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Può succedere che una cellula, trovandosi in difficoltà, alteri il suo patrimonio genetico e tenti di sopravvivere attraverso un processo di disseminazione: questo è in sintesi un tumore. In un inspiegabile slancio autodistruttivo, esso porta il corpo da cui trae nutrimento al completo disfacimento. Ogni nuova metastasi è contemporaneamente un’ulteriore fonte di vita e un passo verso la fine, desiderio di espansione e finitudine.

Metastasi, progetto artistico in forma di rivista, vuole assecondare questo andamento: non possiamo prevedere fin dove si allungheranno le sue estremità, né rintracciare il sentiero che ogni singola copia potrà percorrere.

Prodotto di combinazioni accidentali, il numero 0 di Metastasi si muove sul concetto di malattia e di contaminazione, interpretate in maniera variegata. Riteniamo legittima la presenza di qualsiasi cosa si ritenga opportuno analizzare, deridere, dissacrare, elogiare, comunicare: in poche parole tutto ciò che si ritiene opportuno sottoporre a critica (qui non intesa come mero giudizio positivo o negativo).

Vorremmo invece evitare informazioni, descrizioni e cronache che non siano altro che informazioni, descrizioni e cronache, perché, per dirla con le parole dell’Internationale Situationniste, “Il potere vive di ricettazione. Non crea niente, recupera. […] L’informazione è la poesia del potere”.

Il progetto Metastasi è autoprodotto e verrà distribuito gratuitamente. Il tuo contributo servirà per realizzare la stampa di almeno 100 copie che verranno disseminate tra Bologna, Napoli e Sisak. Ogni copia si compone di 14 pagine in cui sono presenti gli interventi di Giuseppe Aiello, Alessandro Armento, Luciana Berti, Alessandro Coccorullo, Simone Esposito, Marco Facchetti, Danilo Manzi, Viviana Marchiò, Tibor Marković, Mario Francesco Simeone, Zerozerocinque.

| ENG

It might happen that a cell in trouble alters its gene pool and tries to survive through a dissemination process: that is a tumour. In an inexplicable self-destructive impulse, it leads the hosting body to decay. Each new metastasis is at the same time a source of life and a step towards the end, desire for expansion and finality.

Metastasi, artistic project in the form of a magazine, wants to follow this movement: we cannot predict where its extremities will appear. Fruit of inadvertent coincidences, the Number 0 of Metastasi is focused on the concept of sickness and contamination, interpreted in various ways. So there is everything has been considered interesting to analyse, deride, discredit, praise, communicate: in a nutshell, everything can be critically examined (and we do not mean “critic” as a negative or positive judgment).

We would avoid information, descriptions, chronicles, there is nothing but information, descriptions, chronicles, because, using the Internationale Situationniste’s words, “Power lives off stolen goods. It creates nothing; it co-opts. […] Information is the poetry of power”.

Metastasi is a self-published project and will be distributed for free. Your help is for printing at least 100 copies that will be disseminated in Bologna, Naples and Sisak. Each copy has 14 pages and contains the contribution by Giuseppe Aiello, Alessandro Armento, Luciana Berti, Alessandro Coccorullo, Simone Esposito, Marco Facchetti, Danilo Manzi, Viviana Marchiò, Tibor Marković, Mario Francesco Simeone, Zerozerocinque.