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La ASD San Crisostomo (la "Sancri") realtà sportiva di via Padova dal 1970 si è ritrovata ad un bivio: o porre fine alla sua storia o resistere, spinta dalla convinzione di poter avere ancora un ruolo nel tessuto sociale del quartiere. Con questo convincimento ha avviato un progetto ambizioso. Ha partecipato ad un bando comunale per avere in concessione una parte del Centro Sportivo Fossati di Via Cambini e per dare così una nuova casa alla Sancri. Il Bando è stato vinto ma per rendere attiva la convenzione con il Comune e poter avviare la realizzazione del progetto serve un deposito cauzionale di 5000 euro. E' solo il primo, piccolo ma indispensabile passo per arrivare alla meta. Vuoi darci una mano? Aiuterai a realizzare il sogno e offrire al quartiere un posto nuovo dove oltre a fare sport si possano portare avanti i valori della solidarietà, dell'integrazione, dell'accoglienza e dell'amicizia.
L’impegno di tutti, soci collaboratori simpatizzanti, nel portare avanti questo obiettivo è indispensabile. Abbiamo intrapreso una strada lunga e sicuramente piena di ostacoli alcuni all’apparenza insormontabili. E’ stato così in questi ultimi anni.Abbiamo bisogno che chicrederà in questo progetto ci aiuti anche a divulgarlo, sostenerlo e diffonderlo per poter arrivare alla fine di questa viaggio e poter dire:
Grazie in anticipo.
La ASD San Crisostomo (ma per molti semplicemente “la Sancri”) ha come motto significativo “LO SPORT PER TUTTI”. Sono suoi scopi ordinari: a) la proposta costante dello sport ai giovani; b) la organizzazione di attività sportive aperte a tutti. Dal 1970, anno della sua fondazione, ad oggi, l’obiettivo prioritario e lo sforzo che ha accomunato e accomuna tutti i volontari, è di realizzare una buona “casa sportiva” caratterizzata da un ambiente, in termini di comportamento e struttura, adeguato e ideale per vivere rapporti sociali di integrazione, indipendentemente da differenze di etnia, cultura o religione, e praticare lo sport nelle sue forme più pure: con bravura, sano agonismo, rispetto delle persone, dei valori e delle regole e soprattutto con educazione alla corretta convivenza e collaborazione. Perseguiamo una buona qualità delle prestazioni sportive e ancora di più una alta qualità delle relazioni umane, della reale accessibilità a tutti, dell’integrazione tra gli atleti e gli educatori, nel pieno rispetto delle persone.
Rispetto, lealtà, impegno, educazione sono concetti validi nella vita come nello sport e non devono risultare parole vuote e astratte ma devono essere alla base della nostra vita associativa di modo che si possa realizzare veramente quella buona casa sportiva che tanto stava a cuore ai fondatori storici della Polisportiva.
L'anno appena trascorso è stato ancora più difficile dei precedenti. Il Demanio ha dato seguito alle premesse dello scorso anno “buttandoci” definitivamente fuori dall’area verde limitrofa alla parrocchia dove sorgevano i campi di calcio l'area giochi per i più piccoli. Più di 45 anni di impegno per mantenere l’area pulita e in ordine e per avere svolto, attraverso lo sport, un ruolo sociale importante per il quartiere spazzati via in un attimo. E anche la palestra parrocchiale non è più agibile costringendo il volley a migrare in altre strutture. Continuiamo a pensare che appartenere alla Sancri è complicato ed è per questo, forse, che quando si raggiungono dei risultati valgono di più che da altre parti.
E’ l’obiettivo primario: iniziare i lavori di riqualificazione dell’area per poter finalmente vedere la luce in fondo al tunnel e dare corpo al progetto “La Sancri”: un campo per la vita. Finalmente una struttura autonoma, libera dagli umori di questo e quello che, a torto o ragione e accampando motivazioni più o meno condivisibili, ci hanno messo con le spalle al muro. Finalmente la casa sportiva dei nostri sogni, un punto di riferimento per il quartiere e per la zona.
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