Una campagna di
Mesa Noa Food CoopContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Aggiornamento
La campagna di raccolta fondi per il documentario “Mesa Noa” è stata prolungata. L'emergenza sanitaria in atto ha comportanto un sostanziale blocco delle riprese e, di conseguenza, della lavorazione del film. Vogliamo dare qualche nuova opportunità al nostro progetto: sostieni Mesa Noa e aiutaci a realizzarlo!
Sommario
Chi siamo
Perché un documentario
Come lo faremo
Come useremo i fondi
Sinossi
Chi è il regista
Le ricompense
Partecipa a Manos in Coro
Sa Bèrtula Lab
I sacchetti Mesa noa
Mesa Noa (in sardo, 'nuova tavola') è una cooperativa senza fini di lucro; attualmente siamo in 280 tra socie e soci e formiamo un gruppo eterogeneo che cresce di giorno in giorno. Stiamo costruendo un modello economico e sociale basato sulla collaborazionetra le persone, sul rispetto dell’ambiente e sul supporto alle produzioni sostenibili del territorio.
I soci fondatori, 21 marzo 2019Vogliamo produrre un documentario per raccontare la nostra esperienza di cambiamento dal basso. Al centro del racconto l’apertura di Mesa Noa Food Coop, il nostro emporio condiviso e autogestito, in cui possiamo fare una spesa consapevole e responsabile. Quel che compriamo arriva da un’agricoltura sana, con meno imballaggi. Avremo sempre cibo più fresco e nutriente, che rispetta l’ambiente e il ciclo delle stagioni.
Oltre al cibo, nell’emporio troveranno presto spazio tutti i prodotti necessari al consumo quotidiano, che noi stessi stiamo scegliendo secondo criteri di etica e sostenibilità. Criteri che abbiamo definito nella “Carta del Km Equo”, la sintesi dei valori a cui ci ispiriamo, condivisi anche dai nostri fornitori.
Come funziona l’emporio Mesa Noa
Per fare la spesa nell’emporio bisogna associarsi alla cooperativa, che si regge su un patto di autogestione delle socie e dei soci aderenti, i quali garantiscono 3 ore di lavoro gratuito al mese per coprire tutte le fasi di organizzazione e vendita. È un bel risparmio, che ci consentirà di avere sempre a disposizione prodotti di qualità a prezzi giusti e di riconoscere un equo compenso ai produttori.
Il nostro emporio si ispira al modello delle food coop, già presenti in altri paesi e che oggi raccoglie decine di migliaia di aderenti. Mesa Noa non è solo un nuovo modo di fare la spesa, noi siamo anche una comunità, un luogo di incontro, di scambio di saperi e di mutuo aiuto. Insieme condividiamo spazi di socialità, di lavoro e di festa.
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Vogliamo raccontare la nostra esperienza in un documentario perché possa essere utile a chi, come noi, vuole intraprendere un percorso di cambiamento verso un mondo più equo e più giusto. Lo faremo a partire dalle storie delle persone che hanno creduto nel progetto e che lavorano ogni giorno per renderlo possibile.
Abbiamo affidato il compito a un regista di grande professionalità e sensibilità artistica, perché vogliamo attribuire al nostro documentario un respiro culturale più ampio, che superi la corretta documentazione e restituisca pienamente la forza emotiva che portiamo a questa esperienza attraverso i linguaggi e i codici estetici del film d'autore.
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Il documentario testimonierà tutto il nostro percorso, i successi e le difficoltà incontrate nel creare un emporio condiviso, le buone pratiche e le iniziative per coinvolgere cittadini, aziende e istituzioni. Racconteremo come, attraverso la condivisione di valori e di saperi, si possano mettere in pratica soluzioni in grado di trasformare in meglio la vita delle persone.
Un documentario per divulgare un’idea, un progetto, un sogno.
Aiutaci a realizzarlo, realizzalo con noi.
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Queste sono alcune delle azioni e attività necessarie alla realizzazione del film e per le quali chiediamo la tua collaborazione:
Parte delle risorse verranno utilizzate per:
Alla fine del 2017, il gruppo sardo di Italia che Cambia scopre, grazie al presidente dell’Associazione Terre Colte, il documentario "Food Coop", che racconta di un supermercato cooperativo e autogestito, nato a Brooklyn nel 1973 e che oggi conta 17mila soci attivi. Affascinati da quello che appare subito come un grande esperimento sociale, cinque di loro decidono di organizzare una proiezione del film a Cagliari e si inizia a immaginare di replicare lo stesso modello nel capoluogo sardo, il secondo in Italia, dopo l’emporio Camilla a Bologna.
