e nel 1947, in un solo anno, invece che nei dieci previsti, fece ricostruire ponti, ferrovie, infrastrutture mettendo il paese in grado di risollevarsi dai disastri della guerra. Fu poi senatore della Repubblica nella V e VI legislatura. Amatissimo sindaco di Parma, operò la rinascita della città che dal 1951 al 1963 divenne, tra l’altro, anche una vera e propria capitale della cultura.
Il racconto del pensiero, dell’azione e della vita di un uomo che ha attraversato da protagonista il Novecento, di un politico atipico e antidogmatico, esempio di un modo di fare politica fondato sul rigore etico, il dialogo e l’equità sociale, come dimostra la sua idea di “compartecipazione” dei cittadini alle scelte dei politici.

UN LIBRO IMPORTANTE PER CAPIRE MOLTI ASPETTI DELLA POLITICA PRIMA, DURANTE LA GUERRA, NEL DOPOGUERRA E COME DOVREBBERE ESSERE OGGI.

IL LIBRO È USCITO IN POCHE COPIE SOLO A PARMA IN OCCASIONE L'EVENTO ELETTORALE DEL 12 GIUGNO, MA SARA' DISTRIBUITO IN TUTTA ITALIA  A LUGLIO. CHI VOLESSE AVERE UNA COPIA AD UN PREZZO SCONTATO PUO' FARE UNA DONAZIONE ANCHE MINIMA SU QUESTO SITO E RICEVERA' IL LIBRO IN POCHI GIORNI. LA DONAZIONE SERVIRA' ANCHE PER ORGANIZZARE ALCUNE INIZIATIVE INDIPENDENTI  IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLE BARRICATE DI PARMA DEI PRIMI DI AGOSTO