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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso che deve essere sviluppato. Seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili e pre-autorizza la donazione. I fondi verranno prelevati da PayPal o Lemon Way (carte) a scadenza e solo se il progetto ha raggiunto o superato l’obiettivo. Ricorda di salvare un metodo di pagamento che per allora sia valido e con fondi disponibili. Se utilizzi una carta virtuale generala "di durata" e non "usa e getta".
Il nostro è un progetto start-up nato dall’idea di un team composto da 3 psicologhe che ha come obiettivo quello di sviluppare e offrire gratuitamente una soluzione avanzata basata sull’uso della realtà virtuale per la prevenzione e il trattamento di disturbi d’ansia - in particolare il disturbo post-traumatico da stress - nel personale sanitario ospedaliero (medici e infermieri) coinvolto nell’emergenza COVID-19.
Per farlo abbiamo bisogno dei fondi necessari per coprire le spese di design e sviluppo dei contenuti virtuali creati ad hoc per il supporto psicologico.
I contenuti "Mind-VR" saranno realizzati attraverso un processo di progettazione centrata sull'utente (“user-centered design”), con il coinvolgimento del personale sanitario sin dalle prime fasi di ideazione e sviluppo, e secondo un approccio “evidence-based”, ovvero costruito sulla base di studi di ricerca. I contenuti saranno resi disponibili in forma gratuita, su specifiche piattaforme di condivisione, per essere utilizzati da esperti della salute mentale e saranno prodotti manuali di utilizzo dei contenuti differenziati sul target dei pazienti coinvolti.
Sono oltre 240.000 i medici e circa 350.000 gli infermieri che stanno affrontando negli ospedali italiani una crisi senza precedenti. Oltre a ritmi lavorativi estenuanti, la necessità di stare accanto a pazienti in condizioni di estrema sofferenza, lontani dai propri familiari, è un carico emotivo enorme. Spesso il personale sanitario è costretto a prendere decisione complesse, anche impossibili. Vedono mancare tanti dei loro assistiti, lamentando un grosso senso di impotenza. Lottano tra la paura per la propria salute e l’amore verso i pazienti.
Tutto questo espone il nostro personale ospedaliero ad un elevato rischio di sviluppare disturbi d’ansia - in particolar modo il disturbo post-traumatico da stress – condizioni di sofferenza mentale caratterizzate da gravi conseguenze sul piano della salute mentale e fisica. La FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) il 9 aprile 2020 ha dichiarato che tra i 26 infermieri deceduti dallo scoppio dell’epidemia vi sono stati due casi di suicidio, denunciando la forte “condizione di stress a cui i professionisti sono sottoposti”. Ancora, in uno studio condotto su 1.257 operatori sanitari cinesi, da poco pubblicato su un’importante rivista scientifica internazionale, sono state riportate percentuali importanti didepressione (50%),ansia (44,6%),insonnia (34%) e stress (71,5%), con particolare severità soprattutto per infermieri, donne, operatori di prima linea, e lavoratori della città epicentro.
Le conseguenze psicologiche individuali che medici ed infermieri provano in risposta alle situazioni di emergenza sanitaria richiedono azioni urgenti rivolte alla protezione del benessere fisico e psicologico di coloro che, in prima linea, si occupano quotidianamente della gestione dell’emergenza sanitaria.
Fra i diversi programmi terapeutici, numerosi studi scientifici hanno dimostrato come la realtà virtuale rappresenti uno strumento altamente specializzato ed efficace per la prevenzione e il trattamento dei disturbi d’ansia –incluso il disturbo post-traumatico da stress - ed è per questo applicata da diversi anni in vittime di guerra, catastrofi naturali e attacchi terroristici. L’utilizzo di questa tecnologia immersiva può infatti aiutare i pazienti sia a processare gli aspetti emotivi dei ricordi traumatici che ad apprendererisorse utili per una migliore gestione dell’ansia, incluse tecniche di rilassamento.
