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una produzione
I primi nostri 46 sostenitori ci hanno permesso di raggiungere in poochissimi giorni la cifra di 2.000 Euro, che ci servirà a coprire le le prime spese fondamentali per la produzione del documentario. Ora continuiamo la raccolta per raggiungere la seconda vetta, che servirà a sostenere le altre spese di produzione, postproduzione e promozione de "Lo Spirito del Tor".
LET US KEEP THE SPIRIT ALIVE
Lo Spirito del Tor è il Documentario che racconta la storia di Daniele, un ragazzo appassionato di montagna che questo settembre 2020 percorrerà l’itinerario del Tor Des Geants in solitaria e totale autosufficienza.
Il Tor des Géants è una competizione sportiva di sky-run che attraversa il territorio di 34 comuni della Valle d’Aosta. Considerato, nel suo genere, il trail più duro al mondo, percorre i sentieri delle Alte Vie della regione con partenza ed arrivo a Courmayeur.
Il tracciato è un anello di 330 km per un totale di 24000 m di dislivello positivo.
L’edizione 2020 è stata annullata causa pandemia.
Daniele, il nostro atleta protagonista, tenta l’impresa di terminare il percorso nelle classiche 150 ore, come da regolamento.
Impresa in solitaria, resa ancor più epica dalla mancanza dell’ordinaria assistenza che l’organizzazione ufficiale offre quando si disputa la gara. Il nostro corridore è monitorato lungo l’intero tragitto, ha un accompagnatore in alcune parti del percorso e dei punti di ristoro che assicurano un’esperienza in totale sicurezza.
Il progetto mantiene le linee guida della gara: stesso giorno e luogo di partenza (13 settembre 2020 a Courmayeur), stesso itinerario e stesso limite massimo per percorre i 330 chilometri della competizione (150 ore), ma un solo corridore, "testimone" della presenza del Tor tra i sentieri della valle e il cuore delle persone che la vivono.
Pensiamo che lo "spirito" del Tor non si debba fermare e che, questo evento così glorioso ed unico nella sua essenza, in maniera simbolica, possa andare avanti anche nel "nefasto" anno 2020.
Per tenere acceso questo spirito di amore per la montagna e sentimento collettivo vogliamo documentare tappa per tappa le vicissitudini di Daniele sul percorso.
Vogliamo raccontare la sfida di scalare, valicare e scendere 16 vette che racchiude l’essenza stessa dell’avventura umana: spingere al limite corpo e mente nella ricerca di se stessi.
Perdersi in un’aspra salita, trovare l’intero pianeta in cima alla montagna, raggiungere il cielo e camminarci dentro. Goderne per un momento.
Sentirsi liberi e capaci di imprese che dal basso sembrano impossibili.
È un film dicontrasti: da un lato la solitudine del viaggio, dall’altro la collettività che accoglie il viaggiatore e gli dona cibo, acqua e riposo.
Fin dai tempi di Omero, l’uomo, che ha messo in pericolo la propria vita gettandola nel viaggio e nell’ignoto, si riappropria della sua esistenza attraverso il cibo e la filoxenia: l’accoglienza che caratterizza il mondo civilizzato.
Questa sacra ospitalità diventa lo strumento che fa sentire gli esseri umani, nel loro percorso solitario, parte della comunità.
È un film che vuole celebrare la bellezza del paesaggio della Valle D’Aosta per sensibilizzare alla preservazione del territorio e delle comunità montane che la abitano e la vivono.
I panorami valdostani, l’accoglienza spontanea e le case aperte degli abitanti, come punti di ristoro sul percorso, diventano i veri protagonisti del film e i portavoce di uno spirito che continua a vivere.
Babel Collective è un collettivo indipendente di professionisti nel campo dell'audiovisivo.
Un team che nasce dalla condivisione per la grande passione per il cinema e la fotografia e che fa incontrare diverse anime: documentaristi, fotografi, filmmakers, registi.
Nella copertura delle ultime, ma fondamentali spese di produzione del progetto.
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