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“Quello che è successo non serve negarlo.
Non serve neppure ammetterlo, né confessarlo.
Chi ci ama… conosce la verità.
Fa soffrire più il dolore che allontana, la distanza che separa.
Soffia sulla cenere Mario, soffia.
È solo una sottile polvere, nera.
Soffia, con tutto il fiato che hai.
Sotto c’è la terra che è la vita.”
"Mario soffia sulla cenere" è un progetto filmico nato 6 anni fa, preceduto due documentari di studio ("Per quel soffio di libertà" ed "A testa alta") sulle lotte dei contadini siciliani che, attraverso tutto il 900, hanno permesso di conquistare diritti e dignità, progetti uniti da un unico filo conduttore: la terra come bene universale e possibilità di riscatto. La regia è affidata al giovane Alberto Castiglione, autore di numerosi documentari su vicende siciliane poco note (potete vedere diversi spezzoni dei sui lavori sul nostro canale youtube). Il progetto si propone inoltre di promuovere il territorio delle location siciliane in cui verrà girato (Campobello di Licata, Palermo e Pietraperzia)
I fatti narrati in "Mario soffia sulla cenere" si collocano, tra gli anni ’80 ed oggi, in un paese dell’entroterra di Sicilia.
All’interno di questo arco temporale, si racconta la vita di una famiglia e del suo rapporto con la terra che è lavoro, fonte di sussistenza e di vita. Questo rapporto, forte e pieno di contrasti, duro e passionale, emerge attraverso l’esperienza di vita di un bambino -Mario, e poi attraverso i suoi ricordi e i conflitti interiori di uomo adulto la cui vita si svolge in città, a Palermo. La morte della nonna Angela (figura di forte riferimento per il protagonista)ed un amore inaspettato, saranno un motivo scatenante nella rielaborazione del passato di Mario, in cui si nasconde un segreto.
Ed é proprio il segreto che Mario si porta dentro che lo allontanerà dalla famiglia, dalla madre e dalle sue origini.
È quasi estate. Mario viene avvisato dalla madre che il tetto della vecchia casa di campagna è crollato e che Giuseppe tenterà di ricostruirlo. Quella casa di campagna, “la robba”, era già molto vecchia quando Mario era piccolo e ricorda che già pioveva dentro tutte le volte che col padre ed il fratello Giuseppe si erano riparati o dormito di notte.
Il crollo di quel tetto diventa quasi metafora della condizione emotiva di Mario. Mario ritornerà durante quell’estate. Cercherà prima il dialogo e poi la riconciliazione col fratello Giuseppe. La verità è difficile raccontarla, anche ascoltarla. Ma certe verità è come se ognuno, già in fondo, le conoscesse: questa è un’altra assoluta verità.
E arriva un momento che davanti a un crollo, dopo tanto travaglio, se rimaniamo vivi, non ci resta che ricostruire.
Il film è quasi interamente prodotto, grazie ai contributi di diversi soggetti, pubblici e privati, che conoscono il nostro lavoro di questi anni e che ci hanno dato sostegno e fiducia (Flai- CGIL, Sicilia Film Commission, aziende private). Ovviamente anche Koinè film sta investendo delle risorse economiche nella realizzazione dell'opera. Anche cast artistico e tecnico stanno scommettendo insieme a noi in questa operazione sapendo benissimo che si tratta di una produzione low cost. Ma nonostante tutto questo abbiamo ancora la necessità di reperire ulteriori 15000 euro per poter post produrre l'opera. Si tratta di tutte quegli interventi tecnici (montaggio audio, effetti, montaggio colonna sonora) che rendono l'opera fruibile al pubblico. Molti, in questi anni, hanno seguito il nostro lavoro, e ci hanno sostenuto e supportato, vi chiediamo ancora una volta di volerci dare una mano. A quanto pare in questo paese i prodotti artistici hanno poco valore...
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