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Network di Poetronicart

Le arti nella scena dei mercati

Una campagna di
La Casa Totiana

Contatti

Una campagna di
La Casa Totiana

Le arti nella scena dei mercati

Campagna terminata
140%
140%
  • Raccolti € 700,00
  • Obiettivo € 500,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
La Casa Totiana

Contatti

Il Progetto

Luoghi d'incontro e piattaforme per gli operatori culturali d'oggi

Progetto promosso da La Casa Totiana in collaborazione con Mercato Nomentano e la startup innovativa PoetronicArt

Un incontro incentrato sullo spazio e sulla rete: lo spazio inteso come quartiere-municipio, territorio-mondo in cui vivono e operano centinaia di associazioni, realtà culturali, sociali e creative, da mappare per poter disegnare nuove relazioni e nuovi flussi di convergenza e sinergia nelle attività e negli obiettivi. Lo spazio inteso come luogo di incontro attraverso le nuove piattaforme tecnologiche e attraverso nuove piazze fisiche che si aprono al dialogo con il territorio. È questo il caso-emblematico del Mercato d’autore Nomentano, spazio rifunzionalizzato, nuova piazza aggregativa per ospitare, oltre agli esercizi commerciali, anche eventi, arte, incontri.

L’incontro è promosso dall’associazione culturale La Casa Totiana, con sede nel quartiere in Via Ofanto 18, casa-laboratorio che conserva gli archivi del poeta e video artista Gianni Toti e della pittrice naif Marinka Dallos Toti. Nei locali de La Casa Totiana è stato concepito il progetto di Poetronicart, start-up innovativa fondata nel 2016 come market-place, piattaforma digitale (e non solo) rivolta al mondo dell’arte, della cultura e più in generale della creatività per facilitare lo scambio e la relazione tra competenze, risorse, progetti, beni artistici e culturali.

Lo spazio di creazione”
Dialogo Scenico con Carlo Quartucci e Carla Tatò
intervista performativa di VJ Janus

Carlo Quartucci e Carla Tatò, teatranti, inventori e creatori di spazi poetici e artistici, di paesaggi scenici e drammaturgici, incontrano il pubblico in un dialogo scenico presso il Mercato d’Autore di via Alessandria. Un dialogo in concerto con la performer VJ Janus.

Le tappe fondamentali che hanno attraversato il percorso artistico dei due artisti, da Camion a La Zattera di Babele fino a Teatr'Arteria diventeranno “scena”, spazio-progetto, negozio d'autore, edificio scenico. Un luogo dove il progetto “Atelier Transeuropa Express” dei due teatranti trova un’altra tappa. Racconti, epopee, conversazioni, evocazioni, immagini, azioni esplodono in “schegge sceniche” di figure e presenze: un universo letterario, teatrale, pittorico, musicale, visivo, elettronico e sonoro per raccontare.

A cinquant'anni dal Convegno di Ivrea per il nuovo Teatro in Italia e a cent'anni dalla Rivoluzione d'Ottobre verso la messinscena in Scenasta.

PROGRAMMA
27 giugno 2017

Mercato d’autore Nomentano
Piazza Alessandria, Roma

Ore 18.00
Presentazione del Mercato d’Autore e della start-up innovativa Poetronicart
a cura di Pia Abelli Toti e di Silvia Moretti

Ore 18.30 -19.30
Lo spazio di creazione
Dialogo Scenico con Carlo Quartucci e Carla Tatò, creatori di spazi poetici e artistici
intervista performativa di VJ Janus, Simona Verrusio

Carlo Quartucci e Carla Tatò, teatranti, inventori di paesaggi scenici e drammaturgici, incontrano il pubblico in un dialogo scenico presso il Mercato d’Autore di via Alessandria. Un dialogo in concerto con la performer VJ Janus.

Ore 19.30 – 21.00
Dj-set di Økapi, sound-artist e collagista elettronico

Selezione di aperitivi a cura del Mercato Nomentano


PoetronicArt

Start-up innovativa fondata nel 2016, Poetronicart è un market-place, una piattaforma di tecnologie e strumenti specializzati per abilitare l’innovazione nel settore dell’arte, della cultura e più in generale dell’industria creativa. Si rivolge a tutti gli operatori del settore culturale ed artistico: predispone all’innovazione, favorisce la creatività, la ricerca, il networking e la creazione di valore fornendo un modello di filiera con regole semplici e nuove.

La Casa Totiana

La Casa Totiana nasce come Associazione Culturale nel 2009, assumendo fin dall’inizio le caratteristiche di “casa-laboratorio”, in cui vengono raccolti, ordinati e resi fruibili i tanti materiali e le numerose opere di Gianni Toti e di Marinka Dallos.

L’iniziativa è voluta e sostenuta da Pia Abelli Toti con l’appoggio fondamentale di numerosi amici, compagni, studiosi e artisti italiani e stranieri.

La biblioteca (oltre 15.000 volumi), l’archivio, la videoteca di Toti e insieme i molti dipinti e l’archivio di Marinka Dallos sono stati trasportati dalla casa originaria di Via dei Giornalisti, zona Monte Mario di Roma, a Via Ofanto 18, zona Pinciano-Salario, ne La Casa Totiana, sede attuale e definitiva dell’Associazione.
Una parte consistente dei quadri di Marinka Dallos si trova in esposizione permanente presso i locali della Scuola Primaria Lante della Rovere, in via Tevere, a pochi passi da La Casa Totiana.

Gianni Toti

Giornalista, sociologo, poeta, romanziere, direttore di riviste culturali, cineasta, Gianni Toti (1924-2007) è stato uno scrittore e sperimentatore instancabile di tutte le scritture. Dagli anni Ottanta si è avvicinato alle tecnologie elettroniche, concependo, prima nel settore ricerca e sperimentazione programmi della Rai, poi in giro per il mondo, video-poesie e VideoPoemOpere. È conosciuto a livello internazionale come il “poetronico”.

Økapi

Økapiè un animale-collage, un po’ zebra, un po’ giraffa, ed è anche il nome d’arte diFilippo Edgardo Paolini, un collagista musicale italiano, plagiarista mago del campionamento sonoro elettronico.

Dalla cultura onnivora, Økapi taglia e sminuzza frasi e virgole musicali, si appropria con la stessa disinvoltura di unità sonore di musica colta e non (andando a stanare prelibatezze per le orecchie), per comporre in elettronica ciò che prima non c'era. Ecologista si potrebbe dire, Økapi non ha mai generato un suono, ma ha orchestrato brani che si contraddistinguono per la stratificazione intertestuale, la raffinata ironia, e la leggerezza sinfonica. Ha suonato in formazioni (Metaxu, Zu, Dogon, K-Mundi), e da solo; ha composto musica per il teatro e per il cinema; ha lavorato con l’opera lirica (“Opera riparata. A tribute to Bruno Munari”). Il suo ultimo album “Pardonne-moi, Olivier! 16 oiseaux pour Olivier Messiaen” è un omaggio all’opera del compositore francese Olivier Messiaen.

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