Una campagna di
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#balkanroute #rottabalcanica #solidarietà #trieste #rifugiati #vestiario #medicinali #inverno #piazzalibertà #frontiera #rispostaumanitaria #richiedentiasilo #migrantiintransito #libertadimovimento #accoglienza #refugeeswelcome #donaora
Siamo una rete di organizzazioni, attiviste e attivisti che operano insieme per dare solidarietà e supporto alle persone migranti in arrivo a Trieste. Negli ultimi anni abbiamo sopperito alla mancanza di servizi di base per la protezione della vita e della dignita’ con azioni di sostegno quotidiane finanziate prevalentemente da donazioni private. Con l’arrivo del freddo e il peggiorare delle condizioni di viaggio sulla Rotta Balcanica, dove le persone vengono respinte, torturate e deprivate dei loro beni fondamentali, vogliamo rafforzare il nostro aiuto
A dicembre 2022 avevamo lanciato una campagna di solidarietà rivolta a tutti coloro che volevano contribuire al supporto diretto quotidiano che diamo alle persone migranti e richiedenti asilo a Trieste. Vogliamo ringraziare ancora le tantissime persone che hanno aderito alla causa e che hanno donato complessivamente quasi 13 mila euro che sono stati utilizzati per acquistare vestiario, giacche, coperte e beni di prima necessita durante lo scorso inverno. Ringraziamo inoltre tutte quelle persone che hanno donato del loro tempo per le attivita', e chi ha donato vestiti e beni usati, che sono stati fondamentali.
Anche quest’anno rinnoviamo con forza l'invito affinché chiunque possa contribuire al supporto di centinaia di persone in situazioni di grave marginalita'. Purtroppo, alle porte dell’inverno di questo 2023, la situazione a Trieste non è migliorata: sono oltre quattrocento le persone prive di mezzi di sostentamento che attualmente sopravvivono per settimane, fino a oltre due mesi, in condizioni disumane e degradanti presso il Silos e nell'area della stazione centrale. Queste persone sono esposte alle intemperie come il freddo, il vento e la pioggia, non hanno accesso a corrente, riscaldamento e servizi igienici.
In continuita con il trend del 2022, anche nel 2023 sono migliaia le persone, incluse famiglie, minori stranieri non accompagnati e donne sole, venute in Europa e in arrivo a Trieste alla ricerca di protezione, perché in fuga da persecuzioni, guerre e situazioni di violenza generalizzata in paesi quali l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iraq, l’Iran, il Kurdistan Turco e altri.
Ne abbiamo parlato dettagliatamente nel nostro report “Vite Abbandonate”, sulla situazione e i bisogni delle persone migranti in arrivo a Trieste nel 2022, che potete leggere interamente cliccando l'immagine.
Le persone che assistiamo quotidianamente hanno bisogno di cure sanitarie e psicologiche per le violenze subite, per le ferite e le distorsioni provocate dall'attraversamento dei boschi, per la scabbia che li tormenta. Quasi tutti necessitano di un ricovero notturno, di una doccia, di un ricambio completo di abiti e un pasto caldo. Soprattutto sono tanti coloro che, come richiedenti asilo, sono in attesa che la Prefettura di Trieste disponga la loro accoglienza: un’accoglienza di cui hanno diritto per legge ma sono costretti a dormire al freddo in strada o in capannoni diroccati nelle zone limitrofe, spesso senza avere adeguati vestiti, coperte o sacchi a pelo per ripararsi dal gelo.
I servizi di bassa soglia offerti dal Comune di Trieste sono ancora fortemente sottodimensionati rispetto alle reali esigenze della città: solamente poche associazioni riescono a fornire alle persone in transito e richiedenti asilo l’accesso ai dormitori, alle docce e alle mense.
Con l’arrivo dell’ inverno 2023-24 e dei primi freddi il flusso non è calato: Da gennaio a ottobre 2023 abbiamo incontrato e assistito più di tredicimila persone provenienti dalla Rotta Balcanica, in media 45 al giorno. Tra di essi 262 nuclei familiari, 158 donne sole e 2587 minori stranieri non accompagnati (MSNA); questi ultimi compongono il 19% delle persone in movimento approdate a Trieste. Le principali nazionalità sono state l’Afghanistan (71%), il Pakistan (12%) e Kurdistan Turco (8,5%). Il 68% ha dichiarato di voler proseguire il viaggio verso altri paesi europei, mentre il 13% delle persone hanno dichiarato di voler chiedere asilo a Trieste, attendendo però in strada l’accesso ai campi di prima accoglienza.
