Una campagna di
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Ciao. Questo è un crowdfunding per sostenere Grace* ed i suoi figli.
G. l’abbiamo conosciuta in Grecia, nel campo di Eleonas, l’ultimo campo profughi di Atene. Lì era stata trasferita dal campo di Moria dopo essere stata costretta a lasciare il Congo nel 2019. L’abbiamo conosciuta nel 2022 durante la lotta contro lo sgombero del campo, una lotta contro il razzismo delle politiche migratorie europee e in particolare contro la segregazione dei richiedenti asilo nei campi di confinamento dell’entroterra. Lì abbiamo conosciuto la sua forza e generosità.
A caro prezzo, G. è riuscita a fuggire dai campi greci.
Ora vive in un piccolo paesino nell'Europa centrale, dove ha fatto domanda d’asilo. Qui i suoi figli hanno finalmente ripreso a frequentare la scuola, a fare sport. Qui è dove G. sperava di poter ricominciare a lavorare, a ricostruire una vita stabile e sicura con la propria famiglia.
Purtroppo, ancora una volta, G. deve invece lottare contro la violenza della frontiera: la sua domanda di asilo è stata rigettata.Rischia di perdere la casa, rischia di non poter più mandare i propri figli a scuola. Rischia la clandestinità e l’espulsione.
Vi chiediamo una donazione: vogliamo raccogliere 2500 euro per sostenere le spese legali e opporsi a questa decisione ingiusta, ma soprattutto per sostenere Grace e i suoi figli così che possano abitare in una casa e non in strada nei difficili mesi a venire.
Lottare contro la frontiera significa organizzarsi contro la sua violenza, ma soprattutto organizzarsi perché a pagare il prezzo di queste lotte non siano l* compagn* più vulnerabili.
A sostegno di Grace c'è una piccola rete informale di compagn* e amic*: vi chiediamo una donazione, compatibilmente con la vostra disponibilità, e di condividere questa call to action nelle vostre reti solidali, nei vostri spazi sociali, nelle vostre associazioni, tra amic* e parenti.
Si parte, si torna assieme!
Grazie!
*Pseudonimo.
Solidarity has no borders: let's support Grace!
Hello. This is a crowdfunding to support Grace* and her children.
We met G. in Greece, in Eleonas camp, the last refugee camp in Athens. There she had been transferred from Moria camp after being forced to leave Congo in 2019. We met her in 2022 during the fight against the eviction of the camp, a fight against the racism of European migration policies and in particular against the segregation of asylum seekers in inland confinement camps. There we got to know her strength and generosity.
At great cost, G. managed to escape from the Greek camps.
She now lives in a small village in central Europe, where she applied for asylum. Here her children have finally resumed attending school, playing sports. This is where G. hoped to be able to start working again, to rebuild a stable and secure life with her family.
Unfortunately, once again, G. must instead struggle against the violence of the border: her asylum application has been rejected. She risks losing her home, she risks not being able to send his children to school. She risks clandestinity and deportation.
We ask you for a donation: we want to collect 2500 euros to support the legal costs to oppose this unjust decision, but above all we want to support Grace and her children so that they can live in a house, and not on the street, in the difficult months to come.
To fight against the border means to organise against its violence, but above all to organise so that it is not the most vulnerable comrades who pay the price for these struggles.
In support of Grace there is a small informal network of comrades and friends, few people. We are asking you for a donation, depending on your availability, and to share this call to action in your solidarity networks, in your social spaces, in your associations, among friends and relatives.
No borders!
Thank you!
*Pseudonym
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