SOGGETTOLuglio 1988. Un gruppo di ragazzi si riunisce in una campagna sperduta per compiere una missione.

PRODUZIONE Il progetto filmico viene prodotto da EnArt/Cantiere Teatrale Flegreo che vince il bando regionale Piano Cinema 2020 per la valorizzazione e la fruizione della cultura cinematografica e audiovisiva. L'associazione nasce nel 2012 in provincia di Napoli dall'unione di professionisti nel campo dell'arte e dello spettacolo, con l'intento di produrre e promuovere la cultura attraverso il teatro, il cinema e la fotografia. PROGETTO l'associazione EnArt/Cantiere Teatrale Flegreo intende continuare il percorso iniziato con il regista Mauro Di Rosa e sostenerlo nel suo nuovo lavoro cinematografico. L'idea dell’autore è di raccontare la storia della sua terra e soprattutto, la sua distruzione come metafora di un decadimento sociale e globale, che si sposa appieno con la linea artistica intrapresa negli ultimi anni per proseguire in un continuum di attività già prodotte, sia in ambito teatrale, che cinematografico. La pellicola dalla durata di circa 20 minuti diventerà un estratto di un progetto più grande e ardito, che punta nei prossimi anni alla realizzazione di un lungometraggio.

REGIA Mauro Di Rosa Laurea in Conservazione dei beni culturali (2012), Master in Regia Cinematografica (2014) e una qualifica come Formatore Teatrale (2015). Inizia la carriera di attore nel 1999 formandosi e lavorando con numerosi professionisti del settore. Protagonista nel corto di L. Martusciello “Barbi” nel 2004 e ne “I dimenticati” di C. Sommella, nel 2005 inizia la sua professione di autore con lo spettacolo “Nessuno è perfetto” nel quale ne è anche uno dei protagonisti CORTI E PREMI Dopo diverse esperienze in ambito teatrale, nel 2011 Mauro Di Rosa esordisce alla regia cinematografica con il corto “L'arte di arrangiarsi” (Premio Troisi 2011) e “Turno di Notte” nel 2012 (Nastri D'argento 2012). Nel 2013 ritorna a teatro curando la rielaborazione del best seller di A. Menna “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” di cui ne è anche il protagonista, nel 2014 lavora con il regista Sergio Rubini nel corto “La Tela” e nel 2015 viene scritturato per la fiction Rai “Un posto al Sole” per il ruolo di Angelo Striano. Nello stesso anno dirige il corto “Figli di Medea” e nel 2016 è uno dei tre protagonisti scelti dal regista Pako Ioffredo per il debutto del progetto teatrale “Terra”. Nel 2018 è autore del testo teatrale “ORE3ZERO5” nel quale è impegnato anche come attore e presenta il suo primo film documentario “'O P'nneon”. Nel 2020 lavora alle riprese del documentario “Perdutamente” per la regia di Paolo Ruffini. FILMOGRAFIA L'arte di arrangiarsi (2011) Turno di notte (2012) Figli di Medea (2015) 'O P'nneon (2018)