oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Multe e denunce contro chi lotta per il pianeta!

Una campagna di
Extinction Rebellion Italia

Contatti

Una campagna di
Extinction Rebellion Italia

Multe e denunce contro chi lotta per il pianeta!

Campagna terminata
  • Raccolti € 16.263,00
  • Sostenitori 333
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    13. Agire per il clima
    14. Vita sott'acqua
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
Extinction Rebellion Italia

Contatti

Il Progetto

A volte spetta a una generazione l’essere grande. ( Nelson Mandela)


 Nell’ultimo mese, una valanga di multe e denunce sta ricoprendo gli attivisti di Extinction Rebellion Italia.

Stiamo assistendo alla distruzione dell'unico pianeta che abbiamo. Stiamo trasformando un pianeta verde e fertile in un deserto inospitale, che priverà miliardi di persone di acqua e cibo costringendole a migrazioni forzate. Ma nonostante gli avvertimenti sempre più preoccupati degli scienziati, nulla cambia.

La nostra è l'ultima generazione che può fare qualcosa e la disobbedienza civile è l'unica possibilità rimasta per pretendere che venga cercata una soluzione tempestiva a questa crisi planetaria. 

A Torinodopo aver ripetutamente tentato di entrare in contatto con i direttori locali dei principali quotidiani italiani, il 18 settembre 2020 otto persone si sono incatenate in cima alle colonne del Palazzo Reale, accendendo dei fumogeni. Un’azione progettata per essere visibili e per mostrare la gravità della crisi attraverso la disponibilità al sacrificio personale, senza tuttavia causare danni e mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno. Un tentativo di richiamare l’attenzione dei media, poiché nessuna delle maggiori testate giornalistiche italiane sta informando in modo adeguato i cittadini sulla gravità e sulla minaccia che la crisi climatica e il collasso ecologico rappresentano per l’umanità intera [1].  

Nelle settimane successive, la questura di Torino ha inoltrato 8 denunce con l’accusa di “Accensioni ed esplosioni pericolose” (Art. 703 del codice penale), per aver acceso un fumogeno di 40 secondi durante la manifestazione, e “Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità” (Art. 650 del codice penale), per non essere scesi dalle colonne quando ordinato.

Qualche settimana dopo, a Roma, un centinaio di persone hanno bloccato uno degli accessi del quartier generale dell’ENI per più di due giorni. ENI è considerata una delle aziende più inquinanti al mondo [2]. È ritenuta responsabile di disastri ambientali nei territori nel delta del Niger [3], di violazioni dei diritti umani nelle Filippine [4]. Il presidio di fronte al palazzo di ENI aveva l’obiettivo denunciare la politica di indifferenza di una società partecipata dallo Stato davanti all’emergenza climatica.

A distanza di qualche settimana, stanno arrivando decine di multe per “mancato rispetto del distanziamento sociale” alle persone identificate durante quei due giorni.

Abbiamo realizzato queste azioni e scelto la disobbedienza civile perché organizzare cortei, anche molto partecipati purtroppo, storicamente, ha spesso fallito nel portare un reale cambiamento. La disobbedienza civile è la scelta strategica di Extinction Rebellion, nel mondo e in Italia, perché i cittadini, i giornali, le televisioni pensino l'emergenza climatica, inizino a discuterne e a pretendere soluzioni dalla politica. Per questo motivo parliamo ai cittadini con azioni nonviolente, scenografiche ed emotivamente forti, ma sempre nel rispetto di cose e persone. 

Alle nostre richieste le istituzioni e i media hanno, finora, opposto un silenzio assordante. Molto rumorosa invece, nonostante il basso profilo delle azioni, la reazione in termini di conseguenze legali: multe e denunce sproporzionate rispetto alla gravità dei fatti, pensate per colpire il movimento e silenziare la protesta. Un tentativo di dissuadere dal realizzare manifestazioni appariscenti che hanno sempre avuto l'obiettivo di rimanere pacifiche.

A oggi, le persone coinvolte si trovano di fronte ad una spesa totale di circa 20.000 euro, tra spese legali per le denunce e quelle per le multe (nuove multe continuano ad arrivare ogni giorno).

Abbiamo bisogno del vostro sostegno per impedire che che quest'ondata travolga il movimento proprio quando potrebbe servire di più. 

UNISCITI A NOI: Link

CHI SIAMO: Link

Commenti (106)

Per commentare devi fare
  • AC
    Arianna Ho appena contribuito scegliendo l'opzione della maglietta tuttavia non mi hanno fatto metter alcun indirizzo nè fatto "scegliere" alcuna maglietta. Come devo considerare la cosa? Fosse per me non ci sarebbe alcun problema a farvi donazioni random ma il gesto intendeva essere un pensiero simbolico ad un'amica che tiene alla vostra causa ma ora non ho nulla da presentarle. Qualcuno che mi sappia aiutare?
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Ciao Arianna. Come spiegato nella descrizione della ricompensa non è prevista una spedizione, ma se ti unisci ad una delle nostre azioni, o contatti un gruppo locale attrezzato, e ti porti dietro una maglietta, ti stamperemo sopra una delle grafiche disponibili. Spero ora sia più chiaro. Grazie
      3 anni, 7 mesi fa
  • avatar
    Andrea grazie per la formazione NVDA di stasera
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Grazie a te per averla seguita!
      3 anni, 7 mesi fa
  • CF
    Chiara Un piccolo contributo per un grande sforzo e un regalo per mio fratello.
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Auguri a tuo fratello
      3 anni, 7 mesi fa
  • avatar
    Andrea Qualche multa potrebbe essere evitata, cmq siete dei grandi. Sarebbe bello usaste Satispay o un iban associativo per evitare le commissioni
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Grazie del suggerimento
      3 anni, 7 mesi fa
  • avatar
    Elisa Con amore, rabbia e ribellione!
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Sempre!
      3 anni, 7 mesi fa
  • VF
    Vincenzo Poche si sacrificano per tutti. Condannate dalla giustizia al servizio del capitalismo. Resistete!
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Resistiamo e ci ribelliamo!
      3 anni, 7 mesi fa
  • avatar
    Raffaella Sempre lo stesso copione! Viene perseguito chi protesta contro le ingiustizie e mai chi inquina e distrugge.
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Vero. Per questo ci ribelliamo!
      3 anni, 10 mesi fa
  • avatar
    Damiano Bravi!
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Grazie Damiano!
      3 anni, 10 mesi fa
  • eg
    enrico Buon lavoro e buona fortuna
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Grazie Enrico! Che fortuna sia con tutti noi
      3 anni, 10 mesi fa
  • NC
    Nicola Forza e a presto!
    • avatar
      Comitato di sostegno al movimento Extinction Rebellion Forza e coraggio!
      3 anni, 10 mesi fa

Gallery

L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.

Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

13. Agire per il clima

Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

14. Vita sott'acqua

Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

15. Vita sulla terra

Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.