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MILANO SOTTOSOPRA
Verso una rete di cura collettiva
Mettere Milano sottosopra è un desiderio che coltiviamo da anni e che oggi vogliamo allargare.
Più di dieci anni fa è nato Soprasotto, un laboratorio permanente per bambine e bambini esclusi dai nidi pubblici: un progetto nato dall’assenza di un servizio essenziale e dalla volontà – o meglio, dal bi/sogno – di costruire un’alternativa. Volevamo un’esperienza educativa capace di rispondere alla precarietà, alle rapide trasformazioni urbane e alla nostra nuova condizione di genitori. Volevamo condividere il peso della cura e, allo stesso tempo, dare vita a una comunità educante, che ancora oggi è un punto di riferimento nel quartiere Isola di Milano.
Oggi è emerso un nuovo bi/sogno: ampliare il nostro spazio di cura collettiva.
Oltre alle attività del laboratorio Soprasotto, stiamo avviando sportelli per la salute psicosociale, supervisioni educative, cerchi di confronto per genitori in collaborazione con lo Sportello Ti Ascolto e altre cose in via di sviluppo.
Il nostro obiettivo? Trasformare lo spazio che abitiamo in un luogo di cura comunitaria h24.
Non siamo solə. Accanto a noi ci sono collettivi, librerie, giardini condivisi, spazi sociali e tante realtà che resistono in una città che corre verso le Olimpiadi invernali senza fermarsi a guardare gli abissi di povertà, la mancanza di servizi, l’abbandono e la violenza sociale.
In questo contesto, le politiche di welfare e di mercato ci pongono davanti a un bivio: scomparire o diventare enti privati elitari.
Ancora una volta, vogliamo sfidare questa impasse.
Crediamo che un’altra via sia possibile – forse, paradossalmente, oggi più che mai.
Un modello di cura e di relazioni comunitarie radicali, collettive, trasformative. Un modello che non può essere imposto dall’alto, ma che deve emergere da domande semplici e potenti:
Come stai? Come stiamo?
Di cosa sentiamo il bisogno in questa città?
Cosa ci manca? Cosa desideriamo?
Cosa possiamo condividere?
Quali risorse, idee e capacità possiamo mettere in comune?
Per rispondere a queste domande stiamo lanciando una campagna di sostegno per un’altra idea di cura in città.
Partiamo dalla nostra storia, dalle nostre pratiche ed esperienze, dai nostri limiti e difficoltà, per provare a immaginare un orizzonte diverso senza perdere di vista la realtà concreta che abitiamo: come possiamo invertire un processo che ci sta soffocando?
La risposta non è semplice né scontata.
Quello da cui partiamo è il lancio di una campagna di sottoscrizione con l’intento di raccogliere 10.000 euro all’anno per sostenere in modo autonomo e indipendente le attività in corso nello spazio, quelle in via di sviluppo e quelle che potranno emergere grazie a chi decide di partecipare.
Vogliamo trasformare uno spazio che si prende cura di bambine e bambini in età da nido in uno spazio che si prende cura di chi si prende cura. In poche parole, vogliamo costruire insieme un luogo che rifletta i bi/sogni di chi vi aderisce, ampliando il laboratorio Soprasotto per continuare a mettere Milano Sottosopra.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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