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Ling’s Ravioleria Migrante è multiculturalità, è fierezza delle proprie origini ma anche orgoglio del luogo in cui viviamo.
E’ attenzione alla materia prima, alla sostenibilità e alla natura a noi circostante.
Molti prodotti sono a km0, biologici, biodinamici, o provenienti da piccole realtà artigiane, combinati con tecniche e ricette locali e internazionali.
Il tutto a un prezzo comunque democratico ed equo.
I protagonisti ovviamente saranno loro : i ravioli, preparati a mano seguendo la tradizionale ricetta cinese, leggermente modificata dalla chef Ling, che potrete ordinare sia cotti sia crudi, pronti per essere gustati a casa.
Ma non ci limiteremo solo ai ravioli: settimanalmente troverete un menù sempre diverso (come una vera trattoria in cui trovi quello che la chef ha da offrire). Troverete piatti dalle chiare ispirazioni cinesi e italiane, del Mediterraneo, ma anche sentori del Medio Oriente e oltre.
Insomma la parola chiave sarà: fusione dei gusti e delle culture.
Inoltre, appena ci sarà consentito, vorremmo organizzare workshops di cucina dal vivo, incontri culturali, e perché non corsi di cucina con bambini e i loro genitori?
Insomma, Ling’s sarà un luogo d’incontro culinario e culturale, un breve momento di svago e di spensieratezza che solo del buon cibo e un bell’ambiente possono donare.
Perché crediamo che solo attraverso la fusione di sapori, di culture e di mondi diversi si possano abbattere le barriere del pregiudizio.
Come Migranti, traiamo il meglio dai luoghi e dalle culture note, quelli in cui siamo nati, quelli che ci hanno accolto, quelli visitati brevemente eppure hanno lasciato un segno indelebile nel cuore, per creare qualcosa di nuovo, di unico nel suo genere.
Perché ai sogni non puoi puntare il timer, essi vengono imprevedibili come le maree di Mont Saint Michel, e quando un sogno è così vicino dal realizzarsi non puoi dire di no, neanche in piena pandemia.
E crediamo che oggi più che mai si debba parlare di multiculturalità, di integrazione, di fusione di culture.
Il nostro progetto avanza, dopo quasi un anno di ricerche, abbiamo finalmente trovato il locale giusto per noi, sito in Via Leandro Alberti 34/2c, un’ex pizzeria, nel cuore del quartiere Murri e a due passi dalle mura di Bologna.
I lavori da fare, però, non sono indifferenti, anche perché non faremo solo asporto ma appena la situazione ce lo consentirà vogliamo accogliervi come in un ristorantino, il che significa che, per quanto ridotti siano i posti, dobbiamo attenerci alla normativa dei ristoranti, ovvero cucina a norma con impianto di aspirazione completo di reintegro d’aria, bagno accessibile anche ad una clientela con disabilità, creazione di un secondo bagno ad uso solo del personale, giusto per citare alcune delle opere più gravose. Inoltre, vorremmo rendere l’ambiente il più accogliente possibile, con tanta flora, tanti decori e luce, insomma perché voi possiate venire, stare bene e ritornare da noi!
Quindi oggi vorremmo chiedervi un aiuto, anche piccolo, per questo nostro pazzo progetto, per poter effettuare i lavori sopracitati con serenità, per poter rendere il nostro locale ancora più bello, e poter avere dell’ossigeno soprattutto nei primi tempi in cui saremo aperti.
I lavori sono incominciati da una settimana! Pian piano ciò che era solo sulla carta o nella nostra immaginazione ora si sta davvero concretizzando...
Tanto entusiasmo, tanta energia, ma anche tanta paura.. ma del resto è così che nascono le cose più belle.
Sotto alcune immagini dell'inizio dei lavori!
Chef e ideatrice del progetto è Lingfen, per amici e colleghi Ling.
Nata in Cina, tra le montagne dello Zhejiang nel lontano 1991, a cinque anni arriva in Italia, Bologna, la città in cui è cresciuta. Dopo il diploma al liceo classico Minghetti, si trasferisce a Venezia per frequentare la Facoltà di Istituzioni Giuridiche ed Economiche dell’Asia Orientale. In seguito, ottiene un Master in International Management all’ICN Business School di Nancy.
Ha lavorato come cameriera, come commessa, e come commerciale estero per diverse aziende italiane. La strada sembrava già delineata, dalla società e anche da lei stessa: cosa si può desiderare di più dalla vita per chi è partito senza niente se non la sicurezza di un posto fisso ben stipendiato? Eppure, ci doveva essere qualcosa di più…
Durante la pandemia, nell’estate del 2020, ha deciso di lasciare il “sicuro” posto fisso per seguire un sogno: il sogno di poter lavorare cucinando, sapendo che se lavori per passione non lavorerai un singolo giorno della tua vita, con il chiaro obiettivo di voler creare piatti multiculturali, lottando contro le etichette etniche che sempre si attaccano ai locali. Il tutto ha inizio dai ravioli, più sicuri, più comfort food, per poi arrivare a piatti più sperimentali, più azzardati e fuori dagli schemi mentali etnici.
Ecco così che frequenta una scuola di Alta Cucina Italiana– la Food Genius Academy di Bologna- dove apprende le tecniche di una cucina professionalizzante, e in seguito diventa stagista presso il ristorante Vicolo Colombina, Bologna, recensito dalla guida Michelin 2020.
Ex manager presso aziende, poliglotta (conosce e parla fluentemente 6 lingue!!), papà modenese e mamma francese, è cresciuto sulle montagne dell’Appennino tosco-emiliano. Grande viaggiatore di mondi lontani e vicini.
E’ il braccio destro di Lingfen, compagno nella vita e negli affari. È anche e soprattutto grazie a lui che il progetto Ling’s Ravioleria Migrante si è concretizzato.
E’ stato colui che – per dirla alla Frida Kahlo- ha appoggiato Lingfen nel suo volo e nel suo sogno e non l’ha fatta cadere. Anche nei momenti di maggiore sconforto, quando tutto sembrava così difficile e lontano dal realizzarsi, lui, con la sua gentilezza e il suo ottimismo contagioso, ci ha creduto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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