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BAM! Scoppia la pandemia, e tutto si ferma. Una manciata di miliardari si è rintanata in isole private artificiali in qualche paradiso fiscale; che ci rimangano pure, abbiamo già abbastanza virus in circolazione. Noi a Bologna abbiamo invece la fortuna immensa di avere un'Isola alla portata di chiunque, un'oasi cittadina dove rifocillarsi in mezzo al deserto di cemento. Per arrivarci, come in ogni isola che si rispetti, si necessita una barca, di quelle a due ruote che si usano in città, ma i più coraggiosi vanno anche a nuoto.
Sono tempi strani, e noi proviamo ad andare a tempo e seguire il ritmo. Non è facile. Non siamo tutt@ sulla stessa barca, perché se Covid_19 non fa distinzioni di classe, il nostro sistema economico e politico le fa eccome. In un momento di estrema difficoltà si possono fare due cose: diventare individui predatori che assaltano i supermercati oppure finalmente mostrarsi solidali e far fiorire le comunità. La seconda attitudine è quella che ci accomuna ed è stato sempre lo spirito dell'Isola: dare spazio alla creatività, all'espressione libera, trovare quello che non sempre ci si aspetta. Proprio come non ci aspettavamo una pandemia.
La partecipazione e l'affetto di questo anno e mezzo ci fanno pensare che forse stiamo andando nella direzione giusta, che è sempre quella meno esplorata, quella piena di incognite ma per questo la più gratificante.
Stavolta le nostre richieste sono molto concrete e venali: dobbiamo paga' l'affitto e le bollette signo'! Come chiunque, d'altra parte.
Se non riusciamo a coprire le utenze di questi mesi di immobilità ne va della nostra stessa sopravvivenza, perché non avremo più garanzie di rimanere in quel posto a noi tanto caro, e una Bologna senza l'Isola non riusciamo neanche a immaginarla. Per questo chi può, come può, faccia un'offerta LIBBERA e CONZAPEVOLE di quelle che piacciono tanto a noi, e magari mattoncino su mattoncino riusciamo a (r)esistere.
Per riuscire a sopravvivere fino a settembre, coprendo le spese che in ogni caso siamo obbligati ad affrontare, ci piacerebbe arrivare almeno a 3000 €. Per invogliarvi, con una abilissima strategia di marketing, vi mostreremo le foto degli abitanti fissi dell'Isola: chiedono le vostre attenzioni, vogliono la mano sul portafoglio!
Sparsi nel mondo, il Laboratorio Isola-mento vi vuole tanto BBBENE e non vede l'ora di riempirvi di brillantini, di riempire d'arte ogni angolo di stanza, di discutere appassionatamente, di far risuonare quelle pareti.
Per ora sogniamo, ognuno nella sua cameretta, quello che vorremo fare nella fase 17 di questa emergenza. Noi lo sappiamo già: correre in via del Terrapieno e riabbracciarci. E organizzare le prossime feste e le prossime rivoluzioni, e forse le due cose insieme.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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