La vostra donazione verrà completamente impiegata nel fornire una risposta immediata ai bisogni di assistenza e di protezione di centinaia di persone migranti in stato di necessità.
Grazie al vostro contributo continueremo ad acquistare e distribuire kit invernali di emergenza ai migranti in transito e in attesa di accoglienza.
Durante il 2023, le donazioni ricevute ci hanno dato la possibilità di acquistare e distribuire beni di prima necessità, prime fra tutti intimo, pantaloni, felpe e giacche.
Un kit completo per una persona costa circa 60€, e comprende:
pantaloni
intimo (calze, mutande, canottiera felpata)
felpa
scarpe
giacca
Oltre a questo materiale, acquistiamo e distribuiamo a seconda delle esigenze, sacchi a pelo, tende, coperte isotermiche, cibo, prodotti igienici e farmaci da banco (trattamento anti-scabbia, disinfettanti, ecc), oltre a prodotti per far fronte alle necessità specifiche di donne e bambini.
Sostenendo questa campagna riceverete aggiornamenti trimestrali sull’evoluzione della situazione a Trieste.
Siamo una rete solidale che unisce le forze delle associazioni e dei gruppi che si impegnano a Trieste sui temi delle migrazioni e dell’accoglienza. Un presidio costante nella zona della stazione, attraverso l’attenzione di mediatori e mediatrici, medici e mediche, volontari e volontarie, operatori e operatrici sociali e legali, attivisti/e. Le diverse attività della rete permettono a coloro che approdano a Trieste di avere supporto umanitario, assistenza medica e orientamento legale ai loro diritti.
Organizzazioni coinvolte:
Comunita’ di San Martino al Campo ODV
CSD - Diaconia Valdese
DONK - Humanitarian Medicine
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà
IRC - International Rescue Committee Italia
Linea d’Ombra ODV
Ogni giorno, dalla mattina alla sera, siamo presenti nell’area attorno alla stazione dei treni offrendo supporto a decine e decine di migranti appena giunti a Trieste con cure mediche, distribuzione di cibo e vestiti, informazioni ed orientamento legale, accompagnamento ai servizi e supporto nell’accesso all’asilo.
Da agosto 2022 operiamo anche al Centro Diurno di via Udine con il solo contributo della rete volontaria e di donazioni private. Il centro diurno offre un primo fondamentale supporto a migranti in transito e a richiedenti asilo che arrivano a Trieste e che aspettano in strada, senza alcuna assistenza, oltre due mesi per avere un posto presso le strutture di accoglienza. Tra i suoi servizi il Centro offre un luogo sicuro in cui riposare, un ambulatorio medico (con oltre 25 visite effettuate al giorno), bagni e docce, orientamento ai servizi, thè e biscotti. Il centro viene frequentato da oltre 150 persone al giorno ed ogni sera garantisce un posto letto ad almeno 25 persone in condizioni di vulnerabilità.
- email: frontierasolidale@gmail.com
- per informazioni e donazioni di vestiti e altri materiali sul posto: Centro Diurno della Comunità di San Martino al Campo, Via Udine 19/E, Trieste
Intestato a: ICS – Consorzio Italiano di Solidarieta
IBAN: IT83Q0501802200000012344321
c/o BANCA POPOLARE ETICA
causale: “La frontiera della solidarietà”
We are a network of organizations and activists working together to provide solidarity and support to migrant people arriving in Trieste. In recent years, we have made up for the lack of basic services for the protection of life and dignity with daily support actions funded mostly by private donations. With the arrival of cold weather and worsening travel conditions on the Balkan Route, where people are pushed back, tortured, and deprived of their basic belongings, we want to strengthen our aid.
In December 2022 we launched a solidarity campaign aimed at all those who wanted to contribute to the daily support we provide to newly arrived people in Trieste. We would like to thank again the many people who joined the cause and donated a total of almost 13 thousand euros, which were used to buy clothing, jackets, blankets, and necessities during the past winter.
