Una campagna di
Vittorio BarbanottiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Da Rho a Strasburgo in bicicletta in 38 tappe, per sensibilizzare i cittadini e le cittadine, soprattutto le nuove generazioni, al rispetto dell'altro/a, al dialogo e al confronto culturale e chiedere alle più alte Istituzioni, l'inserimento dell'insegnamento dei Diritti Umani nelle scuole.
E' su queste parole d'ordine che Vittorio Barbanotti, presidente del Comitato dei Diritti Umani di Milano, 65 anni, cardiopatico con velleità sportive, ha deciso di organizzare un evento che unirà sport ed educazione civica.
Vittorio porterà a compimento questa impresa con una pedalata individuale, attraversando 38 città, fra Italia, Svizzera e Francia, nelle quali si augurerà di incontrare le varie amministrazioni comunali partecipando a momenti di incontro e discussione sul tema dei “Diritti Umani".
L’intento è di sollecitare le amministrazioni comunali, provinciali e nazionali, a chiedere nelle scuole un momento di incontro per la discussione e la conoscenza della Dichiarazione dei Diritti Umani che si avvia ormai al compimento del suo 68°anniversario e la cui applicazione urge oggi più di ieri.
Basti pensare agli episodi di bullismo ai danni di disabili e coetanei dentro e fuori le scuole, alla violenza sulle donne e al femminicidio, a fenomeni crescenti come l’omofobia, alle condizioni di molti migranti, o rifugiati non accolti e abbandonati al loro destino; ed ancora, alla condizione delle nostre carceri, dove vige una situazione di illegalità strutturale; agli episodi di tortura, il linguaggio violento in politica e sui social network.
L’iniziativa è organizzata dal Comitato Diritti Umani di Milano e dal Coordinamento Nazionale per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani.
I costi sono di carattere logistico:
- Assistenza meccanica per la bicicletta: messa a punto, ricambi, accessori, ecc.
- Abbigliamento tecnico.
- Vitto e alloggio per 2 persone: Vittorio e l'accompagnatore che lo seguirà in auto per assistenza e documentazione delle tappe.
- Benzina per l'auto dell'accompagnatore e per il rientro a casa alla fine del percorso.
- Produzione delle ricompense
Per laconsegna delle ricompense ci appoggeremo ad una vasta serie di realtà associative e istituzionali che sostengono, appoggiano o patrocinano l'iniziativa di Vittorio.
Chi volesse invece ricevere le ricompense direttamente a casa, potrà richiedere la spedizione con costi a carico del destinatario.
L'iniziativa sarà interamente documentata sulla pagina Facebook della Pedalata longa sul sito www.pedalatalonga.it
Commenti (0)