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LE RAGAZZE DELLA RIVOLUZIONE
Dall'inizio del terzo millennio sono principalmente le donne a rischiare la vita per combattere ingiustizia e sopraffazione in
nome del bene comune. Qua e là per il mondo, si battono per i diritti della persona, per valori come libertà, uguaglianza, civile convivenza, che sebbene siano riconosciuti superiori ai diritti degli Stati, sono costantemente violati dagli Stati stessi. Così facendo, si espongono, affrontano violenze, torture, perfino la morte. Sono consapevoli di dovere, proprio per motivi di genere, faticare di più per il riconoscimento e l’esercizio dei diritti di tutti, ma hanno sete di giustizia. Sanno che ricerca del bene è un’impresa grandiosa, ma credono che a parteciparvi sia chiamato in particolare chi condivide e diffonde la bellezza
del proprio sogno.
Il film documentario Le ragazze della Rivoluzione è il primo della serie di documentari FREEDOM WOMAN sulle donne che in alcuni paesi (Afghanistan, Birmania, Cecenia, Colombia, Western Sahara) lottano per la libertà. Le ragazze della Rivoluzione è stato girato nel Kurdistan iracheno, nelle prime linee di Kirkuk, Sinjar, e Makhmour. Racconta per la prima volta con testolimonianze e azioni, la vita, le idee e le azioni delle giovani guerrigliere curde turche, iraniane, siriane e yazide che hanno combattuto e sconfitto l'ISIS. Entrare nella lotta armata per le giovani curde non è stata una scelta, ma una necessità. Hanno iniziato a combattere giovanissime. La prima promessa che hanno fatto a se stesse e ai loro compagni è stata di resistere, perché credono che la lotta sia resistenza. Dopo aver preso le armi nel suo paese, la Turchia, contro il regime militare e poi quello islamico di Erdoğan, Tamara, una di loro, ora combatte in Kurdistan contro i miliziani dell’Isis, l’Internazionale islamista del terrore, il totalitarismo curdo e le oscure alleanze internazionali di chi vuole negarle la libertà e la sua identità «Nella realtà di questa guerra, la donna lotta anche per difendere la propria identità, la propria esistenza. Quindi il suo essere donna. Noi qui difendiamo l’onore, l’esistenza, la dignità, i nostri stessi corpi. È per questo che lottiamo». Per i suoi ideali Tamara ha sacrificato molto. Ha dovuto dimenticare i sogni personali per uno solo e comune: la libertà del Kurdistan e di tutte le donne. Ha affrontato l’Isis nelle trincee di Kirkuk. Ha sostenuto combattimenti che sono rimasti nella memoria dei curdi. Ha visto cadere molte compagne. Sull’uguaglianza tra uomo e donna si fonda il suo pensiero e delle compagne. “L’uomo e la donna insieme hanno cominciato questo cammino di uguaglianza nella società”. Le guerrigliere che combattono l’Isis in Kurdistan e in Rojava (la Siria curda) sono migliaia. Sovente sono più determinate degli uomini e non arretrano davanti al pericolo. L’Isis le teme. “Quanto sentono il trillo della nostra voce si spaventano!” dice Tamara con un sorriso.
PerchéLe ragazze della Rivoluzione?
Crediamo che raccontare le storie straordinarie delle guerrigliere curde sia importante e più efficace di qualunque discorso, petizione, appello, manifestazione di dissenso. Le immagini filmate dei loro racconti e delle loro azioni mostrano la forma di resistenza umana più strenua e vera del nostro tempo
Nella foto una guerrgliera curda in azione sulla prima linea di Kirkuk
Gli obiettivi del crowdfunding per Le ragazze della Rivoluzione?
Vorremmo portare a termine il nostro film documentario indipendente e autoprodotto, che è già stato interamente girato, completando alcune costose lavorazioni finali dell'edizione (montaggio, colonne sonore, color correction, sottotitoli, adattamenti dialoghi, mix) nel modo migliore e più efficace al raccontoe la risultato che vogliamo ottenere. Le donazioni raccolte serviranno a portare a termine queste lavorazioni ed eventualmente, se i fondi raccolti lo permetteranno, a realizzare un piccolo libro con immagini e testimonianze della lotta per la libertà delle guerrigliere curde
Chi è l'autore de Le ragazze della Rivoluzione?
Giancarlo Bocchi, è regista e autore di libri, di film e di documentari, premiati in numerosi festival e trasmessi dai maggiori canali televisivi. Ha operato in zone calde del mondo e documentato una ventina di conflitti. Da sempre impegnato a dare voce a chi non ce l’ha, testimone diretto di molti eventi, ha spesso denunciato la violazione dei diritti umani nel mondo.
Chi è la casa di produzione de Le ragaze della Rivoluzione?
La IMPFILM è una casa di produzione indipendente fondata dal regista Giancarlo Bocchi nel 1982. Nell’arco della sua lunga attività ha prodotto documentari, film e programmi. Dal 2013 tramite il marchio IMPLIBRI ha iniziato la pubblicazione di una collana di volumi con allegati dvd di documentari. I primi titoli sono stati Il Ribelle e Il ponte di Sarajevo.
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