Una campagna di
Mutuo Soccorso Milano a.p.s. & Fondazione Corte delle MadriContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Un pasto caldo è il primo passo per rompere le barriere e per valorizzare chi non trova uno spazio all’interno della società. Ogni settimana con il progetto Drago Verde, promosso dall’associazioneMutuo Soccorso Milanoconsegniamo pasti caldi a più di 400 senzatetto per le strade di Milano.
Con laFondazione Corte delle Madri vogliamo acquistare una cucina mobile per offrire, oltre a un pasto caldo, servizi di prima assistenza sanitaria. In questo modo possiamo raggiungere più zone della città così da continuare a donare serenità e dignità a coloro che vivono le strade di Milano.
Con l’acquisto di una cucina mobile, oltre a poter offrire i nostri servizi a un numero più elevato di persone, vogliamo garantire una stabilità ed una continuità al nostro impegno.
La Comida Sociale recupera prodotti alimentari invenduti tramite le partnership conNaturaSì, ReCup eCasciNet per poi cucinarli e distribuirli tramite le operazioni di Drago Verde.
Il principio fondante di questi progetti si basa su un paradosso che caratterizza la società contemporanea: da una parte lo spreco di tonnellate di cibo per chi se lo può permettere e dall’altra una povertà alimentare in continua crescita.
Mutuo Soccorso Milano, in collaborazione con altri enti del territorio, si impegna costantemente per offrire un’alternativa sostenibile e mutualistica attraverso i vari progetti all’attivo.
Il 28 dicembre 2020 un uomo muore per il freddo nei pressi di Quarto Cagnino. Il 2 gennaio 2021 un altro uomo muore per ipotermia e complicazioni a Stazione Garibaldi ed è del 10 gennaio 2021 la notizia di un’altra persona che si dà fuoco nelle vicinanze di Stazione Centrale. Quello che accomuna queste vicende è che i protagonisti sono dei senzatetto. Senza una casa dove rientrare la sera, un letto dove coricarsi, un bagno dove lavarsi, una cucina dove mangiare. Ognuno di loro vive una situazione di disagio e di marginalità inimmaginabile per la stragrande maggioranza delle persone.
A milano sono state censite 2.608 persone senza fissa dimora, ma il loro numero continua a crescere: del 15% solo durante l’ultimo anno. Sempre a causa del lockdown la povertà a milano è cresciuta dal 31% al 45% e sempre più persone, non riescono a pagare le utenze e gli affitti, rischiando di precipitare nel vortice della vita in strada. Queste cifre nascondono la sofferenza che ognuno vive ogni giorno, relegato tra gli ultimi, costretto a sguardi di disprezzo o compassione.
Le associazioni che si muovono sul territorio sono molteplici ma il problema resta alla fonte: non esiste un piano per risolvere una situazione che è fragile da sempre e che con l’arrivo della pandemia è gravemente peggiorata.
Serve un progetto che riconosca le esigenze dei singoli
Durante le nostre uscite nelle aree di Stazione Centrale, Lambrate e San Babila il nostro scopo non è la mera assistenza, ma un impegno sociale e politico che possa creare delle relazioni sul lungo periodo. In questo senso il pasto caldo e la tisana rappresentano il primo passo per rompere le barriere.
Con il progetto Drago Verde, parte dell’associazione Mutuo Soccorso Milano, ci confrontiamo settimanalmente con situazioni precarie di ogni genere, ci sentiamo per la maggior parte del tempo impotenti verso un sistema lascia sole così tante persone.
In tutti questi mesi abbiamo cercato di creare un rapporto di fiducia con le persone che incontriamo.
I fondi raccolti verranno utilizzati per comprare un food truck, allestirlo e preparlo al suo viaggio.
I prossimi obiettivi che ci potete aiutare a raggiungere:
L’8 marzo 2020 la Lombardia ha chiuso le frontiere e attivato il lockdown per limitare la diffusione del COVID-19; di lì a breve la società per come la conosciamo ha cominciato a cambiare molto velocemente. . Abbiamo dato vita alla Brigata di Solidarietà Lena-Modotti. Diamo il nostro nome a Lena D’Ambrosio e Tina Modotti, che in epoche diverse e per tutta la loro vita hanno parteggiato per i più deboli con diversi strumenti.
Le nostre attività si articolano su diversi fronti: sostegno alimentare alle persone prive di reddito, recupero di frutta e verdura invenduta per trasformarla in pasti, operazione Drago Verde, aiuto compiti e progetti internazionali a Gaza. Il filo che unisce i nostri progetti è l’operare in modo non assistenzialista ma mutualistico.
Crediamo infatti che il mutualismo sia alla base per vivere serenamente in una comunità che rispetti se stessa e tutti i propri individui. Con le attività che proponiamo vogliamo dimostrare che una vita degna è possibile oltre ad essere un diritto di tutti e tutte. Solamente creando una comunità possiamo non lasciare nessuno/a indietro.
La Corte delle Madri persegue fini di solidarietà sociale prestando un’attenzione particolare a donne con fragilità e vittime di violenza, favorendo la creazione di contesti di accoglienza, sia sociali che e abitativi. Permettendo così di sperimentare relazioni positive con gli altri abitanti della comunità. Il centro, infatti, che comprende una sala polifunzionale, una palestra, uno spazio per la meditazione e la formazione per inserimento lavorativo, un’accademia di musica, una scuola di counseling umanistico integrato e un giardino d'infanzia.
Inoltre da marzo a settembre si trova proprio qui il Mercato della Fiducia, un banco di verdure delle Cascine Orsine. Restando in ambito agricolo, inoltre, attraverso l’attività di volontari viene portata avanti un’importante attività di coltivazione, riproduzione e catalogazione dei semi in via d’estinzione, per creare una preziosa banca delle sementi: un contributo importante per salvaguardare la ricchezza del nostro ecosistema. Lo spazio include anche una sartoria sociale che con il progetto OSO vestire Etico e Inclusivomira a sensibilizzare i giovani su valori di tutela e salvaguardia della biodiversità e l’inclusività sociale.
Siamo due realtà diverse ma unite da un forte spirito mutalistico. Le ricompense rappresentano la nostra biodiversità e la nostra forza.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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