“NAMELESS” è un progetto indipendente di Etimo, con il sostegno e la collaborazione di maestranze e realtà veneziane.

L’idea di realizzare un cortometraggio a Venezia prende forma circa un anno fa dopo un incontro all’interno di un chiassoso “Bacaro” in Campo San Stin, con il regista siriano Abd Alrahman Dukmak. Da quel giorno abbiamo dedicato molte delle nostre energie alla stesura del progetto.

Grazie al realismo magico delle immagini ci caleremo nel mondo dei dimenticati con il performer Valerio Pastorelli, immerso in una Venezia notoriamente indifferente e distaccata. Attraverso un gioco di ruoli, seguiremo il protagonista nei continui spostamenti da un punto all’altro della laguna alla ricerca di un alloggio. Come se il continuare a traslocare fosse l’unico modo per non essere dimenticato.

Sinossi

“NAMELESS è l’unico senzatetto di Venezia”.
Il passato e il presente si confondono drammaticamente riflettendosi sullo sfondo oscuro di una laguna fredda e indifferente. Tra finzione e realtà il protagonista esplora la disperata condizione di un senzatetto condannato ad infiniti traslochi, sotto il peso opprimente della sua valigia. Continuamente perseguitato da cupe visioni, il protagonista vaga per tutta Venezia ricoprendo i muri di annunci anonimi nell’improbabile speranza di trovare un alloggio. Raccontare a qualcuno i propri traslochi, dalle rare cabine del telefono, sarà l’unica fragile possibilità di non essere dimenticato o semplicemente la sola testimonianza di essere vissuto. Svestiti i panni del protagonista, l’attore e il regista si interrogano sul vero significato della performance, attraverso le reali sensazioni provate durante l’interpretazione.

Note di regia

"Realizzare questo film equivale a creare una memoria per il futuro, un ricordo del mio tempo a Venezia, per non dimenticare mai attraverso le immagini, che ci sono persone senza tetto che dormono per strada. Non ho la pretesa di offrire soluzioni; cerco solo di raccontare e ricordare la loro esistenza."

Abd Alrahman Dukmak

Raccolta fondi

Ci rivolgiamo al crowdfunding con l'intento di avvicinarci al budget necessario a coprire le spese della post-produzione, dunque editing, color correction, musiche e sound design, e per l’acquisto di materiale video degli archivi storici Palestinesi e Veneziani, nonché l'acquisto dei diritti e tutto il complesso e costoso lavoro di distribuzione. Il nostro traguardo finanziario per queste spese è fissato a 10.000 euro.

Le riprese sono state realizzate nell'arco di 6 mesi, con una troupe di 8 persone che hanno creduto nel progetto di Abd.

Per terminare il progetto e dargli vita, confidiamo in chi crede nel cinema indipendente come veicolo per raccontare storie necessarie per raccontarci.

Direzione e produzione

Abd Alrahman Dukmak – Regista 

Abd Alrahman Dukmak (1993) nato e cresciuto a Damasco, si trasferisce in seguito a Beirut per studiare Radio Tv & Film.
Attualmente sta completando gli studi di Arti Multimediali presso l’Università IUAV di Venezia. Le sue opere si esprimono principalmente per mezzo del video e della fotografia, ma la sua pratica è aperta alla sperimentazione. Il suo film Unwritten Letters, realizzato con Max Bloching, è stato selezionato in importanti film festival nazionali ed internazionali e ha recentemente vinto il Wiley Blackwell Student Film Prize al RAI Film Festival 2021.

Etimo – Casa di Produzione

Etimo è una casa di produzione con sede nella città di Venezia. Partecipa alla realizzazione di numerosi progetti audio visivi, dimostrando capacità organizzative e avvalendosi di risorse territoriali. Progetta e realizza contenuti commerciali e per il mondo dell’arte, offre servizi di produzione e logistici per il cinema. L’obiettivo dello studio è quello di favorire le produzioni audiovisive nella città di Venezia e nella laguna, promuovendo il coinvolgimento di persone, risorse e organizzazioni locali.

Buona Visione – Rental service e casa di produzione

Il lavoro sarà coprodotto da Buona Visione. Una casa di produzione e rental cinematografico con sede a Padova, con la quale Etimo collabora da anni. L’azienda, in continuo aggiornamento nell’ambito delle forniture cinematografiche, potrà garantire alla produzione del film un elevato standard qualitativo e tecnologico, oltre che supporto tecnico sul set e in fase di post-produzione.

Partnership

RI-PRESE – memory keepers 

Per la realizzazione del progetto, sarà necessario del materiale video found-footage riguardante Venezia. Grazie al team del progetto Ri-Prese, con cui Etimo aveva già collaborato in passato in ambito video, sarà possibile recuperare e utilizzare questo materiale d'archivio.

RI-PRESE si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio audiovisivo privato del territorio veneziano. Raccoglie e digitalizza filmini di famiglia (con viaggi, compleanni, gite, matrimoni, feste, eventi di comunità…) su formati in pellicola, come il super8, e su nastri magnetici, come il vhs. Le attività di RI-PRESE consistono anche nella sperimentazione di dinamiche di riutilizzo creativo del footage raccolto e nella didattica sui formati ridotti. Il progetto è guidato dalla convinzione che queste storie con la “s” minuscola compongano i racconti più genuini di un territorio e delle persone che lo vivono e lo hanno vissuto, e che siano un patrimonio inestimabile della comunità.

Cineclub Venezia 

Per la parte logistica e l'assistenza alla regia, se ne è occupato Francesco Lughi, giovane lavoratore del settore delle produzioni cinematografiche e abitante di Venezia. Francesco è presidente di Cineclub Venezia, un’associazione che intende proporsi come punto di riferimento per aspiranti e giovani filmmaker, agevolando la produzione di opere audiovisive. Cineclub Venezia vuole essere un punto d’incontro per promuovere e realizzare, anche in concorso con altri organismi o istituzioni, proiezioni, eventi, pubblicazioni e altre iniziative tese a far diffondere e valorizzare il patrimonio culturale nei settori della cultura cinematografica e dell’audiovisivo. 

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In Coproduzione con BuonaVisione

Con le collaborazioni di: Ri-Prese, Cineclub Venezia

Un ringraziamento speciale va a tutta la crew, tecnici, fonici, assistenti, tutte le figure che hanno collaborato per la realizzazione del progetto.