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Aiutaci a conservare ciò che ha valore: storie, idee, luoghi, contribuendo ad ampliare il patrimonio culturale della nostra comunità. Le monografie “Storiis, Aghe, Lûcs” sono il nuovo progetto di Pense e Maravee,che ti chiediamo di sostenere.
Da 30 anni Pense e Maravee racconta le vicende di Gemona del Friuli (UD) e del suo territorio attraverso gli articoli pubblicati sul periodico e sui Lunaris.
Ora è arrivato il momento di raccogliere questi frammenti che si susseguono nel tempo, in collezioni e numeri monografici: un regalo per sentirsi parte, ancor di più, di un luogo, di una storia.
Pense e Maravee è una realtà autofinanziata, realizzata da volontari, che continua ad essere pubblicato grazie al contributo dei lettori che ringraziamo per il costante sostegno.
Ma per dar vita a questa nuova impresa, abbiamo bisogno del tuo aiuto finanziario.
Pense e Maravee da trent'anni, racconta le vicende di Gemona e del suo territorio. Una raccolta di storie che scavano nella memoria: vicende del passato, di vite semplici ma dignitose, di persone che hanno lasciato un'impronta nella comunità.
Racconti della quotidianità che cercano di cogliere il significato di consuetudini che si ripetono, sempre uguali anche se mai identiche. Racconti “a km zero”, di una natura sofferente e meravigliosa, di territori in cerca di identità, di solidarietà, di giovani con i trolley, di progetti per qualcosa che ancora non c'è.
Le monografie “Storiis, Aghe, Lûcs” che vorremmo realizzare, vogliono essere un raccoglitore delle tematiche, degli articoli e delle immagini pubblicati in questi anni, che permetterà la riscoperta di tanti pezzi di storia, per capire meglio il mondo di oggi.
Trent’anni fa usciva il numero 0 di Pense e Maravee (all’epoca stampato al ciclostile), foglio informativo di 4 pagine, 600 copie da assemblare a mano, con la pinzatrice, ad opera paziente di numerosi amici/volontari coinvolti nella singolare esperienza. Periodico dell'area ambientalista del Gemonese che continuò a essere una voce critica e propositiva in Consiglio Comunale e sul territorio. Con queste parole si apriva il primo numero che spiegava la scelta del nome:
“Pense e Maravee, sono i due personaggi di pietra che da secoli osservano gli avvenimenti gemonesi e dalle loro postazioni ne hanno viste di tutti i colori. Ma di tutti i colori se ne vedono ancora e se ne vedranno sempre, anche se, se ne parla poco.”
Pense e Maravee, i due personaggi che da tempo ci guardano sornioni ogni volta che attraversiamo il lastricato antistante l'ingresso del Duomo. All’interno del numero si affrontavano quattro temi: Notizie dal Consiglio Comunale, Strada Lago Minisini, Obiezione di coscienza, Int di Pâs.
Di fatto, l’attenzione alla “cosa pubblica”, all’ambiente, agli aspetti sociali e alla solidarietà, continuano ad essere i filoni, le aree di approfondimento, su cui si concentra l’attività di Pense e Maravee.
L’avventura cominciò nel 1991, ma possiamo fare ancora nostro l’appello di quel numero 0, più che mai attuale: “La redazione di “Pense e Maravee” invita tutti i cittadini a partecipare e a collaborare alla realizzazione di questi fogli. Infatti è nostra intenzione essere e restare una redazione aperta a tutti, accettando collaborazioni da tutte le forze disponibili. Pense e Marvee è nato per essere un foglio di informazione periodica, ma come potete immaginare sarà dura: auguri e buon lavoro a tutti.”
Da allora la “rivista” è cresciuta e si è trasformata mantenendo fermi alcuni temi di fondo. Dal 1995 diventa periodico locale di cultura, informazione e dibattito. Nel 1996 viene costituita l’Associazione culturale Pense e Maravee e alla stessa viene affidata la proprietà della testata. Nel frattempo, aumenta la sua diffusione e viene distribuita a tutte le famiglie di Gemona. Con l’assemblea del novembre 1999 prende avvio una terza fase che prevede una maggiore presenza dell’Associazione nell’organizzazione di attività ed eventi culturali e l’apertura del sito internet.
Le attività editoriali e culturali fin da subito sono state interamente finanziate dai cittadini di Gemona e dall’acquisto di spazi pubblicitari da parte di aziende del territorio. È stato da sempre un progetto partecipato che ha coinvolto molte persone sia nella produzione di idee e di articoli, sia nella gestione operativa, con l’aumento della tiratura fino alle attuali 5.500 copie.
Altre iniziative editoriali
Oltre ai 127 numeri di Pense e Maravee sono stati pubblicati, sempre avvalendosi della disponibilità e delle competenze professionali di molti collaboratori, diversi inserti monografici su temi di storia, arte e cultura locale, su personaggi gemonesi che hanno lasciato tracce nella storia locale, su temi ambientali e territoriali.
Tra le pubblicazioni principali:
-“Nuovo stradario di Gemona” dicembre 2000
-“Proposte e idee per il Centro storico di Gemona” gennaio 2001. Pubblicazione degli atti del Convegno sul centro storico, con il contributo della Banca Popolare di Gemona
-“Glemone viodude di mesdì. Stradis, trois e nons di Lûc”, 2006. Pubblicazione della cartina con il contributo della Comunità Montana
Con il 2002 inizia la pubblicazione del Lunari che tuttora accompagna l’uscita del numero di dicembre: una raccolta di foto d’epoca che sollecitano memorie e ricordi di una Gemona che non c’è più. Ogni anno con un tema diverso.
Attività culturali
Numerosi gli incontri con la popolazione su:
Temi ambientali e del territorio, legati all’energia, alle acque, all’elettrosmog, ai cambiamenti climatici, all’alimentazione, alla gestione dei rifiuti.
Storia e cultura locale
Progetti di volontariato locale e internazionale
Informazione e comunicazione
A QUESTO LINK trovate alcuni dei nostri calendari (Lunari) che fanno parte del nostro archivio, vogliamo condividerli con voi per darvi una piccola idea della portata del nostro archivio.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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