Contenuti virtuali possono aiutare le persone ad acquisire conoscenze utili per la gestione dell’ansia e dello stress, come le cause e gli effetti di queste condizioni. Inoltre, attraverso simulazioni virtuali è possibile esporre gradualmente gli individui a scenari emotivamente coinvolgenti all’interno di un ambiente controllato e sicuro. Inoltre, ambienti in realtà virtuale sono in grado di elicitare stati di rilassamento, ridurre l’ansia e lo stress, e migliorare gli stati emotivi positivi negli utenti. In particolare, è stato dimostrato che la presentazione visiva di uno scenario virtuale rilassante può facilitare la pratica dei pazienti e la padronanza delle tecniche di rilassamento, rendendo l'esperienza più vivida e reale di quanto molte persone sono in grado di creare attraverso stimoli fotografici, video, o usando la propria immaginazione e memoria.
Questo progetto è pensato Federica Pallavicini con l’aiuto di Fabrizia Mantovani e Chiara Caragnano. Siamo un gruppo di psicologhe fortemente appassionate nell’utilizzo della realtà virtuale e di tecnologie avanzate per il benessere psicologico.
Faranno parte del progetto anche AnotheReality(Startup italiana specializzata nello sviluppo delle esperienze in realtà virtuale), Massimo Clerici (Medico psichiatra, Professore Ordinario Confermato di Psichiatria, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Direttore della Struttura di Psichiatria e del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - ASST Monza), Antonios Dakanalis (medico e ricercatore nel campo di Psichiatria e Salute Mentale nel Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca), Guido Veronese (Psicologo clinico e psicoterapeuta, Professore Associato di Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Milano-Bicocca), Alessandro Pepe (Psicologo clinico, ricercatore presso l’Università di Milano-Bicocca) - rispettivamente Responsabile e collaboratore dello Sportello psicologico di ascolto e intervento per l’emergenza Covid-19 attivato presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Milano-Bicocca, Marco Vettorello (Medico anestesista dell’Ospedale di Milano-Niguarda), Luca Morganti (Psicologo e psicoterapeuta), Veevan Gambardella (Game designer con formazione presso l’accademia Digital Bros Game Academy).
La campagna di crowdfunding ci servirà per coprire le spese che dovremo sostenere per lo sviluppo dei contenuti virtuali.
Con il budget di 5.000 euro vogliamo realizzare un contenuto psicoeducativo in realtà virtuale, con l’obiettivo di offrire un’educazione di base sull’ansia e sul disturbo post-traumatico da stress (ad esempio, cause ed effetti, principali tecniche per una loro migliore gestione). La realtà virtuale rappresenta infatti uno strumento interattivo molto utile per programmi psicoeducativi, ossia interventi finalizzati a dare informazioni in modo chiaro ed articolato, al fine di rendere il paziente più competente e consapevole del suo problema, in un’ottica di empowerment individuale. La maggiore efficacia di esperienze in realtà virtuale rispetto a strumenti classici psicoeducativi (ad esempio materiale didattico cartaceo o lezioni in aula) è legata principalmente al più elevato coinvolgimento dell’utente nel processo di apprendimento.
Il contenuto che creeremo con “MIND-VR” sarà costituto da uno scenario virtuale(ad esempio, una sala o un corridoio) all’interno del quale la persona troverà del materiale interattivo utile per imparare a riconoscere i sintomi e le principali cause del disturbo post-traumatico da stress e di altri disturbi d’ansia e in cui riceverà consigli per apprendere alcuni esercizi utili per alleviare l’ansia (ad esempio, tecniche di rilassamento).
In caso di overfunding potremo creare anche:
Più nel dettaglio, l’esperienza che svilupperemo per il rilassamento sarà ambientata all’interno di un ambiente rilassante (ad esempio in una foresta tropicale o nello spazio). In esso la persona riceverà informazioni attraverso materiale interattivo (video, immagini e suoni) rispetto ad alcune tecniche per la gestione dell’ansia.
Per ringraziarti del contributo al progetto abbiamo pensato dei piccoli omaggi (ringraziamenti personali, un visore cardboard per realtà virtuale customizzato con il logo del progetto per provare alcune esperienze virtuali, un ebook dove troverai un approfondimento su alcune delle tematiche chiave di questo progetto - ossia lo stress e le sue tecniche di gestione). Oltre a questi, abbiamo organizzato alcuni webinar, in cui avremo la possibilità di conoscerci e interagire insieme. Gli incontri, con linguaggio semplice e adatto a qualsiasi tipologia di pubblico, sono pensati per introdurre alcune delle tematiche legate al progetto. In particolare:
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione.
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