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Mi chiamo Furio Zuliani, ho 28 anni e sono un fotografo di Trieste.
Il mio progetto parte da un credo ben preciso: la qualità di una fotografia non si misura con la risoluzione della foto o guardando l'apparecchio che l'ha prodotta, ma piuttosto soffermandosi su composizione e significato della foto stessa.
È partendo da questa considerazione che nell'ultimo anno ho deciso di concentrare i miei sforzi sulla fotografia da smartphone, aprendo una pagina dedicata ("Furio Zuliani - fotografia da smartphone") e sfruttando maggiormente il mio profilo Instagram (@fz_ts). L'intento da cui sono partito è appunto quello di dimostrare che non sono necessarie macchine fotografiche eccezionali per scattare foto di qualità.
La pagina ha avuto un riscontro tale da permettermi di inaugurare una mostra personale, incentrata sugli scatti della mia città natale, Trieste, e con l'uso esclusivo dello smartphone come strumento fotografico. Tema centrale della mostra: la ricerca di prospettive insolite, in modo da stupire l'osservatore, che riconosce sì la propria città, ma inizia a guardarla con occhi diversi.
Il mio progetto ora prevede di applicare questa visione fotografica e questa filosofia anche su scala nazionale, scattando foto nelle principali città italiane, ricercando anche in questo caso prospettive originali. Questi scatti poi verranno riorganizzati e raccolti in delle mostre nei luoghi in cui sono stati realizzati.
Perché non riproporre semplicemente gli scatti di Trieste? Perché ritengo che mettere l'osservatore difronte ad un confronto tra la propria visione e quella di chi scatta la foto sia il miglior modo per fargli apprezzare ciò che vede. E per essere indotto spontaneamente a questo confronto, l'osservatore deve avere familiarità con i luoghi ritratti.
I fondi che verranno raccolti saranno utilizzati per l'organizzazione di mostre in altre città italiane (con i costi maggiori legati alle stampe fotografiche e alla pubblicità). Spero così di rendere realtà la mia ambizione di diffondere a livello nazionale la mia idea e la mia fotografia. Le prime due tappe del mio viaggio saranno Venezia e Roma, in considerazione della loro rilevanza a livello mondiale e della vastità degli scenari offerti!
Anche un piccolo contributo può fare tanto! Il nome di chi contribuirà al mio progetto sarà messo su un pannello all'ingresso della mostra, in segno di gratitudine!
Grazie a tutti!
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