La risposta del pubblico è positiva e si organizzano nuove proiezioni. Il gruppo dei promotori si allarga e discute su come procedere per lo sviluppo di un progetto di Emporio condiviso, di proprietà dei soci, che promuova prodotti locali attenti alla sostenibilità ambientale e sociale del territorio.
A giugno 2018 nascono i primi 4 gruppi di lavoro che iniziano un percorso impegnativo e appassionante fino ad arrivare, il 21 marzo 2019, alla costituzione della Cooperativa Mesa Noa Food Coop con 58 socie e soci fondatori.
Il metodo di lavoro scelto è quello della sociocrazia, basato sulla ricerca del consenso attraverso un continuo confronto tra gruppi e promotori iniziali, secondo uno schema che poi verrà fatto coincidere con la struttura della cooperativa.
Si organizzano eventi divulgativi, sempre all’insegna di una piacevole e condivisa socialità, e nel giro di pochi mesi il numero delle adesioni al progetto raddoppia, per crescere poi in modo esponenziale dopo l’individuazione della sede dell’emporio, in un quartiere popolare di Cagliari, Mulinu Becciu.
Oggi la cooperativa conta oltre 250 socie e soci e l’emporio sta sperimentando una prima parziale apertura in vista dell’inaugurazione ufficiale che avverrà in occasione del primo compleanno dalla costituzione, il 21 marzo 2020.
Daniele Atzeni (Iglesias, 1973), regista e produttore indipendente, si diploma in regia alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma.
Da quindici anni si dedica alla realizzazione di documentari e cortometraggi, occupandosi di lavoro, trasformazioni sociali, recupero della memoria storica, ritratti biografici.
Con le sue opere, tra cui il pluripremiato I morti di Alos (unico film italiano in concorso al Clermont-Ferrand Short Film Festival del 2012), ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali ottenendo diversi riconoscimenti.
Parallelamente alla sua attività di filmaker dirige laboratori di cinema presso scuole, associazioni culturali e centri di recupero per persone svantaggiate.
Il suo ultimo lavoro, Inferru, è un mediometraggio realizzato esclusivamente con filmati di repertorio e home movies, finanziato dal MIBAC e col supporto della Cineteca Sarda e di diverse associazioni del territorio sardo.
Nel 2009 ha fondato la casa di produzione Araj Film, con la quale realizza le sue opere.
Filmografia
Sa butega (La bottega) € 20,00
Traballu Tundu (Lavoro circolare) € 35,00
Amistade (Amicizia) € 50,00
Sa Bidda (Il paese) 80,00
Prendas (Cose preziose) 150,00
Terras (Terre) 300,00
Mesa Noa 500,00
Mandaci la foto della tua mano e noi ne faremo un’opera d’arte. Il titolo che abbiamo scelto è Manos in coro, che in sardo significa 'mani sul cuore', ma anche mani in coro, sì, un coro multicolore di cuori pulsanti. L’opera interattiva crescerà progressivamente in base all’arrivo delle donazioni e tu potrai seguire la sua evoluzione sulla pagina del nostro sito www.mesanoa.org
Ogni mano sarà contrassegnata dal nome del donatore mediante un tag. Una volta ricevuta la donazione riceverai le istruzioni per partecipare all’opera collettiva e al termine della raccolta riceverai una copia digitale dell’opera grafica.
Mesa Noa si inserisce in un progetto più ampio di società circolare, che promuova sempre il riuso e il riciclo. Una spesa sostenibile e responsabile non può prescindere dall’utilizzo di borse e sacchetti non usa e getta. E’ anche per questo che abbiamo avviato un laboratorio permanente per la realizzazione di una linea sartoriale tutta nostra.
Con Sa Bèrtula Lab stiamo dando una seconda vita a vecchi tessuti, tende, lenzuola, rivestimenti, abiti dismessi, cravatte e quant’altro diventerebbe presto un rifiuto. Nell’emporio Mesa Noa si farà la spesa con bèrtule, 'sportine per gli acquisti', fatte a mano con il 100% di materiali riciclati. Ne troverai da acquistare ma anche da prendere in prestito se dovessi dimenticare la tua.
Sa bèrtula in sardo è la bisaccia
Oltre alle bèrtule, il laboratorio sartoriale di Mesa Noa sta realizzando dei graziosi sacchetti per alimenti. Abbiamo pensato di utilizzarli per accogliere alcuni prodotti dei nostri fornitori, associando un oggetto frutto del riciclo creativo delle nostre socie e dei nostri soci, all'eccellenza che arriva dalle nostre terre.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
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