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Quante volte lo abbiamo sentito dire: “La prima volta non si scorda mai”. I timori e le ansie che la precedono. L’imbarazzo e l’innocenza che la accompagnano. Quella sorta di nostalgia con cui, periodicamente, la ricordiamo.
Un bagaglio di emozioni fondamentale nel percorso di crescita di ognuno di noi che però, per molti cittadini disabili, rimane un lusso.
Eppure, a riguardo, la Costituzione è chiara: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge». Un principio di uguaglianza, una sorta di diritto alla sessualità, del quale decine di persone con disabilità non riescono ancora a godere.
Uomini e donne che arrivano all’età adulta senza aver mai conosciuto il corpo di un’altra persona, e spesso neppure il proprio. O, nei casi più disperati, genitori abbandonati dallo Stato che, per aiutare i loro figli, arrivano a masturbarli.
L’associazione LoveGiver, fondata da Max Ulivieri e impegnata dal 2013 nella cura del benessere psicofisico dei disabili, ha creato e formato negli ultimi anni la figura dell’Oeas (operatore all'emotività, all'affettività e alla sessualità). Una guida che porta il disabile alla scoperta del proprio corpo e della propria sessualità, per poterla poi vivere in modo libero e autonomo. Ma ciò che manca, in Italia, è una legge che regolamenti e tuteli questa figura.
Il progettoLa prima volta nasce con l’obiettivo di fare informazione e creare consapevolezza a riguardo. Una video inchiesta che indaghi come, nel nostro paese, i disabili (non) siano messi nella condizione di vivere e sviluppare liberamente la loro sessualità.
Il risultato sarà una videoinchiesta della durata di circa 30 minuti. Il fulcro del progetto, a dispetto del titolo scelto (volutamente ambiguo), sarà su tutte ‘le prime volte’ che precedono l’atto sessuale. Carezze, abbracci, baci. Quel contatto umano che sostanzia proprio il lavoro dell’assistente sessuale alla disabilità. Troppo spesso, per via di una pessima informazione sul tema, associato o avvicinato alla prostituzione.
Durante le riprese, dunque, mostreremo da vicino cosa fa un OEAS, qual è il suo rapporto con il disabile, e come si cala all’interno del vuoto legislativo italiano (e in parte anche europeo). Per provare a spronare lo Stato a garantire il diritto alla sessualità a tutti, disabili compresi. E provare a sfatare quel tabù del corpo e l’ossessione per la sua perfezione, che ancora impediscono di immaginare quello di un disabile in un contesto intimo o sessuale.
l denaro raccolto finanzierà le spese di trasferta per la realizzazione di queste e altre video-interviste nelle diverse regioni italiane.
L’idea, è infatti quella di raccontare storie un po’da tutta Italia, attraverso le testimonianze del fondatore del comitato LoveGiver Max Ulivieri, dei genitori di alcuni ragazzi disabili,del sessuologo dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica Fabrizio Quattrini, di un OEAS (Operatore all'emotività, all'affettività e alla sessualità per persone con disabilità), dell’Associazione Luca Coscioni e ovviamente dei diretti interessati.
Le riprese delle varie interviste si svolgeranno tra Bologna, Ferrara, Roma e Mestre. Ci riserviamo inoltre di aggiungere altre tappe in tutta Italia, laddove risulti necessario.
A realizzare la video inchiesta sarà Lorem Ipsum, un collettivo di giovani giornalisti freelance, nato nel 2018 per offrire un giornalismo di approfondimento, indipendente e di qualità, alternativo a quello velocista che oggi, troppo spesso, va per la maggiore.
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Da tempo Lorem Ipsum si occupa di tematiche sociali, con inchieste e reportage sui diritti delle categorie più deboli, come disabili o migranti.
Il collettivo ha anche anche all’attivo collaborazioni con alcune delle principali testate italiane, come Rai, Corriere della sera e L'Espresso.
Puoi vedere alcuni dei nostri lavori sul nostro sito:https://loremipsum.news/
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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