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La società di oggi ci porta ad essere sempre più sconnessi, incapaci di comunicare e di essere uniti.
La Baio scardina le abitudini e ci dimostra il contrario: Ogni 5 anni, gli abitanti delle frazioni di Sampeyre sono comunità autentica, ci si ritrova nella festa e si è un’unica entità.
La Baio non è solo un corteo, è essere comunità tra le persone, le famiglie, il paesaggio, la musica, le grida e l’eco che creano.
Il film vuole raccontare, attraverso i vissuti della Baio di Rore, il senso che ritroviamo nella festa millenaria e ci regala un prezioso insegnamento: è l’esempio di come, citando Jean Giono, l’uomo potrebbe essere altrettanto efficace di Dio in altri campi, oltre alla distruzione.
Sin da piccola mi sono approcciata al mondo creativo. Dapprima con le arti pittoriche e plastiche, poi “scappando con il circo” con le arti performative.
Ho subito scoperto il circo sociale comprendendo e conoscendo oltre alla tecnica creativa, l’impatto sociale che il processo artistico mette in moto.
Sviluppando e sperimentando negli anni il linguaggio audiovisivo e conoscendo il film documentario grazie a l'Aura scuola di cinema di Ostana, porto avanti il duplice obiettivo: la creazione artistica come motore di bellezza estetica ed emotiva, ma anche come potente mezzo di aggregazione, conoscenza e trasformazione sociale.
Il film è già stato girato, durante da Baio del 2023, da una mini troupe composta da Silvia Pesce, Eugenio Goria e l'aiuto di Fabio Gasparini.
Perchè il film possa vedere la luce, oltre al montaggio di cui mi occuperò io, vorrei coinvolgere alcuni collaboratori per le diverse fasi di lavorazione:
Gabriele Ferrero è un musicista, che si occupa di ricerca, riproposta, e promozione della musica tradizionale dell’arco alpino occidentale, e dei suoi possibili sviluppi nel contesto contemporaneo, ha collaborato con molti musicisti tra Italia e Francia, e ha all’attivo una quindicina di album. E’ direttore artistico del festival biennale del violino popolare La Vioulounado.
Bailone disegna da sempre. Nel tempo la passione per il disegno è diventata anche il suo lavoro, portandolo a illustrare per la pubblicità, l'editoria (Carthusia, Lattes), per Teo Musso, mastro birraio di Piozzo, illustrando le etichette della birra Baladin, realizzando fumetti con "Le avventure del Bevitore Sacro"; alle illustrazioni affianca anche una copiosa produzione di quadri e murales ispirati alla cultura montana delle valli piemontesi. Bailone mantiene comunque il legame con le lotte sociali e per l'ambiente, continuando a realizzare locandine e manifesti per diffondere il "desiderio dissidente”.
Yalmar Destefanis nasce a Casale Monferrato nel 1996. Nel 2016 frequenta L’AURA Scuola di cinema d’Ostana di G. Diritti e F. Valla. Dal 2018 collabora con case di produzione torinesi come operatore, montatore e nella post produzione di prodotti televisivi, pubblicitari, e cinematografici, e sul set di film documentari anche come aiuto regista. Dal 2019 ha realizzato in co-regia progetti cinematografici (cortometraggi e documentari). Uno di questi vince nel 2019 il Piemonte Documenteur FilmFest.
Isophonic Studio è una realtà che si occupa di produzione e post-produzione audio per:
Cinema, Documentari, Commercial, Branded Content, Podcast, Videogame e Suono Immersivo (3D).
L'obiettivo del nostro lavoro è quello di utilizzare il suono per rafforzare l'identità del vostro progetto, analizzandone le peculiarità e traducendole in tutto ciò che compone l'universo sonoro: musica, voci, effetti e molto altro ancora.
Eugenio Goria è un ricercatore all'Università di Torino. Si occupa di plurilinguismo e documentazione linguistica.
Questo lavoro lo ha portato spesso lontano da casa, e soprattutto lo ha convinto a esplorare il video e la fotografia come strumenti per raccogliere e trasmettere le storie delle persone che ha incontrato.
L’Associazione Lacumbia Film riunisce appassionati e professionisti del settore cinema e audiovisivo con l’obiettivo di realizzare documentari, cortometraggi e webserie, oltre a organizzare laboratori e momenti di formazione e serate di proiezioni cinematografiche.L’Associazione è stata costituita il 6 giugno 2013 da un gruppo di studenti di Torino provenienti dai corsi di laurea di Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione (Politecnico di Torino), DAMS (Università di Torino) e Accademia delle Belle Arti, in seguito a un percorso di lavoro collettivo nato spontaneamente durante gli anni universitari.L’Associazione è prima di tutto un luogo di incontro, grazie ad essa i soci incontrano altre persone con competenze diverse ma obiettivi simili e ci si mette nelle condizioni di poter sviluppare e realizzare prodotti audiovisivi di qualità. Ogni progetto permette a tutti i soci di incontrare altri talenti e imparare qualcosa di nuovo. I progetti Lacumbia Film hanno spesso un occhio di riguardo per le tematiche sociali, ambientali e di attualità. I progetti vengono presentati e approvati durante le riunioni associative.
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