Una campagna di
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Perché crediamo nel welfare territoriale e perché, dopo un periodo difficile fatto di attesa, ansia e preoccupazione, possiamo finalmente iniziare la ristrutturazione della nuova sede dei Buffoni di Corte, una realtà torinese impegnata dal 2008 in progetti educativi, ricreativi e formativi per persone con disabilità.
È questo il nome del progetto sul quale stiamo investendo e per il quale abbiamo bisogno anche del tuo sostegno.
Una delle criticità che l’Associazione, di recente, ha dovuto affrontare - resa ancora più urgente dall’emergenza sanitaria - è stata l’inadeguatezza degli spazi, attualmente utilizzati e ormai insufficienti a garantire la partecipazione alle attività educative, da parte di tutte le persone con disabilità che ne fanno richiesta. L’esigenza dunque di individuare, a Torino, soluzioni alternative, con spazi sufficientemente ampi per migliorare e potenziare il servizio offerto alla comunità, ci ha condotto alla nuova struttura di via Rubino 82, già sede della scuola dell’infanzia “Centro Europa”, da poco ottenuta grazie anche al supporto di 150 famiglie/caregiver, preoccupate per il “Durante e Dopo di noi” dei loro figli, persone con disabilità, associate alla nostra no profit.
Tale struttura, che si sviluppa su una superficie di circa 600 metri quadri oltre adun’area verde esterna, pertinenziale all’edificio, sarà il luogo ideale per la realizzazione di quello che presto verrà definito e riconosciuto in Città come il nuovo Polo dell’autonomia e della formazione.
Prima però di ospitare le oltre 250 persone con disabilità, che non vedono l’ora di avere una nuova sede, l’immobile necessita di una ristrutturazione e riqualificazione generale, come la messa a norma e il rifacimento dei servizi igienici, l’adeguamento degli impianti, elettrico e di riscaldamento, e la tinteggiatura di tutti gli spazi interni.
Completati i lavori, all’interno della struttura potremo, finalmente, da un lato consolidare e potenziare le attività ed i percorsi in fase di realizzazione, dall’altro avviare e sviluppare progetti innovativi, anche in ambito formativo e lavorativo, rivolti sì alle persone con disabilità ma, in un’ottica di integrazione ed inclusione, estendibili anche ai giovani, agli anziani, ai cittadini del quartiere, del territorio e più in generale alla società. Agire sul territorio, in questo senso, significa contribuire al cambiamento culturale e sociale, acquisendo allo stesso tempo un ruolo che permetta ai Buffoni di Corte di diventare sempre più un punto di riferimento per le persone con disabilità, le famiglie, i cittadini.
Dunque, il piano di ampliamentoche verrà realizzato, con un’attenzione particolare anche alla riqualificazione dell’area urbana interessata, prende avvio anche dal desiderio di creare ed espandere il welfare territoriale. I Buffoni di Corte sono infatti determinati nel voler creare spazi e organizzare attività volte all’inclusione sociale, dove tuttipossano essere cittadini attivi che contribuiscono concretamente alla vita della comunità.
L’Associazione I Buffoni di Corte Onlusrappresenta un luogo di incontro tra arti, intese come strumento di formazione, integrazione sociale e partecipazione tra gli individui. La no profit si presenta come uno spazio dedicato alle persone in quanto tali, indipendentemente dalle loro caratteristiche distintive, perché pensiamo che una reale integrazione ed inclusionesociale siano possibili solo quando si creano e si favoriscono concrete opportunità di condivisione e partecipazione, volte alla conoscenza e all’accettazione di ciò che è diverso da noi.
Contrastare l’esclusione sociale, promuovere la salute ed il benessere, garantire un’educazione e una formazione di qualità, promuovere una società inclusiva senza forme di discriminazione sono solo alcune delle tematiche che ci vedono ogni giorno impegnati e sulle quali stiamo investendo molto per la tutela dei diritti umani e civili delle persone con disabilità.
Tutte le attività proposte - danza, teatro, percussioni, giocoleria, creatività, ma anche il laboratorio di pasta fresca o le uscite serali e i soggiorni estivi ed invernali - con modalità differenti, favoriscono i processi di autodeterminazione e sono indirizzate alla valorizzazione della persona e allo sviluppo della sua autonomia. Il percorso di accompagnamento all’autonomia e alla residenzialità, ne è un esempio. Avviato nel 2015, è finalizzato ad una buona indipendenza, personale e sociale, delle persone con disabilità, a garanzia di un loro diritto e prerequisito fondamentale per assicurare loro un’effettiva inclusione nella società, in una futura vita fuori casa e, ove possibile, nel mondo del lavoro.
All’intero dell’Associazione è inoltre attiva La Compagnia delle frottole, composta da 25 attori, 12 dei quali con la sindrome di Down,che da molti anni è impegnata nella realizzazione di spettacoli teatrali inediti, rappresentati presso un gran numero di teatri della città di Torino e dei comuni limitrofi, ma anche in altre province e regioni d’Italia.
Se condividi la nostra missione, puoi contribuire economicamente mediante donazione libera o scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te!
Inoltre, puoi aiutarci anche con il passaparola, facendoconoscere e promuovendo il progetto e la raccolta fondi con il maggior numero di persone possibili.
Gli interventi di ristrutturazione dei locali che daranno vita a LA CORTE: nuovo polo dell’autonomia e della formazione sono importanti e, per questo, è indispensabile anche il tuo sostegno!
L’obiettivo che ci siamo posti è raccogliere fondi per 10.000 euro, a parziale copertura dei seguenti lavoro:
Se raggiungiamo il 50% del budget, ossia euro 5.000, Itas Solidale co-finanzierà il restante 50%.
Se poi, grazie al vostro supporto, supereremo l’obiettivo della campagna, potremo fare ulteriori investimenti quali la messa a norma e il rifacimento dei servizi igienici, l’adeguamento degli impianti, elettrico e di riscaldamento.
La sfida che ci attende è importante: trovare nuove soluzioni e sperimentare percorsi alternativi di emancipazione per le persone con disabilità. E per migliorare in questo senso c’è ancora molto da fare. Il Welfare riguarda tutti noi e non solo alcune categorie. Insieme dobbiamo costruire le azioni per coordinare meglio tra loro i vari interventi che si rendono necessari per fare innovazione e per incrementare la pertinenza dell'offerta rispetto ai reali bisogni delle famiglie e delle persone con disabilità.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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