Una campagna di
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La povertà educativa a Napoli si sta manifestando nella sua massima espressione con crescenti episodi di violenza giovanile e baby gang, composte da minori e adolescenti armati di pistole e coltelli.
Il preoccupante fenomeno è “esploso” negli ultimi mesi in diversi luoghi della città, con particolare riguardo al centro storico di Napoli e alle aree immediatamente limitrofe, senza che molti si chiedano il perché.
La Biblioteca sociale Annalisa Durante, intitolata alla giovane vittima di camorra rimasta uccisa nel 2004 in uno scontro armato tra clan nel quartiere di Forcella, ritiene necessario rafforzare ulteriormente l’impegno per promuovere l’educazione, la cultura e la legalità presso i minori del territorio, venendo incontro ai bisogni della fascia 0-6 anni, degli adolescenti, dei giovani e delle famiglie. Da tempo rivolgiamo alle istituzioni l’appello di rendere stabile la nostra biblioteca con un finanziamento dedicato e di rafforzare queste iniziative inserendole in una programmazione integrata e pluriennale. Nell'attesa, non possiamo fermarci e girarci dall’altra parte!
“+ LIBRI, NIENTE ARMI” è la risposta in cui crediamo fermamente.
Con oltre 150 associazioni siamo in rete per richiedere un tavolo permanente con tutte le istituzioni ed organizzare gli Stati Generali dell’educazione minorile, al fine di proporre programmi di intervento strutturali, capaci di intervenire in maniera solida e duratura per i bambini, i ragazzi e i giovani di Napoli. Tutto ciò richiede perseveranza, unità e impegno.
Nel frattempo dobbiamo allontanare i minori dalle armi ed agire attraverso azioni quotidiane “dentro e fuori la biblioteca”, coinvolgendo le famiglie, le scuole, le parrocchie e le realtà associative che operano sul territorio. Per questo motivo il 21 ottobre scorso abbiamo lanciato un appello insieme all’associazione LIBERA contro le mafie, AIB – Associazione Italiana Biblioteche e Fondazione Polis.
Vent’anni fa moriva a Forcella Annalisa Durante, vittima innocente di camorra, uccisa per strada in uno scontro a fuoco tra esponenti di clan rivali. Da quel giorno il papà Giannino ha chiamato all’appello istituzioni e società civile per ridare al quartiere una scuola, riaprire un vecchio cinema abbandonato e costruire una biblioteca in memoria di sua figlia, un vero e proprio fiore sorto da un deserto. Roberto Benigni, citandone la storia, dichiarò: “Giovannino Durante ha saputo tirare fuori il miele dalla morte”.
L’associazione Annalisa Durante ha accompagnato sin dai primi passi questo percorso, trasformando la memoria in impegno e promuovendola attraverso la cultura e l’educazione alla legalità. In questi anni Annalisa ha parlato a giovani, cittadini e istituzioni di tutta Italia. Numerose sono le città italiane che le hanno intitolato scuole, palestre, ludoteche, strade, piazze, parchi urbani. Nel 2020 abbiamo istituito un Premio nazionale in suo nome, giunto alla sesta edizione, indirizzato alle scuole, alle biblioteche e agli istituti di pena, per avvicinare i giovani alla storia di Annalisa e spronarli a tradurre la memoria in impegno civico.
Tra le principali attività portate avanti dall’associazione vi è la biblioteca sociale e di inclusione, allestita presso lo Spazio Comunale di Forcella, che ha reso possibile l’avvio di una rinascita del quartiere contribuendo, tra le tante iniziative, a promuovere un Patto locale per la lettura che la città di Napoli non aveva.
Oggi tutto questo percorso è messo fortemente a rischio se non troviamo sostegni stabili e dedicati alle attività della biblioteca.
Per approfondimenti sulla storia di Annalisa e le nostre attività guarda il materiale pubblicato nella sezione GALLERY di questa campagna oppure consulta il sito internet https://www.annalisadurante.it/, il canale youtube https://www.youtube.com/@associazioneannalisadurant8021/playlists, il sito internet https://readingforcella.it/ e la pagina facebook@AnnalisaDurante.it
Le risorse raccolte saranno utilizzate per costituire un fondo dedicato alle attività della “Biblioteca sociale Annalisa Durante” per il contrasto alla povertà educativa attraverso la promozione del libro e della lettura e i laboratori educativi e di inclusione indirizzati alle mamme in gravidanza, ai bambini della fascia 0-6 anni, ai bambini della fascia 7-11 anni, agli adolescenti della fascia 12-17 anni, ai giovani della fascia 18-32 anni e alle rispettive famiglie.
