Una campagna di
Associazione Ventimila LegheContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Ventimila Leghe è un’associazione nata nel 2001 da un gruppo di amici (dal 2006 siamo un circolo ARCI), proprio a seguito del viaggio a Mauthasuen che qui vogliamo promuovere.
Vi partecipammo senza nemmeno conoscerci ma di ritorno non eravamo più le stesse persone. Da conoscenti sul bus a amici e fondatori di una associazione.
In quel lontano 1998 attraversammo il Castello di Hartheim (luogo di eliminazione di disabili fisici e psichici), Gusen e Mauthausen (campi di concentramento e sterminio attraverso il lavoro dei deportati politici) con gli occhi e la commozione di un’esperienza unica. Tornammo nelle nostre case a Sesto San Giovanni, città Medaglia d’Oro alla Resistenza con i suoi 570 deportati antifascisti (prevalentemente operai che scioperarono per interrompere la produzione bellica) con un desiderio profondo “Dobbiamo fare in modo che più giovani possibili partecipino a questa straordinaria esperienza di lotta, di impegno civile, di etica, di costruzione della libertà”.
Così fondammo la nostra associazione Ventimila Leghe che, con ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Sesto San Giovanni, si inventò una formula di viaggio adatta ai giovani e chiamata FORMULA OSTELLO – meno costosa, più spartana, ma dignitosissima. È la formula per tutte le scuole, per tutti gli studenti che di fatto, soggiornando in una struttura ricettiva più semplice e economica, possono partecipare a viaggio con maggiore facilità. Nel 2003 la FORMULA OSTELLO ha incominciato ad essere finanziata da molte amministrazioni, quella sestese prima fra tutte ma anche di altri comuni vicino, diventando negli anni la formula più partecipata. L’anno scorso, nel 2018 eravamo 200 partecipanti al viaggio di cui 150 in formula ostello e 50 formula albergo (un po’ più costosa)
Sempre l’anno scorso l’attuale amministrazione comunale ha tagliato i finanziamenti al viaggio a Mauthausen nella formula ostello del 70%.
Quest’anno abbiamo deciso che non avremmo fatto richiesta nemmeno del 30% perché non possiamo accettare una collaborazione di natura economica con chi ha assunto posizioni gravissime, come ospitare la formazione politica CASAPOUND, che si ispira al fascismo, umiliando e ferendo un’intera città, tutti i suoi morti, la sua storia. Il Presidio di protesta che abbiamo organizzato in quella occasione con il Comitato Antifascista ci ha dato e ci dà ragione: più di 2000 sono state le persone in piazza contro questa scellerata decisione.
Ed è a tutti voi e non solo che ci rivolgiamo oggi per questa raccolta fondi: potete contribuire con l’importo che volete, non esiste un minimo né un massimo ma sappiate che più soldi raccoglieremo più studenti potranno partecipare al viaggio.
Il viaggio sarà dal 3 al 6 maggio con la partecipazione alla Manifestazione Internazionale di Mauthausen il 5 maggio. Unica manifestazione antifascista in Europa oggi.
Il nostro obiettivo è arrivare a raggiungere un importo minimo di raccolta di 5000 euro che ci permetterà di far partecipare almeno 30 studenti con i loro docenti accompagnatori.
Abbiamo scelto questa strada perché crediamo che la nostra comunità sappia bene quanto questo viaggio è importante nella storia della nostra città ma anche che il nostro paese sappia quanto Sesto San Giovanni ha pagato per costruire la democrazia e la pace in Italia.
Non esiste una ricompensa per la vostra donazione ma creare comunità per noi è stato pensare a una grandissima occasione per tutti noi e dunque inviteremo gli adottanti, chi sosterrà il nostro progetto, Venerdì 24 maggio in orario serale a conoscere gli adottati, cioè tutti gli studenti che grazie al loro contribuito avranno partecipato al viaggio appena terminato. Per restare uniti nei valori, nelle esperienze e nella crescita di una città, come di un paese.
Commenti (8)