RADICI è un laboratorio socio-culturale di eco sostenibilità e consumo critico che si trova nella periferia sud di Reggio Calabria - La struttura è un bene confiscato alla ‘ndrangheta assegnato nel 2011 alle associazioni culturali Magnolia - che si occupa principalmente di riuso creativo - e GAStretto , gruppo di acquisto solidale di Reggio Calabria.

Il progetto RADICI vuole trasformare questo spazio in un centro culturale urbano, operativo soprattutto nell’ambito della sostenibilità ambientale attraverso un laboratorio permanente di riuso e riciclo creativo dei materiali di recupero; una biblioteca; un centro di prodotti e servizi equosolidali che favorisca l’incontro tra domanda e offerta di prodotti naturali e/o biologici a km0.

Dal 2011 non ci siamo fermati nè arresi alla mancanza di fondi continuando i lavori di ristrutturazione a piccoli passi con varie forme di autofinanziamento. Cosa abbiamo già fatto: i muri sono imbiancati e la struttura è parzialmente agibile tanto da essere sede di eventi culturali da Luglio 2015.

Cosa dobbiamo fare:

- costruire una tettoia protettiva per battere le infiltrazioni causate dalle piogge che ogni anno minacciano, tra le altre cose, di distruggere il murales realizzato nel 2015 con i volontari del campo di Libera;

- attivare il laboratorio di riuso nella parte più abbandonata del bene confiscato;

- terminare in sicurezza l’impianto elettrico.  

Bastano 5 euro e un po’ di passaparola, ma non diremo no se vorrai donare di più e scegliere tra le nostre bellissime ricompense! :D E se non dovessimo riuscire a raggiungere l’obiettivo, useremo in ogni caso i soldi raccolti - qualunque sia la cifra - esclusivamente per la ristrutturazione del bene confiscato, tenendo i nostri sostenitori sempre aggiornati.

È tempo di creare RADICI! Aiutaci a fare la differenza sul territorio.