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L'ultimo volo dello Sparviero

Una campagna di
Antonio Zamberletti

Contatti

Una campagna di
Antonio Zamberletti

L'ultimo volo dello Sparviero

Campagna terminata
  • Raccolti € 100,00
  • Sostenitori 1
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Teatro & danza

Una campagna di 
Antonio Zamberletti

Contatti

Il Progetto

IL PROGETTO

La storia dello Sparviero scomparso il 21 aprile del 1941 e ritrovato quasi vent'anni più tardi, è stata ed è tutt'ora oggetto di innumerevoli articoli, inchieste e analisi.

Ad avvolgerla in un alone di leggenda sono state sia le cause, mai chiarite, che lo portarono a finire fuori rotta fino a tentare un atterraggio di fortuna nel deserto, sia quanto successo da quel momento in poi.

A novanta chilometri dal punto d'impatto fu infatti trovato il corpo del Primo Aviere Giovanni Romanini, identificato grazie alla piastrina di riconoscimento. Se ne dedusse l'unico dato certo della vicenda dello Sparviero, ossia che almeno uno dei membri dell'equipaggio, per l'appunto Romanini, fosse partito alla ricerca d'aiuto, mentre gli altri, probabilmente feriti, erano rimasti accanto al relitto, in attesa di quei soccorsi che non sarebbero mai arrivati.

Lo scopo del progetto è narrare la storia di questi e di altri uomini mandati in guerra, perché qualsiasi evento, alla fine, non è scritto solo dai grandi nomi, ma da persone sconosciute ai più.

Per farlo si è scelta la forma di comunicazione artistica e verbale più antica, quella che da sempre mescola cultura, formazione e intrattenimento: il teatro.

La vicenda dello Sparviero e del suo equipaggio verrà collocata all'interno di un contesto storico molto più ampio, che prende il via con la Guerra di Libia del 1911.

Il tutto sarà documentato in maniera rigorosa, a parte, per ovvie ragioni, gli ultimi momenti dello Sparviero e, soprattutto, la lunga marcia dell'Aviere Romanini. Dovremo immaginare i suoi pensieri da quando lasciò il relitto iniziando la disperata missione di soccorso, fino a quando, sparato l'ultimo razzo a illuminare la notte africana, si coricò nella sabbia, attendendo la fine. Saranno momenti in bilico sul sottile, labile confine tra l'eroismo di Romanini e il suo dramma, tra la desiderata normalità di un ragazzo di venticinque anni mandato in guerra e la missione che sta compiendo, tra i ricordi di casa e la durezza del deserto africano.

Il messaggio che ne dovrà uscire sarà di profondo rispetto per coloro che sono morti, senza nessuna ideologia né retorica.

La programmazione non sarà ovviamente prevista solo in ambito locale.

Motivazioni di carattere morale, si racconta una tragedia, hanno portato alla decisione di devolvere l'incasso della prima, prevista a Varese verso la metà di ottobre, a un'associazione benefica da individuarsi.

L'ultimo volo dello Sparviero non è soltanto una storia di guerra, ma un pezzo della storia del nostro paese.

Dalle trincee del Carso e dell'Adamello alle trasvolate oceaniche di Italo Balbo, dai romanzi di Liala alle sabbie di El-Alamein. Dal sorvolo di Vienna di Gabriele D'Annunzio fino al Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Da Tolkien e Ungaretti fino a Hemingway.

L'ultimo volo dello Sparviero è tutto questo.

E molto, molto di più...

LA SQUADRA

Al progetto lavora un team di professionisti del mondo dello spettacolo, dell'editoria e dell'arte in generale.

Antonio Zamberletti, l'autore.

Varesino, scrittore di gialli e spy story. Due volte tra i semifinalisti al Premio Scerbanenco per il miglior noir dell'anno. Sceneggiatore e soggettista presso la Sergio Bonelli Editore sulle testate di Zagor, Dampyr, Nathan Never e Tex.

Massimo Barbieri, l'interprete.

Attore di Sesto Calende, diplomato alla STCV di Anna Bonomi a Varese. In teatro ha recitato sia in Italia (Franco Parenti e Piccolo di Milano), che all'estero (Francia, Scozia e Svizzera). Ha inoltre lavorato nel cinema e per la televisione. Legato alla casa di produzione Agata Film, alterna l'attività di recitazione a quella di insegnamento in strutture scolastiche e in workshop.

Elisa Strada, la regista.

Laureata in Scienze dei Beni Culturali con specializzazione in Scienze della musica e dello spettacolo. Ha studiato presso le scuole di teatro Quelli di Grock e Scimmie nude e fa parte dell'accademia Teatro Franzato di Varese. Interprete e regista di numerosi spettacoli teatrali a Milano e Varese, la sua città.

Giorgio Martignoni e Rossana Girotto, gli story editor.

Giorgio Martignoni, varesino, è sceneggiatore di fumetti presso la Walt Disney e autore di romanzi per ragazzi, programmi e format radiofonici. Vincitore del New York Screenplay Contest Family Film e del Los Angeles Festival of Hollywood.

Scrittrice, Rossana Girotto ha vinto l'edizione 2014 di Giallo Stresa e numerosi altri concorsi letterari in ambito nazionale. E' stata ribattezzata La Poetrice da Andrea G. Pinketts. Collabora con svariate testate giornalistiche e con l'emittente NeverWasRadio. Vive a Sesto calende.

Barbara di Donato e Raffaele Ferrazzano, supporto tecnico, fotografie e riprese.

Fotografa professionista, specializzata in progetti scolastici narrativi per immagini, Barbara di Donato ha studiato perfezionamento in Scienze, metodi e poetiche della narrazione presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nata a Gallarate, vive nei pressi di Varese.

Raffaele Ferrazzano è nato in provincia di Enna e vive e lavora a Milano. Regista professionista, si occupa principalmente di videoclip musicali e video pubblicitari per brand nazionali e internazionali, collaborando con designer, studi fotografici e pubblicitari.

PERCHE' IL CROWDFUNDING

Perchè quella che vogliamo raccontare è una storia vera. In parte dovremo ricostruirla, adattarla, aggiungere dei particolari che non ne cambieranno comunque il significato. La storia è un patrimonio comune, ogni fatto accaduto è un frammento della memoria collettiva di un paese e della sua gente. E' quindi giusto che, chiunque voglia contribuire ad approfondirla e a conservarne il messaggio, abbia la possibilità di farlo.

La cifra raccolta con questa campagna servirà a coprire buona parte dell'enorme mole di lavoro necessaria per portare a termine il progetto: scrittura, editing e revisione della sceneggiatura, attività di ricerca storica, allestimento, scenografia, effetti sonori e visivi, coperture assicurative, legali, fiscali e contrattuali di chi lavora al progetto...

E a molto, molto di più...

Commenti (1)

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  • RG
    Rossana ringraziamo la sig.ra Zeni e l'anonimo gentiluomo

    Community