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Miele: Sostienici per un futuro migliore ai nostri amici migranti.

Una campagna di
Vincenzo Porcelli

Contatti

Una campagna di
Vincenzo Porcelli

Miele:
 Sostienici per un futuro migliore ai nostri amici migranti.

Miele: Sostienici per un futuro migliore ai nostri amici migranti.

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Food & agricoltura
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    8. Lavoro dignitoso e crescita economica
    10. Ridurre le disuguaglianze

Una campagna di 
Vincenzo Porcelli

Contatti

Il Progetto

Miele, sogno sociale.


Chi siamo

L'azienda nasce nel 1984, ma le sue radici sono da ricercarsi in tempi più remoti.

La prima tappa ha inizio il secolo scorso, ai primi del '900, dove l'attività si basava principalmente sul trasporto di arnie dalle pianura ai monti calabresi.

Intorno agli  anni ’50, in continuità alla precedente attività,l'azienda iniziò a dedicarsi integralmente all’apicoltura e commercializzazione del miele, diventando così protagonista di  primo piano sulla scena dell’apicoltura italiana.


La nostra storia non vuole e non deve finire qui.

Immaginiamo di scrivere un nuovo paragrafo, a cavallo di tematiche a noi molto care:

Immigrazione ed ecosostenibilità.


L'idea:

Intendiamo creare una possibilità di riscatto per giovani ragazzi migranti.

Un laboratorio destinato alla formazione di personale per lavorare e crescere nel settore apistico. 

Intendiano un laboratorio ecosostenibile, aperto a tutti, dove incontrarsi e praticare insieme l’auto-produzione.



Per farlo abbiamo bisogno del tuo aiuto! 



Cosa realizzare:

Abbiamo progettato il nuovo laboratorio apicolo secondo criteri di architettura sostenibile.

 Una struttura di 80 mq poggiata su telaio di acciaio, con tetto e pareti esterne rivestite di alluminio e interni di legno compensato marino.


Sarà dotata di un impianto di aspirazione centralizzato, di un impianto di riciclo acque reflue e avrà tutte le predisposizioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Il Progetto:

Il laboratorio apicolo sarà uno spazio inclusivo, destinato a tanti giovani migranti potranno intraprendere percorsi di formazione e inserimentolavorativo (tirocini, e contratti di apprendistato) per costruirsi un nuovo percorso di vita individuale presso il settore, che noi speriamo, della loro vita.

Grazie alla guida di un apicoltore esperto i ragazzi impareranno le diverse fasi di lavorazione: 

  • ESTRAZIONE DEI MELARI

    Le api accumulano il miele prodotto nei melari. Al momento opportuno l’apicoltore decide di toglierli dall’arnia per portarli in laboratorio ed iniziare l’estrazione del miele. 

  • STOCCAGGIO DEI MELARI

    Una volta tolti dalla loro posizione sopra l’arnia, i melari vengono portati in laboratorio ed accatastati. 

  • DISOPERCOLATURA

    I favi dei melari sono generalmente opercolati, ovvero con le cellette chiuse con un tappo di cera.
    Occorre togliere questo “tappo” per permettere al miele di fuoriuscire.

  • SMIELATURA

    Una volta disopercolate le celle, i telaini vengono posti nello smielatore che, grazie alla forza centrifuga, fa fuoriuscire il miele. Dallo smielatore il miele viene convogliato nei maturatori.

  • FILTRAGGIO

    Il miele viene versato nei maturatori passando attraverso i filtri che raccolgono i residui di cera, i resti delle api e qualsiasi altro materiale fosse accidentalmente finito nel miele. 

  • DECANTAZIONE

    Nella fase di smielatura acquista aria che viene eliminata nella fase di decantazione: nel maturatore il miele decanta e l’aria viene a galla sotto forma di bollicine che formano la schiuma.

  • SCHIUMATURA

    In questa fase viene eliminata la schiuma prodotta dalla fase di decantazione.

  • INVASETTAMENTO

    Una volta tornato limpido per l’eliminazione dell’aria e prima che inizi la cristallizzazione, può essere invasettato.

In tutte queste attività i ragazzi migranti saranno affiancati dai responsabili che li aiuteranno a realizzarsi pienamente attraverso l’attività lavorativa, a consolidare competenze relazionali e a sviluppare autonomia.


DONA ORA, PER COSTRUIRE INSIEME A NOI!


Per ringraziarti, abbiamo pensato per te tante ricompense!

Parlare del miele è un po' come parlare del vino: vi sono sì, delle caratteristiche comuni.

Tutti i tipi di miele come ve ne sono di comuni a tutti i tipi di vini, pero vi sono anche delle differenze notevoli fra un tipo e l'altro, nell'aspetto, nel profumo e nella composizione. Come i vini variano a seconda del vitigno che li ha prodotti, della natura del terreno, dell’annata, della latitudine, ecc.. così le varietà di miele sono tante quante sono le innumerevoli varietà di piante da cui le api possono raccogliere il nettare e le infinite possibilità di combinazione della flora nei vari ambienti e nelle diverse annate.

Ogni fiore cede alle api, col nettare, un po' del proprio profumo che si fonde, nel miele, con quello degli altri innumerevoli fiori.

Da qui l'idea del nostro regalo per voi!


Il miele è come il sole del mattino,
ha tutta la grazia dell’estate
e l’antica frescura dell’autunno.
È la foglia appassita ed è il frumento.

(Federico Garcia Lorca)

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Per commentare devi fare

    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    3. Salute e benessere

    Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

    8. Lavoro dignitoso e crescita economica

    Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

    10. Ridurre le disuguaglianze

    Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;