We also thank all those people who donated their time to the activities, and those who donated used clothes and goods, which were very crucial.
Once again, this year, we strongly renew the invitation so that anyone can contribute to support hundreds of people in situations of severe marginalization. Unfortunately, at the gates of winter this 2023, the situation in Trieste has not improved: there are over 400 people without means of livelihood who are currently surviving for weeks, up to more than two months, in inhumane and degrading conditions at the Silos and in the central station area. These people are exposed to cold, wind, and rain, and have no access to electricity, heating, and toilets.
In continuation with the trend of 2022, there are thousands of people, including families, unaccompanied children, and single women, coming to Europe, and arriving in Trieste in search of protection, fleeing persecution, war and generalized violent contexts in countries such as Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Turkish Kurdistan, and others.
We discussed these issues in our report Abandoned Lives, on the situation and needs of migrant people arriving in Trieste in 2022.
The people we assist on a daily basis need health care for the violence suffered, for the injuries and distortions sustained while crossing the forests, and for the scabies, which is widely spread. Almost everyone needs rest and an overnight shelter, a shower, a complete change of clothes and a hot meal.
Many asylum seekers are waiting for the Prefecture of Trieste to arrange their reception: a reception to which they are entitled by law. The low-threshold services offered by the City of Trieste are still significantly undersized compared to the real needs of the city: only a few associations are able to provide newly arrived people with access to dormitories, showers, and canteens.
With the arrival of winter 2023-24 and the first cold weather, the incoming flow has not decreased: From January to October 2023, we met and assisted more than thirteen thousand people from the Balkan Route, an average of 45 per day. Among them were 262 families, 158 single women, and 2587 unaccompanied children; UAC made up 19% of the people on the move who landed in Trieste. The main nationalities were Afghanistan (71%), Pakistan (12%) and Turkish Kurdistan (8.5%). Sixty-eight percent said they intended to continue their journey to other European countries, while 13% of people said they intended to seek asylum in Trieste, but were waiting on the street for access to first reception camps.
Your donation will be fully used to provide an immediate response to the needs of hundreds of migrants and asylum seekers in need.
Thanks to your contribution, we will continue to purchase and distribute emergency winter kits to them, both to those in transit and those awaiting reception/accommodation.
A complete kit for one person costs around €60, which includes:
In addition to this material, we purchase and distribute as needed: sleeping bags, isothermal blankets, food products, hygiene products and over the counter medicines (anti-scabies treatment, disinfectants, etc.), as well as products to meet the specific needs of women and children.
By supporting this campaign, you will receive quarterly updates on the evolution of the situation in Trieste.
We are a solidarity network of organizations that join their forces and are actively involved in Trieste on the issues of migration and hospitality. We are constantly present in the train station area, through the support of cultural mediators, doctors, volunteers, social and legal workers, and activists. The various activities of the network allow most of the migrants arriving in Trieste to receive essential and legal help. We stand for the right of human dignity, the right to seek asylum and immediate reception, and the freedom of movement.
Every day, from morning to evening, we are present in the area around the train station offering support to dozens of migrants who have just arrived in Trieste. We provide medical care, distribution of food and NFIs, essential information and legal guidance, accompaniment to services and support in access asylum and reception.
Since August 2022 we have also been operating at the Day Center in via Udine, finally reopened to all migrants, which among its services offers a safe resting place, a medical clinic (with over 25 visits a day) toilets and showers, service orientation, tea, and biscuits. The Center is attended by over 150 people a day and every evening it guarantees a bed for 20 people in a state of vulnerability.
With the sole contribution of the voluntary network and private donations, the Day Center thus offers an initial essential support to migrants in transit and asylum seekers who arrive in Trieste and who wait on the street, without any assistance, for up to a month to get a place at reception facilities.
email: frontierasolidale@gmail.com
For information and donations of clothes and other materials directly on site: Centro Diurno della Comunità di San Martino al Campo, Via Udine 19/E, Trieste
Trasnfer to: ICS – Consorzio Italiano di Solidarieta
IBAN: IT83Q0501802200000012344321
c/o BANCA POPOLARE ETICA
reason for payment : “La frontiera della solidarietà”
OR
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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