L’associazione Annalisa Durante è un’APS - Associazione di Promozione Sociale, iscritta al RUNTS - Registro Unico Nazionale degli Enti del Settore. Il bilancio di esercizio, articolato per centri di costo, evidenzierà l’uso che sarà fatto delle risorse raccolte, garantendo trasparenza ai soci, ai donatori e alla comunità.
Per svolgere le attività preventivate, il fabbisogno finanziario annuale della biblioteca è di circa 100.000 euro. Con i progetti che riusciamo a realizzare partecipando ai bandi, per loro natura temporanei ed incerti, ne riusciamo a coprire solo una quota senza riuscire a stabilizzare le risorse professionali dei collaboratori. In particolare, la nostra bibliotecaria, specializzata nella lettura 0-6, nel sostegno alla genitorialità e nelle attività di inclusione di minori e giovani con disagi e disabilità, opera da anni con noi, ha ottenuto premi e riconoscimenti di rilievo nazionale e non può contare ancora su un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Insieme a lei operano professionalità che hanno acquisito altrettanta esperienza nella realizzazione di laboratori ed attività di lettura, scrittura creativa,teatro, arte, cinema, sport, musica, cittadinanza attiva, supporto psicologico, educativo e materiale ai minori e ai genitori, tutte azioni necessarie per togliere i ragazzi dalla strada ed intervenire in maniera capillare ed efficace nei contesti familiari di provenienza.
Il 21 ottobre 2024 abbiamo condiviso la necessità di attivare la raccolta fondi con rappresentanti istituzionali e della società civile, tra i quali il presidente di Libera don Luigi Ciotti, il presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese, la consigliera regionale Roberta Gaeta, la consigliera comunale Alessandra Clemente, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il pediatra Paolo Siani, il presidente del Premio Nazionale Amato Lamberti Nino Daniele, la componente del CEN dell’Associazione Italiana Biblioteche Maria Pia Cacace, il presidente dell’AIB Campania Pio Manzo, il presidente della Fitel Campania Cgil, Cisl e Uil Mario Gallo, il segretario generale della Fondazione di Comunità del Centro storico di Napoli Giuseppe De Stefano, il vicepresidente de L’Altra Napoli EF Antonio Roberto Lucidi, il presidente onorario della Fondazione Giancarlo Siani Geppino Fiorenza, la dirigente scolastica del liceo classico Garibaldi – Vittorio Emanuele Stefania Colicelli ed il magistrato Raffaele Marino, già sostituto procuratore generale di Napoli e P.M. delle indagini e del processo dell’uccisione di Annalisa Durante.
Nei giorni successivi anche l'arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia ha aderito all'appello, insieme a numerose associazioni del Terzo Settore, tra le quali Legambiente Parco Letterario Vesuvio, Fiab Napoli Cicloverdi, Fa.Re. Comunità, Soma & Psiche, Orizzonti, Movimento Dehoniano Europeo, Voce di Vento, Le Ali della Vita, Venti di Speranza e tante altre continuano ad aderire.
Tutti coloro che hanno aderito all’appello hanno assunto l’impegno di sostenere con noi questa campagna.
Si, la donazione è fiscalmente detraibile. Sia le persone giuridiche che le persone fisiche possono dedurre dal reddito imponibile o detrarre dalle imposte la donazione, secondo le modalità e nelle misure previste dalla normativa vigente. Gli interessati possono inviare la richiesta di ricevuta all’indirizzo email info@annalisadurante.it, dando prova della donazione effettuata e indicando le generalità complete di indirizzo e codice fiscale del donatore.
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FATTI UN REGALO DI NATALE! Partecipando a questa raccolta contribuirai concretamente, nel nome di Annalisa, a realizzare a Forcella il più generale obiettivo di alleanza educativa perdisarmare i giovani di Napoli.
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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