Una campagna di
Andrea ChinappiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
PROGETTO
L’intento del cortometraggio “La bestia” è quello di mostrare il male e la sua redenzione. Le scelte del passato condizionano il presente e costringono il protagonista a confrontarsi con il suo senso di colpa, la Bestia interiore. Il male, una volta commesso, innesca una catena difficile da spezzare e condanna ad un continuo tentativo di espiazione.
La storia è nata dalla lettura della poesia “Saggia apostrofe a tutti i caccianti” di Giorgio Caproni.
È un tema forte, epico nel suo essere universale – parla di tutti noi, delle nostre azioni e dei loro fantasmi – che si allaccia a Prometeo e al suo supplizio perenne, o a Sisifo costretto ogni giorno a riportare in cima il grande masso che puntualmente tornerà a rotolare a valle.
Il progetto ha il sostegno del Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone.
SOGGETTO
Franco, un abitante di un villaggio alle pendici delle Alpi si sveglia all’alba per espiare, attraverso la caccia, il suo senso di colpa dovuto ad un tragico evento del passato. Entrare nel bosco per il protagonista vorrà dire entrare negli abissi della propria coscienza.
Commenti (2)