HANN A. La regista e sceneggiatrice

Salve, sono Hann, una regista emergente e producer in campo cinematografico. Lavoro nella produzione cinematografica e principalmente mi dedico alla scrittura di sceneggiature e alla regia.  Ho conseguito una laurea in filmmaking  alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano.

Ho sempre avuto una grande passione per la letteratura e scrittura. Iniziai a scrivere poesie al primo anno delle medie per poi riversare il mio interesse negli anni successivi verso i racconti. La scrittura è per me uno strumento terapeutico. Le mie storie sono colmi di ricordi ed esperienze di vita. 

SINOSSI 

Costantino (56), un rinomato fashion designer, cerca i tessuti e le pietre più preziose per cucire l’abito da sposa per l’amata figlia. Nel silenzio del suo atelier, l’uomo osserva il suo primissimo manichino, ormai tutto impolverato. Comincia così a lavorare, cercando la perfezione assoluta. Cucire, mangiare e dormire sono le uniche cose che Costantino fa nelle prossime giornate. La sua determinazione non vacilla nemmeno quando sua moglie (53) gli ricorda in lacrime l'anniversario di morte della figlia. Costantino continua a cucire fino all’ultimo dettaglio. Osservando l’abito perfetto, l’uomo non può fare altro che inginocchiarsi e piangere per la prima volta la perdita della figlia.

NOTE DI REGIA

Iniziai a scrivere “Manichino” in una giornata di pioggia. Sarà stato per il meteo, ma nel buttare giù le idee mi sono decisa di usarne una vecchia e di svilupparla nella malinconia di quei giorni piovosi. Come in altre storie che ho scritto, “Manichino” è un cortometraggio di genere drammatico. Racconta la vita di Costantino, un fashion designer e di come il successo ottenuto dopo anni di sacrifici abbia però distrutto la sua famiglia. È una sorta di specchio che riflette quella parte di me che ricerca perfezione anche a costo di sacrificare tutto .“Manichino” parla anche di morte e di lutto. Ho una profonda necessità di esorcizzare alcune delle mie più grandi paure e trovare conforto nel poter decidere cosa provare, anche se per finzione. Anche solo scrivendo e farlo vivere ad un personaggio fittizio.Lo scopo del cortometraggio è quello di esplorare le tematiche del lutto e del successo, con alcune sfumature riguardanti al matrimonio.

I PERSONAGGI

Costantino Marchesi: Un rinomato fashion designer (56). Di origini umili, Costantino si è fatto strada nel mondo della moda come meglio poteva. Mette su famiglia all’età di 27 anni. Il lavoro lo ha consumato, la passione si è trasformata in ossessione. I suoi abiti riflettono l’amore che ha per la sua famiglia. Amore che però non è servito a tenerla unita, soprattutto dopo la morte di sua figlia Sofia.

Diana Marchesi: Moglie del famoso fashion designer Costantino Marchesi. Ama profondamente il marito, nonostante non tolleri la sua assenza. Il dolore per la perdita di sua figlia Sofia l’ha portata a riflettere sul matrimonio e il significato delle promesse fatte. 

BUDGET

I fondi raccolti verranno utilizzati per la produzione del corto e si suddivideranno tra: il noleggio delle attrezzature, il noleggio o l'acquisto dei materiali e oggetti per la scenografia, ma soprattutto per la realizzazione dell'abito da sposa, protagonista all'interno del corto. Il vestito è parte fondamentale della storia e per questo verrà realizzato da un fashion designer  ad hoc per “Manichino”, partendo da zero. Ultima parte dei fondi viene invece utilizzata per la post produzione del corto e la sua distribuzione.

IL TEAM

Hann A. | REGISTA E SCENEGGIATRICE: nata e cresciuta a Milano, sono sempre stata attratta dalla scrittura. Ho lavorato come sceneggiatrice per alcuni cortometraggi studenteschi (Tecum, La casa delle rondini, Abigail, Ji Ju Xie: paguri, ecc), in produzione (Litha, Emmina, Ji Ju Xie: paguri, ecc) e mi sono da poco dedicata alla regia (Abigail). Con "Manichino" vorrei potermi mettere in gioco e poter raccontare una parte di me, di come alcuni miei sacrifici hanno portato alla morte di alcuni miei rapporti tra famiglia e amici.