
Non si tratta solo di un "ingresso audio", ma del più importante dei nostri telerecettori, quel senso che tra tutti si sviluppa per prima e muore per ultimo; forse il più importante organo di contatto con noi stessi, di propriocezione e di contatto con il mondo che ci circonda; organo che influenza, quindi, il nostro modo di stare, la nostra postura, la nostra capacità di relazione.
Tomatis fa una distinzione tra udire ed ascoltare. Udire è un fenomeno passivo: siamo immersi nei suoni, però non riusciamo ad integrarli. Ascoltare è integrare e per far ciò è necessaria la volontà, carica delle componenti emozionali che presuppone l’ascolto.
La capacità di ascolto, secondo Tomatis, si sviluppa nell’utero, in un’intima relazione tra il feto e la madre. A partire dal quarto mese di vita intrauterina l’udito è completamente formato ed è a questo punto che il feto inizia a strutturare la sua maniera di comunicare e relazionarsi. Il bambino in utero percepisce la voce della madre, trasmessa dalla laringe attraverso la colonna vertebrale fino ad arrivare alla pelvi che funzionerà come una cassa di risonanza dove, una volta filtrata, la voce arriverà non con la semantica, ma con la carica emozionale, il ritmo e la cadenza.
Si tratterebbe di una unità funzionale "superiore" derivata dall'interazione di tre funzioni:
a) uditiva, legata alla possibilità di captare i segnali di pericolo (sarebbe la funzione più legata alla dimensione animale);
b) labirinto vestibolare, legata all'equilibrio posturale e alla verticalità;
c) energetica, legata alla funzione "dinamizzante" da parte degli stimoli sonori nei confronti della corteccia cerebrale.
Dopo le prime ricerche sperimentali e cliniche, Tomatis scoprì le tre leggi su cui poggia solidamente l'audiopsicofonologia:
prima legge: la voce emessa da una persona contiene solo le frequenze che l'orecchio è in grado di ascoltare;
seconda legge: se si interviene correggendo le frequenze alterate, migliora l'emissione vocale;
terza legge: la correzione delle frequenze alterate può avvenire mediante la stimolazione per mezzo di suoni filtrati.
Questi suoni sono ottenuti con un apparecchio chiamato "orecchio elettronico" sviluppato da Tomatis per la rieducazione all'ascolto, obiettivo dell'audiopsicofonologia.
Secondo Tomatis ripercorrendo le tappe dello sviluppo dell'ascolto dell'individuo, si vanno a stimolare le frequenze a cui l'orecchio si è chiuso, per cause sia traumatiche che psicologiche.
L'applicazione dell'Audiopsicofonologia è tanto accessibile quanto efficace. In particolare essa è molto utile per problemi di: Dislessia, Deficit di attenzione e concentrazione (ADD e iperattività), Coordinazione e sviluppo psicomotorio, Difficoltà nell’interazione sociale e insicurezza, Difficoltà di lettura ed espressione orale, Ritardo nello sviluppo del linguaggio. Inoltre ha dato grandi risultati anche per migliorare le condizioni di persone colpite da Sindrome di Down o Autismo.
Per realizzare questo progetto stiamo procedendo a raccogliere i fondi per acquistare le apparecchiature elettroniche necessarie (l'orecchio elettronico, l'audiometro e le cuffie con i vibratori ossei) per un totale di 18.000 €.
A voi che sosterrete il nostro progetto vogliamo mostrare la nostra gratitudine offrendo in cambio:
Per donazioni dai 10 ai 100 €, uno sconto del 25% dell'importo donato, sulla partecipazione ad una delle nostre numerose iniziative (laboratori per bambine/i ed adulti, campi estivi, conferenze, seminari di formazione, gruppi di accompagnamento in gravidanza, allattamento, infanzia, ecc.) a tua scelta.
Per donazioni superiori ai 100 € uno sconto del 25% dell'importo donato sia sulla partecipazione ad una delle nostre numerose iniziative (laboratori per bambine/i ed adulti, campi estivi, conferenze, seminari di formazione, gruppi di accompagnamento in gravidanza, allattamento, infanzia ecc.), sia per effettuare un ciclo intero con il metodo Tomatis dell'Audiopsicofonologia a beneficio di chi vuoi tu.* (*Questo ciclo con il metodo Tomatis sarà attivato esclusivamente quando riusciremo con la raccolta fondi ad acquistare l'attrezzatura necessaria.
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