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TOUCH ME è un progetto di inclusione sociale che mira a rendere fruibile il Museo Diffuso di Arte Contemporanea di Catanzaro a persone con disabilità. Attraverso la realizzazione di modelli in 3D delle opere d'arte urbana disseminate nel centro della città, il progetto permetterà a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, di vedere le opere con il tatto.
MUDIAC (Museo Diffuso d’Arte Contemporanea) è un museo a cielo aperto che riunisce sotto un unico percorso tutte le opere donate alla città di Catanzaro dal 2014 al 2019, per il festival di arte urbana Altrove, da artisti nazionali e internazionali come Gonzalo Borondo, Clemens Behr, 108, Erosie, Alberonero, Sbagliato, Andreco, 3ttman, 2501, Domenico Romeo, Gue, Ekta e THTF.
Il MUDIAC è per la città uno spazio di esplorazione, conoscenza e racconto del territorio. Il museo di arte urbana ha già insita nella sua natura una maggiore accessibilità rispetto ad altre esperienze culturali. Ma Touch Me si prefigge di abbattere ancora di più le barriere che spesso persone con disabilità si trovano a fronteggiare: con un processo inclusivo, capace di generare impatto urbano, sociale e culturale, Touch Me permetterà anche a persone ipovedenti o con ridotta mobilità fisica, che le costringe all’utilizzo di ausili che impediscono o limitano la prossimità alle opere, di prendere possesso dell’opera, di “vederla attraverso il tatto”, grazie alla riproduzione in 3D del modello dell’opera in scala.
La realizzazione dei modelli delle opere per Touch Me sarà curata dagli esperti del Fab Lab Officina Digitale Catanzaro, un gruppo di giovani professionisti dell' artigianato digitale che già oggi, all’interno del Centro Giovanile di Roccelletta in cui offrono corsi e laboratori con lo scopo di diffondere e rendere accessibili a tutti la conoscenza delle nuove tecnologie. I ragazzi saranno protagonisti dei laboratori di modellazione e stampa 3D delle opere selezionate e, a loro volta, permetternno a soggetti portatori di fragilità di godere del valore di queste opere, arricchito dell’esperienza relazionale, inclusiva e socializzante che il progetto si pone di realizzare, divenendo “guide turistiche” e accompagnando i fruitori alla scoperta di questo patrimonio culturale e artistico che la città offre.
Touch me nasce quindi con l’obiettivo di porre l’arte al centro di un processo di sviluppo culturale e di creazione di una nuova comunità, che guarda alla tecnologia come straordinario strumento d’inclusione, capace di abbattere barriere e distanze, mettendo però al centro l’interazione umana e reale.
L’associazione Wake Up ETS è una Organizzazione Non Profit nata con l’obiettivo di rieducare al concetto di bellezza in contesti urbani trascurati e di contribuire alla creazione di una cittadinanza attiva e partecipativa nella cura degli spazi comuni. Crediamo nella potenza dell’arte come strumento di riqualificazione urbana e nel valore essenziale della bellezza come elemento fondamentale nella formazione di una nuova coscienza civica.
Per realizzare il nostro progetto, dobbiamo raccogliere 10 mila euro per:
Coinvolgeranno n. 20 ragazzi tra i 18 e i 30 anni nelle seguenti attività: studio e selezione delle opere del MUDIAC, acquisizione delle immagini per la modellazione tramite scanner 3D; riproduzione con la stampa 3D e colorazione delle opere.
Saranno realizzati 15 laboratori della durata di 2h ciascuno.
I ragazzi del Centro Giovanile organizzeranno tour guidati e una mostra all’interno delle quali si faranno promotori dell’opera, facendola conoscere attraverso il racconto e la descrizione, mentre il fruitore potrà toccarne ogni piccolo particolare riprodotto in scala.
I fondi raccolti verranno utilizzati per:
Il nostro progetto è stato selezionato dal bando “riGenerazione Futuro”del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane:
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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