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Per conoscerla, facciamo un passo indietro. L’abbiamo conosciuta durante uno spettacolo di deSidera al Castello di Valverde, una delle più belle dimore storiche di Bergamo. Durante la preparazione dello spettacolo la proprietaria del Castello ci ha raccontato che la sua bisnonna, vissuta al castello fino al 1994, aveva salvato molti ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Lì per lì non è scattata nessuna scintilla, ma con il tempo, e con l’arrivo della pandemia, abbiamo rispolverato quel ricordo e pensato che la primavera di Lydia fosse arrivata: è tempo che le belle idee fioriscano.
Abbiamo provato a ricostruire la storia di Lydia a partire dai segni che la sua vita ha lasciato sul territorio. Come dei veri detective abbiamo seguito piste, analizzato tracce, immaginato situazioni. La riservatezza di Lydia, infatti, aveva fatto sì che pochi a Bergamo sapessero della sua storia e della nomina come Giusta tra le nazioni per aver salvato la vita di molti ebrei, anche correndo gravi rischi.
Tra vecchi album ricchi di ritratti in bianco e nero conservati nel fondo dei cassettoni di famiglia, abbiamo cercato documenti in Archivio di Stato, nell’archivio della Fondazione Papa Giovanni XXIII, all’ISREC, all’Ateneo, tutti luoghi che conservano preziose testimonianze. Siamo andati a Ponte San Pietro (Bg), dove Lydia ha vissuto molti anni, ad incontrare chi ancora ha memoria di questa coraggiosa e indipendente donna borghese, affascinata dall’arte e dalla bellezza.
Abbiamo ricostruito una storia affascinante e coinvolgente. Il documentario è già stato visto da oltre 2000 persone. Ma il teatro abita nel nostro cuore e ai noi piace raccontare le storie dalle assi profumate di un palcoscenico, o tra gli odori di erba e terra umida di un parco in una notte d’estate. Vorremmo che la storia di Lydia diventi la storia di tutti. Dei bergamaschi, delle donne, dei coraggiosi, di tutti i Giusti, nel piccolo e nel grande.
Lo spettacolo è in produzione in questi mesi con la regia di Paolo Bignamini e la drammaturgia affidata a Mara Perbellini. Immaginiamo di debuttare al Castello di Valverde, a Bergamo, luogo del cuore di Lydia. Vorremmo metterlo in scena in una bellissima notte d’estate per l’edizione 2021 di deSidera Festival Bergamo.
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Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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