Una campagna di
Associazione VagliattivaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
C'è una strada che porta da Paterno a Via Bolognese. Lunga circa 3 km, da stradina sterrata stretta e pittoresca lungo il Fiume Carzola, è diventata a fine anni '80 la strada che conosciamo.
Lungo la strada c'è un brutto muro di pannelli di cemento a contenimento dei nuovi margini forzati.
Questa strada è legata tristemente a due disastri ambientali. Il primo è stato il cantiere dell'alta velocità che ha seccato quasi totalmente il fiume. Il secondo è stata la discarica abusiva nei locali dell'ex cava (destinata peraltro a diventare una discarica ufficiale per lo smaltimento dei fanghi di risulta del cantiere dell'alta velocità...le disgrazie non vengono mai da sole). Per ironia della sorte, il muro in questione è vincolato dalla sovrintendenza perché costeggia il fiume (il fiume invece evidentemente si è potuto sacrificare senza troppe difficoltà).
Nel 2009 la cittadinanza iniziò a fare proposte per abbellire (l'aspetto estetico allora era ancora soltanto il movente delle proposte perché non era ancora noto il progetto di destinazione della cava) il muro in questione:
- Giacomo Equizi di Pescina propose che una parte del muro fosse decorata da un gruppo locale di giovani graffitari. La proposta fu bocciata dalla giunta Pieri.
- Tessa den Uil, artista di Paterno, propose di piantare delle piante cadenti a copertura. Proposta anch'essa naufragata.
Nel 2014 la lista civica del candidato a sindaco Leonardo Borchi rivelò i progetti di discarica e si costituì il Comitato Ambientale Vaglia che presentò varie proposte di abbellimento dei muri, stavolta contenenti anche i temi di protesta contro la discarica:
- Stefano Poccianti di Pescina propose di attaccarvi opere in ceramica eseguite dai ragazzi del Comune e cotte nel forno dell'ANFFAS.
- Marco Casavecchi artista di Vaglia propose che la collettività si riunisse per realizzare un murale partecipato
Entrambe le proposte rimasero purtroppo tali. La lista civica di Leonardo Borchi vinse le elezioni e l'allora assessore alla cultura Camilla Santi nel 2015 propose di affidare il lavoro di progettazione e realizzazione del murale a Street Artist professionisti. Il progetto con un valore fortissimo di protesta contro lo scempio dell'alta velocità raffigurava un treno-mostro divoratore, verde acido. Il progetto venne presentato alla Sovrintendenza che ne considerò inadeguato il colore chiedendo una nuova proposta nei toni del marrone. Il progetto venne abbandonato, probabilmente anche a causa degli elevati costi di realizzazione che l'intervento di professionisti prevedeva.
Nel 2023 noi volontari di "Mostra l'Arte" (al secolo: David August Kessler e Veronica Toniutti) solleticati dalla vittoria del Comune di Vaglia nella causa contro i proprietari della ex-Cava/discarica abusiva, abbiamo proposto a Marco Casavecchi di pensare ad una nuova proposta di pittura murale per i muri. Gli intenti comuni a tutti e tre erano di abbellire i muri, di raccontare in breve la storia di Paterno celebrandone la futura rinascita ambientale e di creare un'occasione di condivisione e aggregazione della comunità. Quindi sono stati pensati due dipinti che mostrano la devastazione ambientale che il mondo industriale provoca e la rinascita della natura in armonia con l'uomo. Entrambi i dipinti (attualmente visibili in proporzioni ovviamente ridotte nella saletta dell'Art Café di Vaglia) sono stati pensati da eseguire a pennello con colori da esterno per dar modo alla popolazione di partecipare attivamente alla loro realizzazione. Il progetto, dopo alcune modifiche sui colori richieste dalla Sovrintendenza, è stato approvato. La realizzazione del progetto richiederà soltanto l'investimento del materiale di esecuzione in quanto la progettazione e la realizzazione (in tutte le sue fasi, dalla preparazione della parte burocaratica, al coinvolgimento delle scuole e della comunità, alla pulizia della superficie pittorica, alla direzione ed esecuzione del disegno) è a titolo volontario seppur comprendendo diversi professionisti dell'arte che formeranno la squadra della direzione artistica del lavoro. Per racimolare quanto necessario all'acquisto dei materiali contiamo in parte sulla partecipazione entusiasta della comunità agli eventi che verranno proposti, in parte sul sostegno del Comune e dell'Associazione Vagliattiva che ha sposato il progetto per essere soggetto giuridico attivo negli accordi esecutivi con il Comune.
Con tutta la soddisfazione che un lungo e puntiglioso lavoro di ideazione, progettazione e cura burocratica inevitabilmente crea quando dà i suoi frutti, vi annunciamo quindi il prossimo inizio dei lavori chiamando a raccolta chiunque voglia collaborare in qualsiasi modo. Ringraziamo tutti coloro che in passato hanno proposto cose belle perché niente nasce dal nulla. Ringraziamo chi ha messo e metterà a disposizione la propria competenza il proprio talento e il proprio lavoro per il bene della collettività. Ringraziamo l'Amministrazione che ha sposato il progetto e ci ha aiutato a portarlo avanti e tutti coloro che ne finanzieranno la realizzazione. Ringraziamo soprattutto chi verrà a sporcarsi le mani per la convinzione che dove c'è unione, le cose vengono bene per forza.
Che sia una cosa bella, partecipata e sentita come opportunità dai cittadini e da chi, passando in quella strada, potrà ammirare colori, armonia e un messaggio di rinascita: che il passato triste di questa deliziosa località sia presto un brutto ricordo.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Commenti (0)