Una campagna di
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Mi chiamo Luca Bertossi, sono un regista e produttore indipendente di Udine, con all’attivo 4 lungometraggi come direttore della fotografia e montatore e diversi cortometraggi come regista, che spaziano dal genere horror al drammatico.
I miei precedenti lavori sono tutti visionabili su YouTube , la mia filmografia completa è disponibile su IMDb.
Sto lavorando alla realizzazione di un cortometraggio ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il cortometraggio avrà una durata di circa trenta minuti e richiederà la presenza di costumi dell'epoca, mezzi militari e location adeguate.
Abbiamo già girato alcune scene che potrete vedere a questo link, si tratta delle sequenze dei flashback e dell’intro del cortometraggio.
Il nostro obiettivo con questo progetto è quello di raccontare una storia emozionante e coinvolgente, che possa far riflettere sulle conseguenze della guerra e sulla possibilità di trovare l'umanità anche nei momenti più difficili.
Per poter portare a termine questo progetto abbiamo bisogno del vostro sostegno. Cerchiamo contributi a offerta per coprire le spese di produzione, dai costumi alla location, fino alla post-produzione.
Siamo consapevoli che la produzione di un cortometraggio di questo tipo richieda uno sforzo notevole, ma confidiamo che il risultato finale possa essere di grande impatto emotivo.
Se anche voi credete in questo progetto e volete supportare la nostra produzione indipendente, vi invitiamo a contribuire con una donazione.
Grazie per l'attenzione e per il vostro sostegno.
Paolo è un partigiano che, rimasto ferito nel corso di una sparatoria a un posto di blocco nazifascista, incontra un ufficiale tedesco che si è perso nella montagna carnica.
I due sono costretti a collaborare per sopravvivere.
Il rancore e l'odio avranno la meglio sull'istinto di sopravvivenza?
La Croce di Ferro è un corto ambizioso, che sfida la scarsità di mezzi nel proporre l'ambientazione storica della seconda guerra mondiale, ma anche nella dovizia e varietà delle location in cui si dipana la storia del giovane partigiano protagonista. Costumi, mezzi militari, trucco ed effetti speciali di qualità, trasporti, sono voci di spesa che possono risultare proibitive per piccole realtà produttive come la nostra. Chiediamo il tuo aiuto per far diventare questo sogno realtà: basta un piccolo contributo, sapremo farne buon uso. Il corto potrebbe sfiorare i 30 minuti di durata ed è nostra intenzione proporlo al circuito festivaliero internazionale e proiettarlo, come da nostra consuetudine, in alcune serate evento nei cinema della nostra regione.
Il cinema è una forma artistica che rappresenta la realtà in modo diretto e unico, consentendoci di evadere dalla routine di tutti i giorni e di immergerci in un mondo alternativo, per dieci minuti o per alcune ore. Intrattenendoci sempre, spesso informandoci e in fortunate istanze facendoci pensare e ragionare. Il cinema è una vera e propria esperienza che amplia i nostri orizzonti quando ci propone punti di vista di persone diverse da noi per cultura, estrazione sociale, o appartenute a un'altra epoca. Il cinema indipendente non fa eccezione, anzi... nel suo essere slegato dalla ricerca spasmodica del profitto, permette la massima libertà espressiva a chi lo confeziona e dirige. L'altra caratteristica è la scarsità di mezzi materiali a disposizione, che si scontra con la ricchezza delle aspirazioni e delle idee, ma è proprio nelle difficoltà che l'umano ingegno dà il suo meglio e la fantasia è più feconda in chi sa osare... gettando il cuore oltre l'ostacolo.
Dopo l'armistizio dell'8 Settembre 1943 fu istituita la R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana), nota come Repubblica di Salò, dalla località sul Lago di Garda in cui si insediò il suo governo. Comprendeva le regioni del Centro-Nord a eccezione del Trentino, dell’Alto-Adige, della provincia di Belluno, del Friuli e della Venezia Giulia e dell’Istria. Il Friuli, in particolare, faceva parte della suddivisione territoriale detta Zona d'operazioni del Litorale adriatico o
OZAK (acronimo di Operationszone Adriatisches Küstenland) che, pur non essendo formalmente annessa alla Germania, fu sottoposta alla diretta amministrazione militare tedesca. Le vicende narrate si svolgono nel Friuli di questo periodo storico, le cui particolarità sono sconosciute ai più.
Il cortometraggio verrà girato nelle location più suggestive del FVG tra cui:
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