Una campagna di
Gianni TescaroContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Salve, sono Padre Gianni, parroco della parrocchia di S. Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans nel quartiere San Lorenzo a Roma.
Qualche mese fa si sono staccati alcuni calcinacci dal nostro campanile, creando una situazione di pericolo nell’area pedonale di Largo degli Osci. Ci siamo subito mobilitati e siamo intervenuti tamponando la situazione attraverso un lavoro d’urgenza che ci è costato circa 15.000€.
Ora, dopo un’attenta perizia fatta dal nostro architetto di fiducia, sono emerse nuove criticità e dunque altri lavori da fare al campanile per la sua messa in sicurezza.
Data la natura delicata dell’intervento, la spesa da affrontare è molto onerosa, si parla di circa 80.000€, una cifra considerevole che non siamo capaci di affrontare da soli; è per questo motivo che chiediamo una mano a tutti i parrocchiani e a tutti coloro che sono legati in qualche modo alla Parrocchia dell’Immacolata e al quartiere San Lorenzo, di cui il campanile è un simbolo identitario e riconoscibile.
Abbiamo avviato una raccolta fondi per finanziare i lavori al campanile: chiunque volesse contribuire può farlo, anche con una piccola somma, sia attraverso un’offerta in Chiesa, sia attraverso il sito di crowdfunding produzionidalbasso.com
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che ci daranno una mano, a nome mio e dell’intera comunità parrocchiale.
Grazie di cuore.
Il parroco Padre Gianni Tescaro
Guarda il video con l'appello del parroco padre Gianni Tescaro
Quasi subito dopo la consacrazione della chiesa (1909) fu avanzata la proposta della costruzione di un bel campanile che si intonasse all’armonico complesso architettonico della stessa, e si cominciò la raccolta dei fondi necessari. La guerra e le ristrettezze ad essa dovute impedirono l’immediata realizzazione dell’idea. Eppure le offerte della gente ed un contributo dello Stato permisero nel giro di un solo anno che l’opera venisse concretizzata. Il 9 settembre 1928 fu posta la prima pietra. Il 23 giugno 1929 fu collocata la croce sulla cuspide e vennero consacrate le campane. Il 7 dicembre dello stesso anno avvenne la solenne inaugurazione.
La struttura e l’architettura del campanile si ricollegano allo stile della Chiesa: neoromanico-lombardo. Le fattezze del manufatto ricordano quelle del campanile della Basilica di san Marco a Venezia, ricostruito non molti anni prima, e si devono probabilmente al fatto che papa Pio X, che aveva voluto l'edificazione della chiesa, fu Patriarca di Venezia. La base sprofonda a circa 10 m fino a trovare il tufo, in cui viene incastrata una trave di appoggio quadrangolare larga 1,30 m e alta 0,80 m. Il lato della base è di 9,20m, l’altezza alla cima della croce è di 50 m. Le due celle campanarie sovrapposte sono decorate con pietra dura da taglio e ornate con colonnine e trifore. Ai quattro lati trovano spazio un orologio a doppio quadrante e due nicchie destinate ad ospitare le statue dell'Immacolata e San Giovanni Berchmans. Le sei campane intonate in si bemolle sono disposte in due gruppi: le tre maggiori nella cella principale, le altre in quella superiore. Il loro peso complessivo è di 28 q; la maggiore 1.060 kg.
Guarda il video dell'innalzamento della croce il 23 giugno 1929
Guarda il video dell'inaugurazione del campanile il 7 dicembre 1929
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