QUANTI LIBRI SEI ALTO?
Avete mai pensato che ad ogni età corrisponde un tipo di libro diverso?
Che i libri si possono ciucciare, lanciare e poi man mano sfogliare con pagine cartonate, guardare incantandosi, e poi leggere e soprattutto farsi leggere?
Per provare a coinvolgere il più vasto pubblico possibile nelòla diffusione delle corrette abitudini di lettura, in collaborazione col progetto nazionale Nati per leggere, abbiamo pensato ad un oggetto bello, semplice e divertente che metta insieme l'altezza del bambino, le sue competenze cognitive ed il giusto libro per ogni età...
E' così che è nato il "Librometro" strumento grafico che ci piacerebbe tutti potessero provare e trovare in ogni studio pediatrico, in ogni gruppo per neo-mamme ed in generale ovunque ci si occupi della salute fisica ma anche e soprattutto psicologica ed emotiva del bambino.
Vogliamo raggiungere tutti i bambini, soprattutto quelli che meno hanno abitudine alla lettura e gli stranier è per questo che il nostro bellissimo "Librometro" è scritto in ben 5 lingue: italiano, inglese, francese, arabo e cinese!!
Il progetto pilota di diffusione del "Librometro" partirà grazie alle vostre donazioni intanto nell'Ulss12 veneziana in collaborazione con Nati per leggere veneto e poi speriamo si diffonderà per tutta la penisola a macchia d'olio!
Quello che vedete qui di seguito è la bozza grafica, alcuni titoli di libri potranno subire delle modifiche in base alla disponibilità delle case editrici detentrici dei diritti!
Ed ecco quali libri abbiamo scelto e perchè!
Librometro: cosa, come e perchè
Gianni Rodari,
Favole al telefono, Einaudi Ragazzi.
Come sapete da un paio di giorni è cominciata la nostra sfida personale per raccogliere i fondi e donare a tutti i luoghi pediatrici dell'Ulss12 (e chissà dopo chi altro) il librometro, per scoprire il progetto e sostenerlo basta andare qui ma oggi vorrei raccontarvi come è nato il progetto e cosa c'è nel dettaglio.Mem Fox e Helen Oxenbury,
Dieci dita alle mani dieci dita ai piedini, Il Castoro
Tutto è cominciato quando mi sono fissata con l'idea che in qualche modo bisogna arrivare a portare i libri nell'immaginario dell'ordine del reale esistente di quei bambini che per motivi di qualsiasi genere non ce li hanno già. Soprattutto ci serviva qualcosa che arrivasse a tutti i bambini e alle loro famiglie, anche quelle di immigrati che anche solo per lingua sono tagliate fuori da molte belle attività di promozione alla lettura.Altan,
Pimpa cosa fa?, Panini
Dov'è che tutti i bambini devono necessariamente passare? Il pediatra! Intuizione geniale dei progetti come Nati per leggere, la comunicazione dell'importanza della lettura deve fisicamente passare dagli studi pediatrici. Tuttavia confrontandomi con vari pediatri di buona volontà è emerso che di brocure sono pieni e non vengono lette, che di materiali da consegnare ai neo genitori ce ne sono già tanti che uno in più andrebbe "perso" e quindi abbiamo cercato di pensare a qualcosa di visivamente accattivante, grande e immediatamente comprensibile.Eric Carle,
Il piccolo bruco mai sazio, Mondadori.
Abbiamo immaginato che un bambino in attesa in una sala di pediatra o in un centro vaccinale per passare il tempo potrebbe essere attratto da un metro al muro come tanti,eccolo che si avvicina e....CIGNO APPICCICA! Resta appiccicato a guardare copertine di libri e a chiedere alla mamma di leggere le foglie che costituiscono l'albero, i cui le diverse lingue raccontano cosa si può fare con un bel libro!Emanuela Bussolari,
Tararì tararera, Carthusia.
Purtroppo per il librometro e per fortuna per i nostri piccoli, alcune fasi evolutive ed alcuni passaggi di competenze cognitive sono talmente ravvicinati soprattutto nei primissimi mesi e anni che non potevano trovare un loro adeguato spazio nel metro, abbiamo quindi scelto di dividere più semplicemente le tappe per anni a cominciare però dai 6 mesi.Pef,
Il mostro peloso, Emme.
I libri che abbiamo selezionato, e ci piacerebbe poter utilizzare (siamo ancora in bozze), sono stati scelti tra quelli delle edizioni speciali Nati per leggere sino ai 4 anni e poi sono tutti responsabilità delle testacce fiorite, che ne pensate? Di seguito le tappe, la frase di accompagnamento che potete immaginare pronunciata dal bambino ma anche dal libro stesso, e il libro abbinato.0-6 mesi "Leggimi, ti ascolto!" Mem Fox e Helen Oxembury, Dieci dita alle mani dieci dita ai piedini, Il castoro.1 anno "Il mio primo libro" Alan, Pimpa cosa fa, Panini.2 anni "Con i libri scopro e imparo", Eric Carle, Piccolo bruco mai sazio, Mondadori.3 anni "Leggimi e rileggimi", Emanuela Bussolati, Tararì tararera, Carthusia.4 anni "Con i libri vinco i mostri!", Pef, Il mostro peloso, Emme edizioni5 anni "Le fiabe mi fanno crescere", Cappuccetto rosso, Fatatrac.6 anni "Leggo da solo", Nicoletta Costa, L'albero vanitoso, Emme edizioni7 anni "Una storia al giorno", Rodari, Le favole al telefono, Einaudi Ragazzi8 anni "Leggo e....volo", Sepulveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Guanda9 anni "Ogni libro un nuovo mondo", Roal Dahl, La fabbrica di cioccolato, Salani.Cosa ve ne pare? La sintesi della grafica non lascia molti spazi ma vi pare che il messaggio arrivi forte e chiaro?LEGGERE FA CRESCERE QUANTO IL LATTE DELLA MAMMA
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